Sandro Puddu presenta DJS Simphony, progetto live che unisce dj set, archi e voci.. E’ davvero raro che oggi i DJ collaborino con i musicisti di formazione classica e insieme creino musica che guarda al passato, al presente ed al futuro. Succede sempre di meno perché i computer sono sempre più potenti, il mercato ha bisogno di tanta musica sempre più velocemente… e invece le orecchie, le menti ed i cuori delle persone creano suoni ed armonie con il giusto tempo.
Per fortuna c’è qualche bella eccezione e tra queste c’è un progetto di Sandro Puddu, dj producer sardo che da tempo collabora con Acetone (label funky house che sta conquistando il mercato internazionale grazie prima di tutto ad artisti come Maurizio Nari, Jens Lissat, lo stesso Sandro Puddu, Dj Michelle, Max Magnani…).
Sandro Puddu presenta DJS Simphony, progetto live che unisce dj set, archi e voci
Sandro Puddu sta infatti lavorando da tempo a DJS Simphony, un progetto collettivo che lo porterà presto sul palco insieme ad un formazione di archi, che varia a seconda degli eventi da 4 o 6 elementi.
Non solo ci saranno anche voci, sia maschili sia femminili, che interpreteranno alcuni brani. Il nome, DJS Simphony, dice un po’ tutto: DJ e sinfonia uguale emozione.
«Oltre che dj, sarò una sorta di direttore d’orchestra e con questi straordinari musicisti riproporremo musica che dà energia, soprattutto dance anni ’80, ’90 e 2000», spiega Sandro Puddu. «Il progetto è davvero ambizioso e nasce nella mia Sardegna. Far ascoltare capolavori come quelli di Robert Miles, che ha proposto musica molto melodica, oltre che ritmica, molto adatta ad essere riproposta in questa formazione».
In effetti canzoni di nuovo live canzoni come “Fable” e “Children” sembra proprio una buona idea. E non è tutto. E’ in uscita anche un nuovo remix curato da Sandro Puddu, di un brano creato dai Rondò Veneziano, altra formazione che metteva insieme musica classica con e ritmo e melodia attuali.
«Non vedo l’ora di far ascoltare live la musica di questo progetto, che non sarebbe potuto nascere senza il contributo di Marco Demurtas», conclude Sandro Puddu. «Prima che un bravissimo musicista, è un vero amico e mi sta aiutando davvero molto a mettere insieme il mio essere DJ con la musica live suonata dagli archi e diverse bellissime voci»·