In data 21 gennaio si è tenuto l’incontro, fortemente voluto ed organizzato dal Sindaco Maurizio Rasero, fra l’Opera Nomadi Piemonte e il Comune di Asti, le tematiche trattate sono state le questioni dei campi Rom e del loro superamento. Con molta sorpresa dell’Opera Nomadi il comune di Asti ha trovato delle soluzioni valide che, potrebbero essere applicate anche in altre località.
Dario Di Gennaro presidente dell’Opera Nomadi Piemonte sottolinea che “si deve partire dalla scuola perché solo essa da le basi per lo sviluppo”, un affermazione condivisa a pieno dai rappresentanti del Comune di Asti che replicano “ i Rom sono cittadini e in tal senso vengono considerati da noi”.
L’incontro con il comune di Asti, sottolineano i rappresentanti dell’Opera Nomadi Piemonte, è stato veramente ricco di contenuto perché ci siamo resi conto che, l’impegno e la volontà di migliorare una fetta di popolazione si può realizzare con la consapevolezza che i Rom, Sinti e Camminanti sono persone e non solo immigrati o stranieri.
Il vicesindaco Marcello Coppo dichiara: “abbiamo descritto la nostra linea che è quella di trattare tutti i cittadini, nomadi e non nomadi, alla stessa maniera e senza privilegi o vantaggi per nessuno, anche a scopo educativo e di integrazione vera e ci siamo trovati in completo accordo sul punto”.
A Verbania un nuovo progetto artistico per la stagione estiva del Teatro Il Maggiore
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