Si dimette il sindaco di S. Germano Vercellese per la storia dei pacchi

Sostiene che le accuse siano infondate, ma intanto Michela Rosetta, in sindaco di San Germano Vercellese si è dimessa, facendo calare la scure del commissariamento sul paese.

Le dimissioni sono avvenute a seguito del suo arrsto: il primo cittadino è accusato, insieme ad altre 11 persone tra cui il suo assessore Giorgio Carando, di peculato, falista sia materiale sia ideologica, abuso d’ufficio e vari alti reati – per l’accusa – commessi approfittando della sua carica istituzionale.

L’indagine si è incentrata sulla iniqua distribuzione delle derrate alimentari e degli aiuti. I criteri di assegnazione non sarebbero stati rispettati, a tal punto che alcuni aventi diritto sarebbero stati estromessi, mentre altri sulla carta non indigenti, avrebbero ricevuto i pacchi dono.

Altre irregolarità sarebbero emerse in fase di intercettazione: approvvigionamento di mascherine e poi anche vicende legate all’abbattimento di una chiesa, quella del Loreto.

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