Live Mag
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti
No Result
View All Result
Live Magazine
No Result
View All Result
Home LiveNews Mondo

Il 2025 un anno chiave per le stablecoin, da Banca del Fucino un nuovo studio

italpress by italpress
23 Dicembre 2025
in Mondo
0
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

ROMA (ITALPRESS) – Il 2025 è stato un anno importante per le stablecoin. A luglio, infatti, il presidente Usa Donald Trump ha firmato il Genius act, legge per la regolamentazione di questi strumenti finanziari e delle società che si occupano della loro emissione. Il già diffuso interesse dei mercati verso le stablecoin si è così notevolmente rafforzato, e non mancano gli analisti che parlano di una prossima rivoluzione nel mondo dei pagamenti digitali internazionali.
Alle orecchie di molti, tuttavia, la parola “stablecoin” ha ancora un significato poco chiaro: che cosa sono? Come funzionano? Che cosa permettono di fare agli investitori? E perchè potrebbero rivelarsi un fondamentale teatro di competizione tra grandi potenze?
E’ per aiutare a chiarire i numerosi dubbi che ancora circondano questi strumenti finanziari che la Banca del Fucino ha pubblicato un nuovo studio per la rubrica Fucino Digital, intitolato Stablecoin e le nuove criptovalute. L’analisi, realizzata dal Professor Gianluca Duretto, docente presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma, mira a fornire alcune informazioni di base sul mondo delle stablecoin, sulle loro caratteristiche e sulla regolamentazione alla quale sono sottoposte, in Europa e negli Usa.
Il testo si articola su diverse sezioni. La prima fornisce una definizione e le caratteristiche principali delle stablecoin, strumenti ibridi tra il mondo della finanza tradizionale e quello delle criptovalute. Il meccanismo centrale è quello dell’ancoraggio, che stabilisce la convertibilità 1:1 della stablecoin con un determinato asset, gruppo di asset, valuta o paniere di valute. In base al tipo di ancoraggio – prosegue il documento nella seconda sezione – cambia la tipologia di stablecoin in questione, così come alcune caratteristiche e rischi impliciti. La terza sezione chiarisce poi come si fa ad investire in questi strumenti, e quali accorgimenti è opportuno adoperare per tutelarsi da frodi e rischi di vario genere. La quarta, infine, è dedicata al tema della regolamentazione delle stablecoin, che segue un approccio marcatamente diverso sulle due sponde dell’Atlantico.
Ma perchè questa nuova tipologia di criptovalute sta attirando tanta attenzione? Le ragioni principali – approfondite nello studio – sono sostanzialmente due:
1) Le stablecoin sono criptovalute prive della volatilità che solitamente caratterizza questi strumenti finanziari. Delle crypto conservano però l’infrastruttura alla base, vale a dire la blockchain. Questa, a sua volta, permette pagamenti sicuri, veloci e, soprattutto, con costi di transazione nettamente inferiori rispetto ai sistemi ad oggi maggiormente diffusi. Per le banche, quindi, le stablecoin costituiscono potenzialmente una questione strategica: potrebbero causare lo spostamento di ingenti capitali fuori dal circuito bancario, ma potrebbero anche rivelarsi un grande volano di utili per quegli istituti che si muoveranno con maggior lungimiranza.
2) Le stablecoin, inoltre, pongono un tema di sovranità monetaria. L’emissione di valuta è infatti sempre stata prerogativa dello Stato, che gestisce l’offerta di moneta in base alle esigenze della singola economia. La capacità di azione dello Stato in campo monetario potrebbe dunque essere fortemente limitata da una vasta diffusione delle stablecoin, anche e soprattutto come strumenti di pagamento. La regolamentazione europea, consapevole di questi rischi, pone vincoli importanti per le società che emettono stablecoin. Diverso l’approccio statunitense, che vede in queste nuove e particolari crypto un’occasione: rafforzare la domanda di titoli di Stato Usa, che andrebbero a comporre le riserve delle società emittenti, e rinsaldare così lo status del dollaro come valuta internazionale di riserva. Ad oggi, infatti, è legata al dollaro la maggior parte delle stablecoin in circolazione: gli Usa vedono quindi la possibilità di egemonizzare questo nuovo settore della finanza non tradizionale, con tutti i benefici che da tale posizione possono derivare.
Attorno alle stablecoin si affollano dunque tantissime sfide, dispute e questioni. E’ oggi più che mai essenziale comprendere a fondo questa nuova tipologia di strumenti finanziari, a metà tra il mondo della finanza tradizionale e quello delle criptovalute. L’analisi del Professor Duretto fornisce una bussola per orientarsi in questo nuovo e ancora nebuloso universo.

– Foto ufficio stampa Banca del Fucino –

(ITALPRESS).

Previous Post

Manovra, via libera dal Senato alla fiducia sul maxiemendamento

Next Post

Svolta per il cinema italiano: Emanuele Moretti diventa consigliere del MIFE

italpress

italpress

Italpress è un'agenzia di stampa italiana a carattere nazionale.

Next Post

Svolta per il cinema italiano: Emanuele Moretti diventa consigliere del MIFE

LEGGI ALTRE TOP NEWS DAL MONDO

TOP NEWS NORD OVEST | ITALPRESS

Cirio “Lavoreremo affinché il 2026 sia un anno in cui il Piemonte rimanga centrale”

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-23

TORINO (ITALPRESS) – “Erano trent’anni che questa regione non aveva un piano socio-sanitario, l’ultimo risaliva al ’95-’96, questo vuol dire…

Piemonte, approvata la riprogrammazione dei fondi FSE+ 2021-2027: 1,3 miliardi per lavoro e competitività

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-23

La Regione Piemonte ha approvato la riprogrammazione del Programma Regionale FSE+ 2021-2027

Bongioanni “La Bagna Caoda di Faule è il 345° Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Piemonte”

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-22

TORINO (ITALPRESS) – Da oggi la Bagna Caoda di Faule (Cn) è il 345° Pat – Prodotto Agroalimentare Tradizionale del…

LEGGI ALTRE TOP NEWS NORD OVEST
LivePills
Un colpo di pennello
Bunker News
Good Life
Il mondo in valigia
CortinaMetraggio

posta@livemag.it
0143 513110 / 328 7040761 – 333 3700455

sedi operative:
Via Novi, 14 – 15076 Ovada | Via San G. Bosco, 13 – 15121 Alessandria

Privacy Policy Cookie Policy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti

© 2024 LiveMag