Live Mag
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti
No Result
View All Result
Live Magazine
No Result
View All Result
Home LiveNews Mondo

Foti “La maggioranza non si dividerà, gli aiuti all’Ucraina servono alla pace”

italpress by italpress
14 Dicembre 2025
in Mondo
0
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

ROMA (ITALPRESS) – Come “ha sempre fatto”, l’Italia “continuerà ad aiutare l’Ucraina”, per arrivare ad una pace che sia “giusta e duratura”, non una resa incondizionata che esporrebbe “la stessa Europa a gravi pericoli di integrità, con una Russia che finora si è mostrata molto aggressiva”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, la Coesione e il Pnrr, convinto che “la maggioranza si mostrerà unita come è sempre stato” sul tema degli aiuti da approvare a fine anno “a differenza dell’opposizione, che da campo largo su questi temi è un campo minato”. E comunque il governo Meloni insisterà nel “proporre soluzioni per la pace, senza che inutili retroscena e messe in scena lo mettano in dubbio”.
“Ma di cosa stiamo parlando? Si guardano fatti non rilevanti solo per invidia nei confronti della premier, che sta facendo benissimo”, dice Foti, che aggiunge: “Uno degli elementi qualificanti e qualificati di quello che potrebbe essere un piano di pace, nasce proprio da una nostra proposta di qualche mese fa: allargare le tutele dell’articolo 5 all’Ucraina, che permettono agli Stati della Nato, Usa compresi, di intervenire in caso di attacco. E lo stesso Zelensky ha dato atto alla nostra premier di un lavoro, in favore del suo Paese, straordinario. Non solo: 5 mesi fa abbiamo ospitato la conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, passaggio fondamentale per oggi e domani”. “Gli aiuti – sottolinea – non servono a continuare la guerra, ma a favorire il processo di pace, e perchè alla pace si arrivi davvero bisogna essere in due: finora non vediamo grande disponibilità della Russia, per usare un eufemismo: lanciano 1.200 missili in un giorno con il tentativo di colpire il 90% degli obiettivi civili”.
Alla domanda se Zelensky dovrebbe forse concedere di più, risponde: “In un accordo di pace tutti cedono qualcosa, ma non è pace se c’è resa incondizionata. L’Europa non può permettersi di avere ai confini situazioni di totale instabilità tali da far temere ciò che ha ipotizzato il segretario generale della Nato, ovvero che esiste il fondato timore di attacchi russi in Europa”.
Ed in merito alle dichiarazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commenta: “Nessuno può permettersi di tirare il capo dello Stato per la giacca. Mattarella è stato molto chiaro nell’analisi della situazione, e quelle parole spiegano il perchè FdI, che pure era all’opposizione, dopo l’attacco della Russia all’Ucraina, sostenne la posizione del governo Draghi di schierarsi con Kiev. Per la prima volta dal 1945 l’Europa si è trovata di fronte ad una guerra di aggressione verso un Paese che dell’Europa fa parte. Ed è bene anche che si acceleri il percorso perchè l’Ucraina entri a far parte della Ue, anche se ora logicamente i parametri non sono tutti rispettati a causa della guerra. Come è necessario che Europa e Usa restino uniti, senza strappi”. “Ci sono troppi ‘pacifintì e troppi furbi – aggiunge -. I soldi che ci servivano per far star meglio gli italiani li hanno spesi altri per ristrutturare castelli di lusso, non noi. Ma se si vuole un futuro di libertà, e anche della nostra società – ospedali e scuole sono sempre i primi obiettivi dei conflitti – bisogna avere una difesa adeguata alle sfide del futuro, dalla cybersicurezza alla disinformazione. Che facciamo, stiamo fermi, marginalizzati?”.
“Noi – ricorda Foti – abbiamo votato sì in sede Ue a togliere limiti di tempo al blocco degli asset russi, lo abbiamo fatto per non dividere l’Europa. Ma stiamo molto attenti: questa decisione è stata presa a maggioranza qualificata, ed è uno strappo alle regole europee, un precedente pericoloso. Così si fa male all’Europa, che avrebbe bisogno di serie riforme, come scritto anche nei rapporti di Draghi e Letta e non solo detto in modo brutale da Trump”. Poi, in merito alla manovra, spiega: “E’ una storiella bambinesca quella per cui una Finanziaria è buona solo se abbonda in risorse. Tra il 2020 e il 2030 abbiamo a disposizione 134 miliardi per la Coesione, con l’ok per nona e decima tranche del Pnrr ne avremo ottenuti altri 194. E’ come avere 30 miliardi l’anno per ogni Finanziaria, con il vantaggio che noi, tenendo a posto i conti, possiamo avere oggi uno spread di 70 punti, quindi meno spesa per interessi sul debito. Questa è una politica forte, ed è quella del governo Meloni”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Previous Post

Due morti e nove feriti in sparatoria in Università negli Usa, caccia al killer

Next Post

La Russia distrugge 9 punti di controllo droni e 8 stazioni Starlink in Ucraina

italpress

italpress

Italpress è un'agenzia di stampa italiana a carattere nazionale.

Next Post

La Russia distrugge 9 punti di controllo droni e 8 stazioni Starlink in Ucraina

LEGGI ALTRE TOP NEWS DAL MONDO

TOP NEWS NORD OVEST | ITALPRESS

Liguria, Piana “Stop al taglio delle giornate di pesca grande risultato”

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-13

Così il vicepresidente della Regione Liguria con delega alla Pesca, Alessandro Piana, commenta l'esito del Consiglio Agrifish

L’export in Piemonte torna in positivo nei primi nove mesi del 2025

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-12

Nei primi nove mesi del 2025, l'andamento delle esportazioni piemontesi in termini settoriali si è mostrato molto eterogeneo

Ex Ilva, ricevute due offerte da Bedrock e Flacks per l’acquisizione degli stabilimenti

by Agenzia di Stampa Italpress
2025-12-12

Lo rendono noti i commissari straordinari

LEGGI ALTRE TOP NEWS NORD OVEST
LivePills
Un colpo di pennello
Bunker News
Good Life
Il mondo in valigia
CortinaMetraggio

posta@livemag.it
0143 513110 / 328 7040761 – 333 3700455

sedi operative:
Via Novi, 14 – 15076 Ovada | Via San G. Bosco, 13 – 15121 Alessandria

Privacy Policy Cookie Policy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Homepage
  • LiveNews
    • News Mondo
    • News Nord Ovest
  • LivePills
    • Un colpo di pennello
    • Bunker News
    • Good Life
    • CortinaMetraggio
    • Il mondo in valigia
  • LivePeople
  • LiveMusic
    • Heroes
  • LiveVIP
  • Video Pillole
  • Podcast
    • La Salute vien mangiando
    • Medicina Top
    • Pet News Magazine
    • Turismo Magazine
    • Primo Piano di Claudio Brachino
    • Cinema & Spettacoli
    • Agrifood Magazine
    • TG Giovani
    • Sorsi di benessere
  • Contatti

© 2024 LiveMag