Castel d’Azzano piange tre uomini coraggiosi uccisi da un’esplosione durante un’operazione di sgombero, lasciando un vuoto profondo nelle famiglie e tra i colleghi
La notte in cui tutto è cambiato
La notte tra il 13 e il 14 ottobre 2025 Castel d’Azzano, piccolo comune alle porte di Verona, ha vissuto ore di dolore e incredulità. Tre carabinieri, come racconta il sito Villageonline.it, hanno perso la vita durante un intervento in un casolare occupato dai fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Rampini. Una bombola di gas, innescata durante l’operazione, ha provocato un’esplosione devastante che ha ferito gravemente almeno quindici persone, tra militari, poliziotti e vigili del fuoco, e ha distrutto gran parte dell’edificio.
I tre carabinieri che hanno dato la vita per proteggere gli altri
Le vittime della tragedia sono: il Luogotenente Marco Piffari, originario di Taranto, comandante della Squadra Operativa di Supporto del Battaglione Mobile di Mestre; il Brigadiere Capo Valerio Daprà e il Carabiniere Scelto Davide Bernardello, entrambi in servizio presso il Comando Provinciale di Padova. Uomini esperti, con anni di servizio alle spalle, hanno affrontato quell’intervento con dedizione e coraggio, senza immaginare l’esito tragico.
L’esplosione che ha sconvolto vite e comunità
Durante l’operazione, i fratelli occupanti hanno attivato intenzionalmente una bombola di gas. L’esplosione ha causato il crollo parziale del casolare e numerosi feriti tra i soccorritori e i militari presenti, lasciando un senso di smarrimento e shock nella comunità di Castel d’Azzano.
I tre fratelli responsabili dell’esplosione sono stati arrestati con l’accusa di omicidio premeditato e volontario. Le autorità continuano a indagare per chiarire tutti i dettagli e le responsabilità precise.
Le reazioni delle istituzioni e delle persone
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno espresso il loro cordoglio e la vicinanza alle famiglie dei tre carabinieri. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato funerali di Stato in loro onore. La cittadinanza e l’intera provincia di Verona hanno manifestato dolore, solidarietà e sgomento per quanto accaduto.
La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella comunità e in tutto il Paese. Cittadini, famiglie, colleghi e istituzioni si sono stretti attorno ai familiari dei tre carabinieri caduti. Marco, Valerio e Davide hanno incarnato il coraggio e la dedizione al servizio, ricordandoci ogni giorno il valore della sicurezza e del sacrificio.
A cura di Mario Altomura
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