Ector Nina: tra ritmo e malinconia, “Samba De Dios” (UMM)… Ector Nina su UMM (Media Records) a giugno 2025 pubblica “Samba De Dios”, un brano perfetto per ballare via l’estate 2025 con un pizzico di malinconia e tanta qualità musicale. Non c’è da stupirsi visto che Ector Nina è lo pseudonimo di Valerio Cardone, protagonista della scena elettronica italiana e internazionale da sempre, dj resident del mitico Red Zone di Perugia fin dal 1997. Il ritmo fluisce, una voce calda lo accompagna, con dolcezza. Un brano così fa ballare, certo, ed è anche l’antidoto perfetto a tormentoni ed affini. Perché non tormenta niente e nessuno. Affascina, invece. E’ in uscita a breve un remix di Aldo Gargiulo, che trasforma “Samba De Dios” in una bomba da dancefloor…
Ector Nina: tra ritmo e malinconia, “Samba De Dios” (UMM)
«Samba de Dios, è una visione, un mantra, una di quelle cose che si porta dentro una sorta di magia, un portale che secondo me va ascoltato e basta, spiegarlo è difficile. Oggi molti pensano che è il successo a fare l’artista, per me invece resta sempre quello che lasci, che sia main stream o di nicchia, è solo quello che fa l’artista. Il successo è passeggero, le opere restano per sempre», spiega Ector Nina.
Ector Nina, come è nato questo brano? E come è cambiato negli anni il tuo modo di creare musica?
Questo brano nasce in una piovosa notte di aprile, c’era vento e le nuvole erano nere. Volevo dare un po di allegria e spensieratezza alla mia giornata. Solitamente riesco a farlo con la musica giusta, o con delle piccole cose come ad esempio un pallone da calcio, o una partita a biliardo. Cosi ho cercato una sorta di mantra, che raccontasse proprio questo: ovvero come con il ritmo giusto e le piccole cose che ci rendono felici si possa cambiare il senso di una giornata partita male.
Se tu dovessi raccontare la tua vita musicale (e non) negli ultimi anni, da dove partiresti?
Ector Nina è un progetto giovane, te lo racconto partendo dalle produzioni in studio, sperimentando vari mood e sonorità. Vivo in un bosco, tra Umbria e Toscana, oltre a creare, sono in continua ricerca di qualcosa di speciale da proporre nei mie dj set, (credo che un po’ tutti i dj lo facciano) queste cose che trovo le suono insieme a tracce che faccio io, nell’insieme credo di proporre al pubblico qualcosa di originale. Per fortuna faccio molte serate, nell’ultimo anno oltre all’Italia ho suonato in Inghilterra, Spagna, Francia, Slovenia, Kosovo. Spero un giorno di poter suonare in Sud America, ho un legame particolare con quella terra.
