Ilaria Attorre, ha 26 anni e vive a Brindisi. Ecco come si presenta: “Ho conseguito da pochi mesi una laurea magistrale in consulenza professionale per le aziende, facoltà di economia e commercio e attualmente sono praticante dottoressa commercialista presso uno studio. Inoltre, al di fuori dell’orario di praticantato, lavoro come hostess per congressi, fiere ed eventi presso un’agenzia della mia città. Ultimo ma non meno importante: ho circa 52 mila followers su Instagram. Si tendono a sottovalutare i social oppure a darli una brutta connotazione. Posso dire che, se usati bene, sono essenziali per avere opportunità di crescita personali e lavorative. Grazie ai social ho in atto collaborazioni profittevoli con brand consolidati a livello nazionale e non. L’estate scorsa sono stata contattata, sempre tramite instagram, da una testata giornalistica per intervistare un onorevole in occasione di un evento nazionale che si svolge nella mia città Brindisi”.
I social non sono il male, insomma, basta usare la testa. Ma come hai incominciato come fotomodella? “Instagram è stato una vetrina in questo : brand e marchi mi hanno notata proprio grazie alle foto postate sui social e, in seguito, sono stata contattata per diversi shooting in bikini e in abiti da sposa, fino ad arrivare a posare per Sport Mediaset: questa è la mia soddisfazione più grande per quanto riguarda il lavoro da fotomodella”.
Tre aggettivi per descriverti: “Solare, dinamica, caparbia”.
Sei una praticante commercialista molto avvenente: mai ricevuto commenti inappropriati sui luoghi di lavoro (hostess, ufficio…)?
“L’ufficio del commercialista presso il quale svolgo praticantato e l’agenzia di hostess presso la quale svolgo servizio sono luoghi lavorativi seri e rigorosi. Lavoro a contatto con il pubblico quindi qualche complimento e commento sull’estetica è sempre presente ma fortunatamente mai nulla di volgare, eccessivo e insistente”.
Raccontaci la tua passione per la Juve e per il calcio.
“La passione per la Juve è presente nella mia vita dalla nascita. In famiglia siamo tutti juventini a tal punto che già dall’asilo ero tifosa incallita juventina: quando avevo 4 anni nacque mio fratello Alessandro, scelsi io il nome in onore di Alessandro Del Piero”.
Cosa fai nel tempo libero e come ti vesti nel quotidiano?
“Nel tempo libero sono impegnata nel volontariato, collaboro da più di 10 anni con due associazioni no profit. Inoltre ci tengo molto alla cura del corpo, pelle e capelli. Nel quotidiano mi vesto in modo semplice e diverso dai social su cui per lavoro devo indossare determinati dress code. Il mio outfit preferito è composto da jeans, maglietta e sneakers o stivaletti con tacco a spillo”.
Sogni nel cassetto, progetti futuri?
“Tanti, troppi per raccontarli. Mi hanno insegnato che per scaramanzia non si dice tutto. Il mio sogno principale è essere una donna indipendente e far stare bene la mia famiglia attuale e quella futura”.