
Una recensione negativa non fa piacere a nessuno. Ma con sono modi e modi per rispondere (soprattutto se si ha torto) e limiti da non superare quando si ha a che fare con clienti con cui non si ha confidenza. E non importa se la commensale in questione è una influencer. L’educazione non va mai off line.
Martina Pagani di Palazzolo sull’Oglio, ha 27 anni ed è conosciuta su Instagram per la sua attività sulla body positivity. Nei giorni scorsi aveva pranzato in un noto locale nella Bergamasca con il suo ragazzo e un’amica. “Dopo un’ora dall’arrivo e una venti minuti dall’ultima lamentela al personale di sala – racconta Martina – ci arrivano i nostri piatti, francamente immangiabili: hamburger crudi, tanto che i mio ragazzo alla sera si è sentito male”.
Infuriata per questo trattamento, come fa di solito nelle stories, ha voluto condividere con i suoi followers la disavventura. E mai si sarebbe aspettata una tale risposta del gestore.

Il quale aveva postato foto della influencer con commenti ironici e fuori luogo: “L’ho contattato direttamente chiedendogli di rimuovere quelle immagini. Per tutta risposta mi ha scritto che lo avrebbe fatto e ‘mi avrebbe perdonato’ solo gli avessi dato un bacino”. Non contento ha rincarato: “Faccio come Putin, ti do l’ultimatum. Se mi mandi un bacino ti perdono e dimentico tutto, altrimenti ti in invado”. Una conversazione decisamente fuori luogo e considerata dalla Pagani “sgradevole e imbarazzante”.
Al bacino e all’invasione l’influencer ha risposto concretamente, sporgendo denuncia ai carabinieri. “Mi aspetto almeno le scuse ufficiali, ma so che non arriveranno mai. Quelle (in privato) dello chef che ha ammesso che la comanda del nostro tavolo era stata temporaneamente smarrita, sono già arrivate”.

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