Legambiente si è rotta i polmoni: proteste in piazza

La nuova campagna di Legambiente intende accendere i riflettori per una ripartenza più ecologica e sostenibile

E’ incominciata oggi con un flash mob la tappa torinese di Clean Cities, la nuova campagna di Legambiente che intende accendere i riflettori sul ruolo che le città italiane possono giocare per una ripartenza più ecologica e sostenibile. Un viaggio in 14 capoluoghi italiani, da Nord a Sud, per presentare con forza una nuova mobilità urbana: più elettrica, più sicura e più condivisa, tentando di spingere i processi politici locali verso misure di mobilità sostenibile e rendendo permanenti quelle eventualmente adottate in fase di emergenza.

Gli ambientalisti, nella garanzia del rispetto di tutte le normative anti-covid, si sono dati appuntamento in Piazza Baldissera, dove hanno esposto lo striscione “Ci siamo rotti i polmoni”.Le mascherine anti-covid che diventano anche mascherine antismog sono il simbolo di questa protesta pacifica. “E’ fondamentale ridisegnare lo spazio pubblico urbano a misura d’uomo e rispettoso dell’ambiente – dichiara Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – con quartieri car free, strade scolastiche, moderazione della velocità, sicurezza. Un altro punto focale è il potenziamento e l’elettrificazione del TPL; l’utilizzo delle reti tranviarie esistenti. Infine è strategica l’implementazione di una Sharing mobility potenziata. 

Clean Cities sarà promotrice de la “Pagella della Città”, una sintesi delle performance locali sui principali indicatori urbani relativi a ciclabilità, mobilità elettrica, sicurezza e inquinamento atmosferico che sarà presentata sui canali social di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta sabato 13 marzo a partire dalle ore 11.00.

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