{"id":53986,"date":"2025-06-26T18:03:30","date_gmt":"2025-06-26T16:03:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/06\/26\/eastwest-scognamiglio-imprese-hanno-bisogno-di-diminuire-lincertezza\/"},"modified":"2025-06-26T18:03:30","modified_gmt":"2025-06-26T16:03:30","slug":"eastwest-scognamiglio-imprese-hanno-bisogno-di-diminuire-lincertezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/06\/26\/eastwest-scognamiglio-imprese-hanno-bisogno-di-diminuire-lincertezza\/","title":{"rendered":"Eastwest, Scognamiglio \u201cImprese hanno bisogno di diminuire l\u2019incertezza\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cNoi trasferiamo conoscenza, sia per stare sui mercati dove gi\u00e0 si \u00e8 presenti, che per andare a esplorarne di nuovi, perch\u00e8 bisogna capire le storie di questi Paesi altrimenti si fanno errori banali e si rischiano diseconomie\u201d. Cos\u00ec Giuseppe Scognamiglio, fondatore e CEO di Eastwest, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell\u2019agenzia Italpress.
\u201cEastwest \u00e8 una piattaforma che fa informazione, formazione e assistenza alle imprese affinch\u00e8 possano capire meglio come fare per andare all\u2019estero. Siamo in grado di seguire l\u2019imprenditore e l\u2019azienda sia dal punto di vista strategico che nella gestione dello sviluppo \u2013 aggiunge -. La ragione per la quale sono partito da una rivista geopolitica e sono arrivato all\u2019assistenza alle imprese \u00e8 proprio cercare di diminuire il pi\u00f9 possibile il fattore incertezza. Ovviamente non possiamo prevedere tutto in un mondo che \u00e8 diventato sempre pi\u00f9 imprevedibile\u201d.
Diversi sono stati i temi trattati nel corso dell\u2019intervista, dalle crisi geopolitiche in corso fino ai dazi. \u201cL\u2019Italia si \u00e8 portata avanti, \u00e8 protagonista di una iniziativa corretta e che ci vede in prima linea, per impostare la pace bisogna programmare, \u00e8 una scelta politica, una scelta di coinvolgere le imprese, un segnale positivo e ben venga un\u2019operazione del genere che mette insieme interessi delle imprese e prospettiva politica\u201d, spiega Scognamiglio, parlando della Conferenza sulla Ripresa dell\u2019Ucraina che si terr\u00e0 a Roma il 10 e 11 luglio.
\u201cIl dialogo con l\u2019establishment ucraino \u00e8 importante anche da questo punto di vista. Noi ci saremo e accompagneremo le imprese. La guerra tra Russia e Ucraina era molto pi\u00f9 facile prevenirla che risolverla oggi, quando avremo la pace le condizioni saranno peggiori di quanto avremmo potuto ottenere cedendo qualcosa prima della guerra. Non si pu\u00f2 parlare di sorpresa\u201d.
La crisi tra Israele e Palestina \u00e8 riesplosa \u201ca causa della trascuratezza della comunit\u00e0 internazionale che per 20 anni si \u00e8 dimenticata che esisteva questa crisi \u2013 afferma -, dagli accordi di Oslo in poi ci siamo dimenticati dell\u2019obiettivo di creare due Stati, questo dal punto di vista politico \u00e8 stato un errore. Siamo lontanissimi ma non pu\u00f2 che essere quello l\u2019obiettivo finale. Il fatto di aver ostacolato quello che era previsto a Oslo, secondo me ha fatto s\u00ec che il 7 ottobre non potesse essere considerato una sorpresa. E\u2019 stato un atto efferato, ma chiunque sia stato a Gaza negli ultimi 20 anni non poteva non immaginare una reazione scomposta\u201d.
Ed \u00e8 proprio parlando di pace che Scognamiglio ricorda anche l\u2019importanza degli accordi multilaterali. \u201cIo sono un sostenitore dell\u2019approccio multilaterale, \u00e8 il presupposto per la pace perch\u00e8 se hai Stati che commerciano \u00e8 difficile fare la guerra. Invece oggi purtroppo andiamo verso l\u2019approccio bilaterale e questa non \u00e8 una buona notizia\u201d.
Infine, i grandi eventi. \u201cIo sono stato direttore generale del comitato Expo Roma 2030, abbiamo provato a portare l\u2019Expo a Roma e la mia testimonianza \u00e8 basata sull\u2019esperienza diretta. Secondo me i grandi eventi sono un moltiplicatore e acceleratore di progetti straordinario e bisognerebbe impegnarsi per portarli a casa. Credo che noi democrazie occidentali abbiamo un grande vantaggio rispetto ai player che oggi si accaparrano questi eventi, come Cina o Arabia Saudita, noi possiamo davvero coinvolgere la popolazione dal basso e farla partecipare. Non dobbiamo rinunciare a tutto questo \u2013 conclude -, non dobbiamo lasciare ad altri paesi questo primato altrimenti \u00e8 anche un p\u00f2 rinunciare al nostro protagonismo politico e culturale\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto Italpress \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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