{"id":52844,"date":"2025-06-10T18:02:54","date_gmt":"2025-06-10T16:02:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/06\/10\/forum-erion-alleuropa-serve-un-mercato-unico-dei-rifiuti\/"},"modified":"2025-06-10T18:02:54","modified_gmt":"2025-06-10T16:02:54","slug":"forum-erion-alleuropa-serve-un-mercato-unico-dei-rifiuti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/06\/10\/forum-erion-alleuropa-serve-un-mercato-unico-dei-rifiuti\/","title":{"rendered":"Forum Erion, all\u2019Europa serve un mercato unico dei rifiuti"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 In vista dell\u2019avvio dei lavori sul Circular Economy Act, si \u00e8 svolto oggi a Roma il \u201cForum Erion sui modelli circolari per la crescita\u201d, evento organizzato dal Sistema multi-consortile di Responsabilit\u00e0 Estesa del Produttore, che ha riunito istituzioni, imprese e stakeholder del settore, per discutere il ruolo strategico dell\u2019economia circolare nel quadro che sar\u00e0 presto delineato dalla Commissione Europea.
\nA seguito del lancio del Clean Industrial Deal e del Net Zero Industry Act, il Forum organizzato da Erion ha voluto rappresentare un\u2019occasione di discussione tra attori pubblici e privati: non solo un bilancio dell\u2019esistente, ma un confronto propositivo. Cosa suggeriamo oggi alla Commissione Europea? Quali priorit\u00e0 mettere al centro delle nuove policy industriali e ambientali?
\n\u201cLa circolarit\u00e0 non pu\u00f2 pi\u00f9 essere vista soltanto come un obiettivo ambientale \u2013 ha sottolineato Danilo Bonato, Direttore Sviluppo Strategico e Relazioni Istituzionali di Erion -. Va intesa come asset industriale strategico per rafforzare l\u2019autonomia produttiva europea, creare nuova occupazione e accelerare la decarbonizzazione. Operiamo in un quadro normativo troppo frammentato e complesso, che scoraggia le imprese e ostacola la circolazione dei rifiuti da cui ricavare Materie Prime Critiche\u201d.
\nI dati parlano chiaro: l\u2019Italia \u00e8 al vertice dell\u2019economia circolare in Europa e con un tasso di utilizzo circolare dei materiali al 20,8% (contro l\u201911,8% della media UE) supera Paesi come Francia (17,6%), Germania (13,9%) e Spagna (8,5%). Dal 2010, l\u2019Italia ha guadagnato 5 posizioni nella classifica europea della circolarit\u00e0, posizionandosi tra i migliori 27 Paesi UE. Eppure, a fronte di questi risultati, l\u2019industria italiana fatica a tradurre questa leadership in sviluppo economico e industriale concreto.
\nUn paradosso su cui Erion ha voluto puntare i riflettori, proponendo 5 leve strategiche da rafforzare per colmare il gap. Sviluppare una politica di filiera integrata per la gestione dei rifiuti: \u00e8 necessario costruire un ecosistema connesso, che superi l\u2019attuale approccio frammentato in cui ogni attore opera in modo indipendente, per adottare un modello di filiera che assicuri all\u2019industria del riciclo un flusso adeguato di prodotti a fine vita da trasformare in materie prime e un efficiente mercato di sbocco per queste ultime.
\nImplementare un mercato unico dei rifiuti; serve armonizzare le normative europee per facilitare la circolazione dei rifiuti e dei materiali riciclati tra Paesi UE, ridurre i costi e favorire lo sviluppo di una filiera industriale competitiva a livello sovranazionale. Inoltre, \u00e8 necessario migliorare l\u2019architettura normativa dell\u2019end of waste, ampliandone il raggio d\u2019azione e omogeneizzandone l\u2019applicazione negli Stati Membri.
\nCostruire modelli di raccolta efficienti ed armonizzati: \u00e8 fondamentale uniformare i sistemi di raccolta dei rifiuti, adottando le migliori pratiche e investendo in infrastrutture moderne per garantire quantit\u00e0 e qualit\u00e0 elevate di materiali da riciclare.
\nValorizzare le competenze dei sistemi EPR: i sistemi di Responsabilit\u00e0 Estesa del Produttore hanno una approfondita conoscenza dei processi delle filiere di competenza e comprendono le problematiche degli attori coinvolti, potendo cos\u00ec facilitare una gestione integrata ed efficace dei prodotti a fine utilizzo, con particolare attenzione al riciclo di Materie Prime Strategiche.
\nIncrementare la cultura dell\u2019economia circolare: per far funzionare bene il sistema del riciclo, \u00e8 essenziale un cambiamento culturale rilevante. Serve investire per educare cittadini e imprese sull\u2019importanza del riciclo, promuovendo comportamenti sostenibili attraverso campagne informative incisive e progetti di formazione innovativi.
\nCome sottolineato nel corso dell\u2019evento, l\u2019economia circolare non \u00e8 solo una risposta all\u2019emergenza climatica, ma anche una leva per la competitivit\u00e0 europea, per la creazione di nuovi posti di lavoro nel comparto, che ha registrato un calo del -7% rispetto al 2019 e per la riduzione della dipendenza da Materie Prime Critiche provenienti da Paesi terzi. In Italia, questa dipendenza \u00e8 ancora elevata: 48% nel 2023, pi\u00f9 del doppio della media europea (22%).
\nIl Forum ha preso il via con la presentazione del Bilancio di sostenibilit\u00e0 2024 di Erion, da parte di Andrea Fluttero, Presidente Erion e Luca Campadello, Innovation Manager di Erion.
\nDanilo Bonato, Direttore Sviluppo Strategico e Relazioni Istituzionali di Erion, ha invece dato il via al dibattito sul quadro di riferimento dei modelli di economia circolare per sostenerne la crescita, a cui hanno partecipato Antonio Misiani, Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture PD, Massimiliano Salini, Membro del Parlamento Europeo, Leonardo Salvemini, Avvocato e Professore di Diritto amministrativo e ambientale, Paolo Casalino, Direttore Generale Politica Industriale MIMIT, Edoardo Croci, Professore Economia Ambientale Universit\u00e0 Bocconi, Laura D\u2019Aprile, Capo Dipartimento MASE e Marco Ravazzolo, Environment, Energy and Mobility Policy Director Confindustria.
\n\u201cAbbiamo tanti passi da fare e dobbiamo accelerare il processo \u2013 afferma Antonio Misiani, Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del PD -. In primo luogo, abbiamo bisogno di politica industriale verde per aiutare tutte quelle imprese che hanno deciso di investire sull\u2019economia circolare con incentivi fiscali, modulazione dell\u2019eco contributo ecc. Importante poi anche ottenere una vera semplificazione delle normative e maggiore certezza del diritto, perch\u00e8 le aziende devono avere certezza di operare nel giusto senza incorrere in controindicazioni legali tra chi fa impresa e chi fa le leggi. E poi bisogna investire sulla formazione delle nuove competenze perch\u00e8 la domanda e offerta di lavoro passa anche attraverso l\u2019economia circolare\u201d.<\/p>\n
\u2013 foto ufficio stampa Erion \u2013
\n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 In vista dell\u2019avvio dei lavori sul Circular Economy Act, si \u00e8 svolto oggi a Roma il \u201cForum Erion sui modelli circolari per la crescita\u201d, evento organizzato dal Sistema multi-consortile di Responsabilit\u00e0 Estesa del Produttore, che ha riunito istituzioni, imprese e stakeholder del settore, per discutere il ruolo strategico dell\u2019economia circolare nel quadro […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":52845,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-52844","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n