Intesa Sanpaolo<\/a> a Napoli, il nuovo progetto \u2018Chi sei, Napoli?\u2019, ottavo capitolo delle della serie \u2018Chronicles\u2019, che dopo Clichy-Montfermeil (2017), San Francisco (2018), New York (2018), Miami (2022), Kyoto (2024), tre citt\u00e0 americane (Dallas, Saint Louis e Washington DC) per un murale sul tema delle armi in America (2018), e quindici citt\u00e0 di Cuba (2019) giunge nella citt\u00e0 partenopea con la prima installazione di questo tipo in Italia, realizzata con il patrocinio del Comune di Napoli. \nL\u2019opera site-specific di JR verr\u00e0 presentata oggi, alle 19 in Via Duomo, di fronte alla facciata della \u201cCattedrale di San Gennaro\u201d, Duomo di Napoli, trasformata in un mosaico di volti locali, incarnando lo spirito comunitario, la resilienza, l\u2019energia e l\u2019anima polimorfa della citt\u00e0. L\u2019inaugurazione dell\u2019opera, aperta alla cittadinanza, si svolger\u00e0 alla presenza dell\u2019artista, di Michele Coppola, Direttore Generale delle Gallerie d\u2019Italia, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, di Mons. Gennaro Matino, Vicario Generale Arcidiocesi di Napoli e di Padre Antonio Loffredo, Vicepresidente della Fondazione Napoli C\u2019entro. La collaborazione dell\u2019Arcidiocesi di Napoli, attraverso la Fondazione Napoli C\u2019entro, \u00e8 stata fondamentale per consentire la realizzazione dell\u2019opera su un luogo sacro per la citt\u00e0, riconoscendo il valore sociale e simbolico del progetto di JR. \nNel settembre 2024, l\u2019artista francese JR ha iniziato a Napoli un\u2019esplorazione profonda dell\u2019identit\u00e0 culturale complessa della citt\u00e0. In una settimana, dal 23 al 29 settembre, sono stati protagonisti i cittadini di sette quartieri, con set fotografici allestiti a Piazza Sanit\u00e0, Piazza Dante, Fuorigrotta, Mergellina, San Giovanni a Teduccio, Piazza Cavour e Borgo di Sant\u2019Antonio. \nDurante questo periodo intenso, sono stati raccolti i ritratti e le storie di 606 napoletani provenienti da diversi background sociali e culturali, catturando cos\u00ec l\u2019essenza di Napoli. Se il progetto fosse stato fatto una settimana prima o dopo, sarebbe stato completamente diverso. E\u2019 fatto delle persone che erano l\u00ec, in quel momento. \nIl risultato del lavoro di JR \u00e8 un collage fotografico monumentale sulla facciata del Duomo e raccontato nella sua composizione in una mostra alle Gallerie d\u2019Italia di Intesa Sanpaolo in via Toledo, dove si potr\u00e0 rivivere anche il \u2018dietro le quint\u00e8. In mostra verranno presentati anche tre murales della serie \u2018Chronicles\u2019, realizzata in Francia (Chroniques de Clichy-Montfermeil), a Cuba (Las Cr\u00f2nicas de Cuba) e in USA (The Gun Chronicles: A Story of America), per mostrare come l\u2019arte di JR possa stimolare conversazioni creando un potente impatto visivo. \nNapoli, con il suo carattere contrastante \u2013 raffinata e ruvida, poetica e caotica, sospesa tra mare e vulcano -, si \u00e8 rivelata un luogo ideale per questa narrazione collettiva. Le donne e gli uomini che hanno partecipato al progetto \u2013 pizzaioli, vigili del fuoco, poliziotti, sacerdoti, scrittori, musicisti, turisti, nonne, studenti, e il sindaco stesso \u2013 hanno scelto come farsi rappresentare, e hanno raccontato la loro storia in italiano o in napoletano. I ritratti, realizzati tutti con la stessa luce, assegnano pari dignit\u00e0 a ogni persona coinvolta. Le registrazioni vocali sono disponibili sul sito jrchronicles.net. \nJR ha un legame personale con Napoli e la sua cultura: il suo studio a Soho, New York, si trova a pochi isolati da Mulberry Street, cuore della comunit\u00e0 italiana e sede della Festa di San Gennaro. Nel 2014 ha realizzato \u201cUnframed\u201d sull\u2019isola di Ellis, incollando immagini storiche di immigrati \u2013 molti dei quali napoletani \u2013 sull\u2019ex ospedale dell\u2019isola. Con il cortometraggio \u201cEllis\u201d, interpretato da Robert De Niro, JR ha reso omaggio ai tanti che da Napoli sono partiti per cercare una nuova vita in America. \nAttraverso \u2018Chi sei, Napoli?\u2019, JR invita ognuno a riflettere su come vorrebbe essere ricordato. L\u2019opera, che unisce arte e partecipazione, passato e presente, intende stimolare nuove conversazioni, generare incontri inaspettati e restituire alla citt\u00e0 un ritratto in cui ogni abitante possa riconoscersi. \n\u201cE\u2019 stato straordinario tornare a lavorare con JR, artista e fotografo tra i pi\u00f9 magnetici, conosciuti e seguiti, in un grande progetto di arte collettiva che dalle Gallerie d\u2019Italia di via Toledo coinvolge tutta Napoli \u2013 ha detto Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo -. Un enorme e sorprendente affresco racconta sulla facciata del Duomo, nel luogo simbolo della citt\u00e0, le storie di centinaia di napoletani, dando forma spettacolare al dialogo continuo fra persone, strade, monumenti e arte che \u00e8 una delle bellezze pi\u00f9 inconfondibili di Napoli. JR usa la creativit\u00e0 come azione sociale e trasforma l\u2019arte in una forza contagiosa capace di raggiungere e unire le persone. Chi sei, Napoli? sottolinea in modo evidente la funzione pubblica delle Gallerie d\u2019Italia di Intesa Sanpaolo e rende l\u2019impegno in cultura della pi\u00f9 importante banca del Paese un collante tra istituzioni, realt\u00e0 culturali e artisti, per dare vita a racconti ed esperienze uniche. Le cronache di Napoli sono la conferma del profondo legame tra le Gallerie d\u2019Italia e la citt\u00e0, proprio in occasione del terzo anniversario dell\u2019apertura del museo nel 2022\u201d. \n\u201cNapoli \u00e8 una delle citt\u00e0 pi\u00f9 interessanti d\u2019Europa perch\u00e8 la sua vita frenetica, la sua energia non si trovano in nessun altro posto. Per strada, ad esempio, nessuno rispetta il codice della strada, ma tutti si prendono cura l\u2019uno dell\u2019altro \u2013 ha detto JR -. La tecnologia non ha disconnesso le persone, che si chiedono aiuto a vicenda per strada. Viene da chiedersi per quanto tempo ancora potr\u00e0 rimanere cos\u00ec. I napoletani sono molto orgogliosi della loro citt\u00e0 e di accoglierci qui. Napoli \u00e8 una citt\u00e0 calda e accogliente, unica, anche in Italia, dove tutti sanno che c\u2019\u00e8 una verit\u00e0 in questa citt\u00e0 che ogni altra citt\u00e0 ha perso. Sono molto onorato di aver potuto creare \u2018Le Cronache di Napol\u00ec qui e di presentarlo sul Duomo e alle Gallerie d\u2019Italia\u201d. \nPer il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, \u2018l\u2019arte pubblica ha un grande valore per le citt\u00e0, culturale e sociale, che va ad arricchire il patrimonio artistico di Napoli gi\u00e0 di per s\u00e8 straordinaria. E cos\u00ec, anche i luoghi di culto possono, proprio attraverso l\u2019arte pubblica, esprimere nuovi significati e diventare veicolo di messaggi collettivi estremamente evocativi. La facciata del Duomo di Napoli diventa, con il lavoro dell\u2019artista francese JR, un caleidoscopio di umanit\u00e0 e rappresenta, verso l\u2019esterno, le anime della citt\u00e0. I ritratti \u2013 tra cui anche io, ed \u00e8 stata una bellissima esperienza prendervi parte \u2013 incontrano lo spazio urbano e lasciano un segno del lavoro svolto, contribuendo a delinearne l\u2019identit\u00e0, fatta di storie personali vere. Alle Gallerie d\u2019Italia \u2013 ha sottolineato Manfredi \u2013 il racconto del progetto creer\u00e0 ulteriori occasioni di incontro e di dialogo, in continuit\u00e0 con l\u2019installazione site-specific. L\u2019arte ha un grande valore sociale e l\u2019unione di queste storie, molto diverse le une dalle altre, opera per ricomporre le differenze ed esprime due principi fondamentali: la coesistenza e la condivisione, tra passato, presente e futuro\u201d. \nDomenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli, ha detto: \u201cSono felice che il sogno artistico di JR e del suo staff sulla facciata della nostra Cattedrale in questi giorni trovi compimento: la facciata del nostro Duomo grazie a questa iniziativa nei prossimi giorni non sar\u00e0 solo una parete decorata, ma un respiro collettivo, un mosaico di umanit\u00e0 che ci ricorda che siamo un popolo in cammino, non un\u2019istituzione che si guarda allo specchio. Perch\u00e8 la Chiesa non \u00e8 un edificio da custodire, ma una vita da condividere. E\u2019 carne, voce, lacrime e speranza. E\u2019 il popolo di Dio, fatto di donne e uomini concreti, con le mani sporche di quotidiano e il cuore rivolto al cielo. Questa opera ne \u00e8 segno: volti che si affacciano sulla citt\u00e0 come una benedizione, mani che si intrecciano come preghiere silenziose, occhi che parlano di futuro. Non nascondiamo le nostre fragilit\u00e0, anzi le esponiamo, perch\u00e8 crediamo che Dio non abiti la perfezione, ma l\u2019amore. E il Figlio di Dio, facendosi uomo, ha preso proprio la nostra forma: quella umile e impastata di contraddizioni, come un presepe che racconta non la favola di una notte, ma il riscatto quotidiano di un popolo. E\u2019 questo il volto della Chiesa che sogniamo: una casa aperta, una tenda piantata in mezzo alla gente, che non divide ma accoglie, che non giudica ma accompagna, che non impone ma serve. E se oggi questa facciata respira un\u2019aria nuova, \u00e8 perch\u00e8 dietro ogni pietra ci sono storie vive \u2013 ha evidenziato -. E noi vogliamo continuare a camminare con la nostra gente, con la nostra citt\u00e0 di Napoli, con il Vangelo tra le mani e la speranza nel cuor\u00e8. \u2018Desidero ringraziare di cuore JR per aver condiviso con noi il suo sguardo e la sua arte, e tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima opera, sostenendola anche con generosit\u00e0. Grazie a chi ha creduto che l\u2019arte potesse diventare parola viva, ponte tra il cielo e la terra, specchio della dignit\u00e0 di ogni persona\u201d, ha concluso.<\/p>\n\u2013 foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo \u2013 \n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
NAPOLI (ITALPRESS) \u2013 Le Gallerie d\u2019Italia portano a Napoli l\u2019artista francese JR, tra i pi\u00f9 importanti rappresentanti della scena artistica contemporanea, famoso in tutto il mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale. E\u2019 stato presentato oggi alle Gallerie d\u2019Italia in Via Toledo, museo di Intesa Sanpaolo a Napoli, il […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":51489,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-51488","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
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