{"id":50368,"date":"2025-05-07T21:03:02","date_gmt":"2025-05-07T19:03:02","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/05\/07\/riarmo-giorgetti-premature-valutazioni-su-impatto-finanziario\/"},"modified":"2025-05-07T21:03:02","modified_gmt":"2025-05-07T19:03:02","slug":"riarmo-giorgetti-premature-valutazioni-su-impatto-finanziario","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/05\/07\/riarmo-giorgetti-premature-valutazioni-su-impatto-finanziario\/","title":{"rendered":"Riarmo, Giorgetti \u201cPremature valutazioni su impatto finanziario\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cDiverse proposte contenute nel libro bianco della difesa europea sono volte a supportare su base volontaria gli Stati membri nell\u2019eventuale incremento delle spese per la capacit\u00e0 di difesa fino a un massimo di 800 miliardi di euro, di cui 150 tramite la creazione dello strumento Safe, per finanziare attraverso prestiti il potenziamento delle capacit\u00e0 militari degli Stati membri, e i restanti 650 tramite l\u2019attivazione coordinata della clausola di salvaguardia nazionale nell\u2019ambito delle nuove regole di bilancio\u201d.<\/em> Cos\u00ec il ministro dell\u2019Economia Giancarlo Giorgetti<\/strong> durante il Question Time nell\u2019Aula della Camera.<\/strong><\/p>\n \u201cLa proposta di regolamento che istituisce lo strumento Safe per la sicurezza europea \u00e8 volta a creare un nuovo strumento finanziario comune, che verr\u00e0 finanziato sul mercato attraverso l\u2019emissione di titoli di debito Ue garantiti dal bilancio europeo<\/em> \u2013 continua Giorgetti -. Tale strumento consentir\u00e0 all\u2019Unione europea di fornire prestiti a lungo termine a tassi vantaggiosi agli Stati che ne faranno richiesta: visto che il negoziato sul regolamento Safe \u00e8 ancora in corso di valutazione si arriver\u00e0 solo successivamente alla definizione\u201d. \u2013 Foto IPA Agency \u2013<\/p>\n (ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cDiverse proposte contenute nel libro bianco della difesa europea sono volte a supportare su base volontaria gli Stati membri nell\u2019eventuale incremento delle spese per la capacit\u00e0 di difesa fino a un massimo di 800 miliardi di euro, di cui 150 tramite la creazione dello strumento Safe, per finanziare attraverso prestiti il potenziamento […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":50369,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-50368","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
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\n\u201cCon riferimento alla proposta della Commissione europea di attivare in modo coordinato la clausola di salvaguardia nazionale del patto di stabilit\u00e0 e crescita per le spese legate alla difesa, si tratterebbe di un ulteriore indebitamento nazionale che, pur non avendo conseguenze in termini di bilancio, andrebbe a peggiorare la situazione fiscale del paese<\/em> \u2013 prosegue il ministro -: una valutazione del mio ministero sull\u2019impatto finanziario del piano di riarmo appare prematura, perch\u00e8 ogni ipotesi di utilizzo di risorse nazionali supplementari o di richieste di attivazione della clausola nazionale sono al momento in attesa delle decisioni da assumere al vertice Nato di giugno. Il governo finora ha esclusivamente confermato la volont\u00e0 di rispettare l\u2019obiettivo di arrivare al 2% del Pil di spesa per la difesa, concordato a livello Nato\u201d.<\/em><\/p>\n