{"id":49273,"date":"2025-04-17T21:02:55","date_gmt":"2025-04-17T19:02:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/17\/il-nautilus-di-ispra-tra-le-montagne-sommerse-del-mediterraneo\/"},"modified":"2025-04-17T21:02:55","modified_gmt":"2025-04-17T19:02:55","slug":"il-nautilus-di-ispra-tra-le-montagne-sommerse-del-mediterraneo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/17\/il-nautilus-di-ispra-tra-le-montagne-sommerse-del-mediterraneo\/","title":{"rendered":"Il \u2018Nautilus\u2019 di ISPRA tra le montagne sommerse del Mediterraneo"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) – Come il leggendario Nautilus di Jules Verne, capace di spingersi nelle profondit\u00e0 ignote dell\u2019oceano, grazie ad un sofisticato ROV (Remotely Operated Vehicle) Work Class anche ISPRA ha condotto un\u2019esplorazione senza precedenti tra le montagne sommerse del Mediterraneo. Si \u00e8 conclusa con successo la prima campagna oceanografica, parte del progetto PNRR Marine Ecosystem […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1171],"tags":[],"class_list":["post-49273","post","type-post","status-publish","format-video","hentry","category-video","post_format-post-format-video"],"yoast_head":"\n
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\nLe immagini restituite dal ROV, hanno rivelato estese colonie di corallo rosso fino a 900 metri di profondit\u00e0, fitte foreste di pennatulacei (le cosiddette \u201cpenne di mare\u201d) tra i 100 e i 140 metri e una sorprendente biodiversit\u00e0 bentonica, con la presenza di coralli neri, coralli bianchi, spugne e banchi di ostriche e balani giganti. \u201cLa possibilit\u00e0 di osservare direttamente questi ecosistemi con telecamere ad alta definizione cambia completamente la nostra prospettiva sulla vita nelle profondit\u00e0 marine \u2013 hanno spiegato i ricercatori Ispra – l\u2019emozione di scoprire habitat, intatti, \u00e8 paragonabile a quella dei primi esploratori: pensiamo di sapere cosa attenderci ma ogni immersione ci riserva, al contrario, sorprese inaspettate\u201d. L\u2019indagine ha confermato il ruolo cruciale delle montagne sottomarine come serbatoi di biodiversit\u00e0, ma ha anche rivelato l\u2019impatto dell\u2019attivit\u00e0 umana. Reti fantasma e rifiuti marini sono stati individuati anche a grandi profondit\u00e0, sebbene in densit\u00e0 inferiori rispetto ad altre aree del Mediterraneo pi\u00f9 vicine alla costa. Questi dati raccolti e analizzati saranno essenziali per orientare le politiche di conservazione marina e promuovere la creazione di nuove aree marine protette, in linea con la Strategia dell\u2019UE per la Biodiversit\u00e0 2030. La prossima fase del progetto vedr\u00e0 nuove spedizioni partendo dal Golfo di Napoli, alla volta del Mar Tirreno meridionale, settentrionale e del Mar Ligure, con l\u2019obiettivo di ampliare la mappatura e raccogliere ulteriori dati per la tutela degli ecosistemi marini profondi.
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