{"id":48815,"date":"2025-04-11T21:02:58","date_gmt":"2025-04-11T19:02:58","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/11\/la-liposuzione-e-rischiosa-il-parere-del-medico-la-sepsi-caso-raro\/"},"modified":"2025-04-11T21:02:58","modified_gmt":"2025-04-11T19:02:58","slug":"la-liposuzione-e-rischiosa-il-parere-del-medico-la-sepsi-caso-raro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/11\/la-liposuzione-e-rischiosa-il-parere-del-medico-la-sepsi-caso-raro\/","title":{"rendered":"La liposuzione \u00e8 rischiosa? Il parere del medico \u201cLa sepsi caso raro\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 Il recente decesso, a Roma, di una donna sottoposta a liposuzione, ha riaperto il dibattito sulla sicurezza di questo tipo di interventi. \u2013 foto ufficio stampa Keit \u2013 ROMA (ITALPRESS) \u2013 Il recente decesso, a Roma, di una donna sottoposta a liposuzione, ha riaperto il dibattito sulla sicurezza di questo tipo di interventi.Skerdi Faria \u2013 anestesista, esperto in prevenzione delle infezioni ospedaliere e fondatore della Clinica KEIT di Tirana \u2013 spiega che \u201cla sepsi \u00e8 una complicanza estremamente rara in chirurgia estetica\u201d. Uno […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":48816,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-48815","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
Skerdi Faria<\/a> \u2013 anestesista, esperto in prevenzione delle infezioni ospedaliere e fondatore della Clinica KEIT di Tirana \u2013 spiega che \u201cla sepsi \u00e8 una complicanza estremamente rara in chirurgia estetica\u201d.
\nUno degli elementi critici, evidenzia il medico, \u201c\u00e8 l\u2019eventuale utilizzo di teli operatori non impermeabili. Durante la liposuzione si impiegano grandi quantit\u00e0 di liquidi. Se i materiali non sono adeguati, i batteri presenti sulla pelle possono migrare nel campo operatorio, aumentando il rischio di contaminazione\u201d, spiega Faria.
\nInoltre, il medico sottolinea l\u2019importanza di utilizzare anestetici sicuri e somministrarli correttamente: \u201cLa liposuzione<\/a> \u00e8 una procedura chirurgica che, come tutte le procedure chirurgiche, pu\u00f2 essere associata a complicanze. Le complicanze pi\u00f9 comuni includono infezioni, ematomi, seroma e asimmetrie. Le infezioni possono essere superficiali o profonde e possono richiedere un trattamento antibiotico o chirurgico. Gli ematomi possono essere causati da una perdita di sangue durante l\u2019intervento o da una coagulazione anomala. Il seroma \u00e8 una raccolta di liquido che pu\u00f2 formarsi nel sito dell\u2019intervento e pu\u00f2 richiedere un drenaggio\u201d.
\nInoltre \u201cLe asimmetrie \u2013 continua il medico \u2013 possono essere causate da una rimozione non uniforme del grasso o da una cicatrizzazione anomala. Per prevenire le complicanze della liposuzione, \u00e8 importante utilizzare un\u2019anestesia adeguata<\/a> e una profilassi antibiotica personalizzata, utilizzare un sistema di somministrazione chiuso per i farmaci anestetici, monitorare il paziente per eventuali reazioni avverse agli antibiotici e aggiustare la terapia di conseguenza, utilizzare una tecnica chirurgica precisa e uniforme per ridurre il rischio di asimmetrie e fornire al paziente istruzioni chiare e precise per la cura post-operatoria e il follow-up\u201d.
\nIl medico ricorda ancora che, \u201csecondo le linee guida dei CDC di Atlanta<\/a>, la liposuzione \u00e8 classificata come intervento chirurgico \u2018pulit\u00f2: le incisioni sono piccole (3-5 mm) e il rischio di infezioni sistemiche \u00e8 molto basso. Eventuali infezioni sono perlopi\u00f9 superficiali e facilmente gestibili, se l\u2019assistenza post-operatoria \u00e8 corretta\u201d. Per tale motivo \u201cun evento tragico deve rappresentare un\u2019opportunit\u00e0 per migliorare i protocolli clinici, formare meglio il personale e garantire il massimo livello di sicurezza per i pazienti<\/a>\u201c.
\nFaria ricorda che \u201cPer prevenire complicanze gravi servono protocolli precisi, strutture adeguate e personale formato. Non esistono scorciatoie\u201d. Ogni clinica, evidenzia, \u201cdovrebbe garantire alcune misure fondamentali: sale operatorie sterili, strumenti monouso o correttamente sterilizzati, dispositivi impermeabili, una profilassi antibiotica mirata e un monitoraggio post-operatorio attento e continuativo\u201d. Perch\u00e8 \u201csono proprio questi che fanno la differenza tra un intervento sicuro e un potenziale rischio. E\u2019 su questi principi che si basa il protocollo quotidiano della Clinica KEIT<\/a>. Ogni sala operatoria viene sanificata dopo ogni utilizzo con pulizie terminali giornaliere e trattamenti antibatterici settimanali. I prodotti impiegati sono certificati contro batteri, virus e funghi. L\u2019ambiente operatorio \u00e8 costantemente sotto controllo\u201d.
\nOltre alle pratiche cliniche quotidiane, Faria sottolinea l\u2019importanza di alzare continuamente gli standard attraverso la formazione continua, la revisione dei protocolli e verifiche interne regolari: \u201cApplicare correttamente una procedura non basta. Serve una vera cultura della sicurezza che coinvolga ogni membro dello staff, dal chirurgo all\u2019infermiere\u201d, conclude.<\/p>\n
\n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"