{"id":48782,"date":"2025-04-11T15:03:05","date_gmt":"2025-04-11T13:03:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/11\/federbeton-gallini-il-pnrr-spinge-il-settore-progetti-non-si-fermino\/"},"modified":"2025-04-11T15:03:05","modified_gmt":"2025-04-11T13:03:05","slug":"federbeton-gallini-il-pnrr-spinge-il-settore-progetti-non-si-fermino","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/04\/11\/federbeton-gallini-il-pnrr-spinge-il-settore-progetti-non-si-fermino\/","title":{"rendered":"Federbeton, Gallini \u201cIl Pnrr spinge il settore, progetti non si fermino\u201d"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 \u201cNel 2024 nonostante l\u2019incertezza del quadro macroeconomico, il settore in Italia ha avuto una crescita stimata intorno all\u20191-2%. Ci sono dinamiche diverse all\u2019interno di questo risultato: abbiamo visto un rallentamento del settore privato mentre la crescita \u00e8 stata principalmente sostenuta dai lavori pubblici. I progetti supportati dal Pnrr stanno dando risultati positivi che compensano il calo del privato. Una notizia positiva \u00e8 che stiamo assistendo allo sviluppo di progetti in tutto il Paese, dal Trentino alla Sicilia\u201d. Lo afferma Stefano Gallini, presidente di Federbeton, associazione della filiera italiana del cemento, clinker e calcestruzzo, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
\n\u201cRappresentiamo pi\u00f9 di 2.600 aziende, oltre 13 miliardi di fatturato e 36.500 addetti. Un driver dell\u2019economia, stimato dal nostro ufficio studi in circa il 5% degli investimenti in costruzioni\u201d, spiega Gallini. \u201cCemento e calcestruzzo hanno un\u2019origine naturale, le materie prime vengono poi modificate per assumere determinate caratteristiche chimiche. L\u2019importante \u00e8 che vengano da processi produttivi certificati di alta qualit\u00e0 e noi ci prendiamo la responsabilit\u00e0 di quelli italiani \u2013 sottolinea il presidente di Federbeton -. Sappiamo come lavoriamo, siamo ovviamente controllati dalle autorit\u00e0 e ne siamo ben felici, abbiamo invece qualche dubbio sui materiali che provengono dall\u2019estero. Ci sono meno controlli, poi nel trasporto c\u2019\u00e8 un minimo di deterioramento del prodotto. Poter utilizzare dei prodotti di altissima qualit\u00e0 e pi\u00f9 sostenibili penso sia la priorit\u00e0 dei nostri clienti e del Paese. Il mercato sta dando dei segnali abbastanza positivi. Il paradosso sarebbe avere progetti italiani con fondi italiani ma sviluppati con prodotti esteri\u201d.
\n\u201cSiamo un settore energivoro, quindi abbiamo avuto l\u2019impatto dei rincari, soprattutto nella prima parte del conflitto russo-ucraino \u2013 spiega Gallini -. Sono state prese delle contromisure, anche dal governo, non ultimo il decreto Bollette che \u00e8 stato recentemente discusso, che per\u00f2 purtroppo non ci considera. Questo pacchetto \u00e8 stato disegnato sulle regole del 2019, quindi non pi\u00f9 attuali rispetto all\u2019evoluzione che il mondo e l\u2019Europa hanno avuto. Ci auguriamo di essere considerati per il pacchetto di misure che verr\u00e0 approvato per il 2025. Sicuramente l\u2019energia \u00e8 una componente importantissima della nostra produzione\u201d.
\nPer quanto riguarda i dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti, l\u2019impatto immediato sul settore \u201cnon dovrebbe essere devastante, nel senso che i nostri mercati sono molto regionali e nazionali \u2013 afferma il presidente di Federbeton -. C\u2019\u00e8 per\u00f2 un flusso di materiali che da alcuni Paesi dell\u2019area mediterranea vanno verso gli Stati Uniti. Quelli sicuramente saranno impattati dai dazi e c\u2019\u00e8 il rischio che invece di confluire verso gli Usa vengano poi reimmessi nei mercati europei. Quindi ci pu\u00f2 essere un problema legato alle ulteriori importazioni di materiali da paesi Ue ma anche extra UE, soprattutto Paesi nordafricani\u201d.
\nInoltre i dazi stanno gi\u00e0 causando \u201cinstabilit\u00e0 e incertezza, di nervosismo sui mercati\u201d. Federbeton auspica che in questo quadro i progetti pubblici \u201cvengano comunque portati avanti con la giusta direzione, con la giusta determinazione. Ci sono i progetti, ci sono i fondi, quindi ci auguriamo che tutto prosegua come \u00e8 stato portato avanti fino a questo momento\u201d, sottolinea Gallini.
\nPer i prossimi mesi l\u2019associazione di categoria intende \u201ccontinuare a fare quello che sa fare bene: prodotti per lo sviluppo del Paese. Siamo un driver importante dell\u2019economia e vogliamo continuare a esserlo \u2013 afferma il presidente -. Stiamo lavorando anche sugli aspetti della sostenibilit\u00e0 e dell\u2019innovazione di prodotto. Inoltre abbiamo una mission importante riguardo all\u2019immagine del settore. C\u2019\u00e8 tanto valore nei prodotti che facciamo e vogliamo far s\u00ec che l\u2019opinione pubblica abbia di noi una visione diversa rispetto al passato. Ci sono diverse iniziative che Federbeton sta portando avanti, come Porte Aperte, l\u2019apertura delle fabbriche alle comunit\u00e0. Abbiamo lanciato un podcast, che si chiama Grigio Forte, che ci permetter\u00e0 attraverso l\u2019aiuto della professoressa Tullia Iori di andare a vedere pi\u00f9 in profondit\u00e0 alcune delle opere iconiche del Paese, come Torre Velasca a Milano o il Maxxi a Roma. Inoltre siamo presenti con diverse iniziative anche al Fuorisalone di Milano\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto Italpress \u2013<\/p>\n
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