Intesa Sanpaolo<\/a> al Salone del Mobile.Milano, il design come cifra comune per sviluppare filiere trasversali, connettere i settori produttivi e ampliare la presenza all\u2019estero dell\u2019industria italiana. Il Gruppo, partner istituzionale della manifestazione internazionale per il nono anno consecutivo a testimonianza dell\u2019impegno nel valorizzare e supportare il design italiano, contribuisce alla crescita sostenibile delle imprese della filiera e alla promozione del Made in Italy a livello internazionale. \nPer rafforzare la presenza globale dell\u2019eccellenze dell\u2019Italian Style e favorirne uno sviluppo sostenibile e duraturo, Intesa Sanpaolo ha dedicato una proposta ad hoc alle filiere del Made in Italy, all\u2019interno delle quali il design svolge un ruolo centrale sia per la filiera a monte \u2013 nello sviluppo di materiali e di soluzioni innovative \u2013 sia per la filiera a valle, in una logica B2B che abbraccia molti settori di sbocco. \nIl Gruppo Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Sviluppo Filiere sviluppato dalla Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, ha sottoscritto contratti con oltre 200 filiere produttive del Made in Italy che includono pi\u00f9 di 25.000 addetti e coinvolgono oltre 6.000 fornitori, per un giro d\u2019affari superiore a 22 miliardi di euro. Un patrimonio industriale di eccellenza che Intesa Sanpaolo vuole rafforzare anche con la creazione di nuovi processi di filiera per facilitare l\u2019accesso al credito delle realt\u00e0 minori e sostenerle nel rilancio e nei processi di digitalizzazione e transizione green. \nGrazie alle collaborazioni con partner strategici, Intesa Sanpaolo accompagna le PMI sui mercati internazionali, favorendo l\u2019accesso a nuovi corridoi commerciali e offrendo un servizio dedicato di Business Strategy che unisce finanza, consulenza e networking. \nTemi di estrema attualit\u00e0 come l\u2019impatto sull\u2019export, la flessibilit\u00e0 della produzione e l\u2019adattabilit\u00e0 della manifattura italiana ai cambiamenti dei mercati sono stati oggetto di riflessione e analisi nel talk che il primo gruppo bancario italiano ha ospitato oggi presso l\u2019Arena Drafting Futures dal titolo \u201cEccellenze manifatturiere e Italian Style nel mondo \u2013 Esperienze a confronto per la crescita sui mercati internazionali\u201d. La tavola rotonda con Anna Roscio, Executive Director Sales & Maketing Imprese della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e importanti PMI del Made in Italy \u2013 DEA (Olmi Quarrata, Pistoia) per il settore tessile, Lario Hotels (Como) per il turismo e l\u2019hotellerie di lusso, Yachtline1618 (Bientina, Pisa) per il settore nautico e Riva1920 (Cant\u00f9, Como) per il mobile di alta gamma \u2013 ha offerto uno sguardo trasversale sulle connessioni del design italiano con altre filiere del Paese, in grado di valorizzare il patrimonio artigianale italiano e di renderlo sempre pi\u00f9 competitivo nei mercati internazionali. L\u2019architetto Alexander M. Bellman, operatore di riferimento nei settori del lighting design e delle tecnologie virtuali, ha posto l\u2019accento sul patrimonio culturale italiano e l\u2019innovazione tecnologica come prerogativa di unicit\u00e0 per il design nel mondo. \nL\u2019analisi sulle prospettive dei settori trainanti del Made in Italy illustrata da Stefania Trenti, responsabile Industry & Local Economies presso il Research Department di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato come il design possa essere un agente culturale ed economico per la diffusione del Made in Italy nel mondo, per la crescita del PIL e dell\u2019occupazione. \nAnna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo commenta: \u201cIl design rappresenta per il Made in Italy il filo conduttore che unisce creativit\u00e0 e innovazione, oltre a far interagire le diverse filiere dell\u2019Italian Style con un significativo potenziale per lo sviluppo in nuovi settori e geografie. Qualit\u00e0 e unicit\u00e0 devono essere supportate da strategie di investimenti attente a innovazione e crescita internazionale, obiettivi che Intesa Sanpaolo supporta con finanziamenti, formazione e valorizzazione per startup e PMI, accompagnandole in percorsi di crescita economica e industriale. Negli ultimi quattro anni abbiamo sostenuto le imprese clienti del Made in Italy con circa 20 miliardi di euro di finanziamenti per i processi di internazionalizzazione ed export, oltre che per tematiche di gestione del business, crescita dimensionale e passaggio generazionale\u201d. \nI mercati internazionali continueranno a costituire un driver fondamentale per la crescita delle imprese del Made in Italy: la propensione all\u2019export \u00e8 attesa salire al 77,2% nel 2027 (era del 60% nel 2012). \nA fare da traino sar\u00e0 soprattutto la fascia alta della gamma produttiva: la quota di mercato italiana sui prodotti ad elevato prezzo \u00e8 pari all\u201911,2%, rispetto ad una quota del 4,6% sui prodotti a prezzi medi e bassi. Dietro questo risultato c\u2019\u00e8 la forza delle filiere del Made in Italy, con la produzione altamente concentrata in aree ad elevata specializzazione, dove si tramandano know-how e competenze artigianali, coniugate con l\u2019elevato livello estetico delle produzioni di design. \nIl design rappresenta una competenza chiave per il Made in Italy, a servizio di un ampio spettro di attivit\u00e0. Oltre agli elevati investimenti interni alle imprese, l\u2019Italia, infatti, \u00e8 il primo Paese europeo per le attivit\u00e0 di design specializzato: 6,3 miliardi di euro di fatturato (il 16,4% del totale UE27 nel 2023), con poco meno di 70 mila addetti, quasi il 20% del totale europeo (segue la Francia con 55mila addetti e la Germania con 53mila). \nLe politiche protezionistiche statunitensi potrebbero accelerare il processo di ricerca di nuovi mercati di sbocco, gi\u00e0 in atto da diversi anni. A conferma di questa tendenza, un\u2019indagine Intesa Sanpaolo condotta sfruttando la rete degli specialisti all\u2019internazionalizzazione, evidenzia come le imprese italiane si stiano gi\u00e0 muovendo su questo fronte, guardando con crescente attenzione a nuove rotte commerciali vicine e lontane, tra le quali spiccano India e Nord Africa. \nIntesa Sanpaolo \u00e8 il riferimento per le PMI che vogliono investire in percorsi di accelerazione e programmi di innovazione. Grazie a Up2Stars \u2013 il programma di valorizzazione e accelerazione per le startup innovative \u2013 la Banca aiuta le aziende a crescere attraverso la digitalizzazione e la modernizzazione dei propri processi. L\u2019obiettivo \u00e8 costruire un ecosistema di innovazione, in cui startup e imprese possano collaborare per rafforzare il Made in Italy e affrontare con successo le sfide del futuro. \n-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo \u2013 \n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"MILANO (ITALPRESS) \u2013 Al centro dell\u2019appuntamento annuale di Intesa Sanpaolo al Salone del Mobile.Milano, il design come cifra comune per sviluppare filiere trasversali, connettere i settori produttivi e ampliare la presenza all\u2019estero dell\u2019industria italiana. 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Intesa Sanpaolo al Salone del Mobile, focus su Italian style nel mondo - Live Magazine<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n