Mattia Caruso in verit\u00e0 \u00e8 ci\u00f2 che mostra, anche se spesso e volentieri fa fatica a dare la possibilit\u00e0 agli altri di capirlo, per un timore innato di essere incompreso. Sono cresciuto con mio padre lontano per lavoro, mi sono fatto uomo da solo. Ho subito bullismo, ne sono uscito senza l\u2019aiuto di nessuno. Quello che sono oggi \u00e8 solo grazie alla mia forza di volont\u00e0 e al desiderio di rivalsa e all\u2019amore della mia famiglia.<\/p>\n\n\n\n
Ho un carattere forte e deciso, sono molto sicuro di me e delle mie capacit\u00e0, ma sono sempre disposto a migliorarmi. Sono piuttosto dolce, ma se vengo ferito esce il lato peggiore del mio carattere. Facendo un po\u2019 di autoironia mi identifico in un gigante buono, che prende un po\u2019 troppo le cose sul personale.<\/p>\n\n\n
![\"\"](\"https:\/\/www.livemag.it\/wp-content\/uploads\/2025\/03\/Schermata-2025-03-17-alle-14.22.01.png\")
<\/figure><\/div>\n\n\nDal punto di vista puramente umano, cosa credi che il pubblico di te abbia capito e cosa deve ancora capire?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Credo che un\u2019elevata percentuale del pubblico abbia percepito la mia sensibilit\u00e0, la mia dolcezza e il mio animo buono, che cerca di aiutare il prossimo. Sono anche convinto che il pubblico abbia notato anche la mia vena pi\u00f9 trasgressiva. Immagino sia difficile dare una vera e propria connotazione a queste due sfumature: diciamo che sono un po\u2019 come il diavolo e l\u2019acqua santa.<\/p>\n\n\n\n Sono comunque due lati che si compensano, e mi piacciono entrambi. Eccedo ogni tanto? Forse. Ma chiarisco che non \u00e8 per spavalderia, solo per scelta, per gusto. Non scredito nessuno anche se talvolta pu\u00f2 sembrare, comprendo di essere fuori dalle righe. Probabilmente anche pi\u00f9 degli altri concorrenti del programma. Personalmente odio i bulli e chi cerca di mettere in cattiva luce gli altri solo per emergere, io non ho bisogno di questo per emergere e credo che il pubblico lo abbia capito.<\/p>\n\n\n\n \u201cItalia Shore\u201d, come molti reality, mostra il bene e il male della vita. Ti ha aiutato a capire meglio alcune sfumature del tuo carattere?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Certamente. Purtroppo da fuori \u00e8 difficile comprendere quanto in realt\u00e0 sia un\u2019esperienza formativa. Vieni messo a nudo di fronte alle tue paure, alle tue insicurezze e ai difetti. Sei obbligato a renderti conto di averli, non puoi scappare mettendoti di fronte a un telefono o una qualsiasi altra attivit\u00e0 che si pu\u00f2 svolgere nella normale vita di tutti i giorni. <\/p>\n\n\n\n A me personalmente ha aiutato tantissimo a capire le sfumature del mio carattere, che possono coesistere e che in modo primitivo di fronte a situazioni di disagio ho reazioni sbagliate. Stare con persone diverse da te ti aiuta a capire meglio chi sei, come rapportarti e come imparare ad ascoltare gli altri. E\u2019 anche un modo per capire chi sei e chi non vuoi essere. Ci vuole tanto coraggio per mettersi a nudo con se stessi, soprattutto in un contesto in cui tutti vogliono solo eccellere e dimostrare al pubblico ci\u00f2 che di meglio hanno. Credo che i telespettatori abbiano visto quando mi sono sentito in difficolt\u00e0, e sono contento di essere riuscito a dimostrare che anche un ragazzo come me che all\u2019apparenza sembra un macigno impassibile pu\u00f2 avere momenti di fragilit\u00e0 e che questa fragilit\u00e0 non \u00e8 poi cos\u00ec sbagliata da avere.<\/p>\n\n\n\n E la tv come arriva nella tua vita?<\/strong><\/p>\n\n\n\n La tv arriva un po\u2019 per caso. Un caro amico mi invi\u00f2 per scherzo il form per il casting e sempre per ironia mi sono candidato. All\u2019inizio l\u2019ho presa con leggerezza e spensieratezza, come un gioco insomma. Per poi capire che sarebbe diventata una mia passione.<\/p>\n\n\n Rester\u00e0 un\u2019esperienza unica, anche se hai gi\u00e0 partecipato a entrambe le edizioni, o ti piacerebbe continuare a lavorare nel mondo della tv?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Chi si ferma \u00e8 perduto. Al di l\u00e0 delle battute, certamente. Desidero continuare e desidero crearmi una carriera televisiva da associare a quella pugilistica. Mi piacerebbe costruirmi un personaggio stravagante, al tempo stesso simbolo di impegno e di rivalsa. Vero che la tv pullula di questi soggetti, ma io sono molto di pi\u00f9: un tipo scherzoso, riflessivo, aperto al dialogo, provocatorio quanto basta. <\/p>\n\n\n\n Quale tipo di tv ti piace?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Mi piacciono i talk, il confronto fra le persone credo sia interessante e costruttivo. Non sono un intenditore di tv, ma non mi rispecchia tutto ci\u00f2 che \u00e8 bigotto o influenzato da pregiudizi o meccanicizzato. Sono una persona troppo spontanea e onesta per dover seguire beceri e finti schemi comportamentali <\/p>\n\n\n\n Lo sport \u00e8 sempre una tua priorit\u00e0?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Per me il pugilato \u00e8 stata una mano dal cielo. Mi ha salvato dalla strada, mi ha salvato dal mio carattere per come ero prima, in et\u00e0 adolescenziale. Un carattere spesso difficile da addomesticare. Lo sport mi ha fatto capire cosa nella vita \u00e8 veramente importante e mi ha fatto comprendere il significato della parola: forte! La mia famiglia mi ha sempre seguito in questo percorso e ad ogni combattimento c\u2019\u00e8 sempre stata mia madre sotto il ring a vincere e morire con me. Iniziare arti marziali \u00e8 la miglior scelta che io abbia fatto nella vita<\/p>\n\n\n\n Il simpatico soprannome \u201cDrago\u201d come te lo hanno attribuito?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Quando ci penso, sorrido. Il nome Drago deriva dal famoso pugile Ivan Drago della saga di \u201cRocky\u201d. Quando ero pi\u00f9 piccolo ero pi\u00f9 biondo, ma ho sempre avuto lineamenti molto maschili e marcati, proprio come Dolph Lundrgen (da qui il soprannome). I miei compagni di allenamento un po\u2019 per sfottermi un po\u2019 per gioco mi chiamavano in questo modo. Quando poi nel 2019 ho vinto i campionati italiani \u00e8 diventato effettivamente il mio nome, tanto che molte persone mi conoscono come Drago e non come Mattia .<\/p>\n\n\n\n Come mai non hai proseguito la carriera sul ring?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Purtroppo in Italia il pugilato \u00e8 poco sponsorizzato per cui nessuno sa, o pochi sanno, che non ho mai smesso di combattere. Ho sofferto qualche mese per pesante un infortunio a una spalla, per cui sono stato costretto a interrompere gli allenamenti . <\/p>\n\n\n\n Non smetter\u00f2 mai di salire sul ring e non chiuder\u00f2 mai questo capitolo della mia vita. Sono sicuro che quando il mio corpo sar\u00e0 troppo vecchio per combattere far\u00f2 l\u2019allenatore. Aggiungo che purtroppo non conta solo il talento o l\u2019impegno nella vita di un atleta. C\u2019\u00e8 bisogno di partner, sponsorizzazioni e un team di medici e manager che lo affianchino. Io mi impegno molto per la anche se come ho gi\u00e0 detto in Italia \u00e8 molto difficile trovare chi davvero investe su di te.<\/p>\n\n\n\n Mi auguro che in un futuro prossimo, molti pi\u00f9 imprenditori cambino i loro investimenti dal calcio al pugilato e io mi offro come cavia per dimostrare che se qualcuno credesse molto pi\u00f9 in noi e ci aiutasse di pi\u00f9, il mondo sarebbe pieno di Pugili italiani nelle vette delle Classifiche mondiali.<\/p>\n\n\n Oggi sei un agente immobiliare. Come queste tue grandi esperienze in tv e nello sport sono riuscite a farti relazionare con gli altri?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Sono sempre stato molto estroverso. Ho sempre detto la mia qualsiasi fosse stata la circostanza. Sono cresciuto con mio nonno, una persona estremamente intelligente e saggia, e mi ha insegnato a non vergognarmi, a parlare e a esporre il mio pensiero, purch\u00e9 fosse espresso con la massima educazione, garbo e rispetto. Mi sono rapportato sempre a ogni tipo di persona: sono cresciuto ascoltando le storie delle persone anziane, a portare rispetto a chi \u00e8 vissuto prima di noi e ad apprendere dalle esperienze altrui. Ho lavorato con il pubblico, facendo il cameriere. Ho lavorato insieme ai ragazzi della mia et\u00e0 in discoteca. Ho lavorato per persone con uno status sociale molto alto e ho sempre ricevuto complimenti per il mio modo di pormi con gli altri. Non ho mai avuto problemi! \u201cItalia Shore\u201d mi ha dato solo la possibilit\u00e0 di esprimermi senza filtri, sfatando alcuni tab\u00f9. <\/p>\n\n\n\n E dal punto di vista dell\u2019amore, quanto conta nella vita di una persona rispetto alla propria carriera?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Questa domanda apre scenari diversi. Ovviamente c\u2019\u00e8 chi preferirebbe una carriera e chi una vita pi\u00f9 tranquilla. Mettiamola cos\u00ec: prima o poi c\u2019\u00e8 bisogno di amore, perch\u00e9 mica si pu\u00f2 stare soli per sempre. Poi c\u2019\u00e8 anche chi lo fa, ma anche quelle sono scelte. Per quanto mi riguarda io punto alla mia carriera, alla rivalsa che credo di meritare. E niente e nessuno pu\u00f2 e si dovr\u00e0 mettere fra me e questo risultato. Per cui io vado dritto per la mia strada, potrebbe capitare, ma chiss\u00e0 se e quando, di incontrare nuovamente una persona. Ma se questa persona dovesse diventare il bollettino di guerra: tu non fai questo, tu non fai quell\u2019altro, per me l\u2019unica soluzione sarebbe tornare single. Perch\u00e9 a quel punto si configurerebbe puro egoismo e prepotenza, e non certo amore. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" E\u2019 un fiume in piena, Mattia Caruso, per il web (e non solo) soprannominato Drago. Ma chi pensa che l\u2019appellativo selvaggio provenga dalla sua partecipazione al reality \u201cItalia Shore\u201d, prodotto da Fremantle, disponibile su Paramout +, dove ne sta combinando di tutti i colori, sbaglia. 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