{"id":46801,"date":"2025-03-17T00:02:24","date_gmt":"2025-03-16T23:02:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/03\/17\/giornata-viola-per-la-juve-vince-la-fiorentina-3-0\/"},"modified":"2025-03-17T00:02:24","modified_gmt":"2025-03-16T23:02:24","slug":"giornata-viola-per-la-juve-vince-la-fiorentina-3-0","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/03\/17\/giornata-viola-per-la-juve-vince-la-fiorentina-3-0\/","title":{"rendered":"Giornata viola per la Juve, vince la Fiorentina 3-0"},"content":{"rendered":"
FIRENZE (ITALPRESS) \u2013 La Fiorentina stende la Juventus con un perentorio 3-0 e si regala una serata magica, facendo esplodere di gioia i suoi tifosi e rilanciando le proprie ambizioni europee. Una gara da incorniciare per i viola, che sconfiggono la rivale per eccellenza. Adesso Thiago Motta rischia davvero la panchina, dopo una prestazione senza anima e carattere dei suoi uomini. La sosta potrebbe portare pure a un \u201cribaltone\u201d al timone della Juve. Che sarebbe stata una partita particolare lo si capisce fin dal primo tempo dei padroni di casa, che rasenta la perfezione, con Palladino che vede ripagata la sua scelta di confermare dieci undicesimi dei titolari visti in campo gioved\u00ec in Conference League, con l\u2019unica variazione di Pablo Mari inserito in avvio al posto di Comuzzo.
Motta di contro manda in campo un undici che parte da un 4-3-3 ma che poi agisce a specchio rispetto ai gigliati. Nonostante ci\u00f2 il centrocampo bianconero viene sovrastato da quello viola. Non \u00e8 un caso che al 15\u2032 Gosens, su angolo di Cataldi, colpisce una prima volta Di Gregorio (1-0). Neanche il tempo di metabolizzare il colpo che gli ospiti subiscono il raddoppio di Mandragora, il quale trova tutta la difesa juventina sorpresa da un lancio di Fagioli (17\u2032). E proprio quest\u2019ultimo rappresenta una sorta di nemesi per il tecnico bianconero, che non gli ha dato mai quella fiducia ora \u201critrovata\u201d a Firenze. La reazione al doppio svantaggio \u00e8 quasi inesistente da parte della Juve con da segnalare solo un destro di Weah al 24\u2032. Poi la Fiorentina si difende bene e anzi spreca anche qualche contropiede. Ci si attende tutta un\u2019altra Juventus nella ripresa ma \u00e8 Gudmundsson un\u2019altra volta a punire Locatelli e compagni con un destro dai 25 metri che fulmina Di Gregorio al 52\u2032. Poco dopo il quarto gol segnato dai viola, annullato per\u00f2 per fuorigioco di Kean e l\u2019uscita fra i fischi di tutto lo stadio, compresi quelli dei suoi tifosi, di Nico Gonzalez.
Thiago Motta prova a fare qualcosa dalla panchina, giocandosi le carte Conceincao e Cambiaso, oltre Gatti ed Alberto Costa, ma nulla cambia. Al triplice fischio finale \u00e8 festa per i viola; in casa Juve invece \u00e8 tempo di processi.
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