{"id":46415,"date":"2025-03-11T12:03:25","date_gmt":"2025-03-11T11:03:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/03\/11\/von-der-leyen-la-difesa-comune-nostro-compito-putin-vicino-ostile\/"},"modified":"2025-03-11T12:03:25","modified_gmt":"2025-03-11T11:03:25","slug":"von-der-leyen-la-difesa-comune-nostro-compito-putin-vicino-ostile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/03\/11\/von-der-leyen-la-difesa-comune-nostro-compito-putin-vicino-ostile\/","title":{"rendered":"Von der Leyen \u201cLa difesa comune nostro compito, Putin vicino ostile\u201d"},"content":{"rendered":"
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) \u2013 Inizia con una citazione di Alcide de Gasperi l\u2019intervento della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen<\/strong> alla plenaria dell\u2019Europarlamento di Strasburgo<\/strong>. \u201c70 anni fa, Alcide de Gasperi disse: \u201cNon abbiamo bisogno soltanto di pace tra di noi, ma dobbiamo costruire anche una difesa comune. Non per minacciare o conquistare, ma per fungere da deterrente ad ogni attacco esterno guidato dall\u2019odio contro l\u2019Europa Unita. Questo \u00e8 il compito della nostra generazione\u201d.<\/em><\/p>\n Da qui segue il passaggio cruciale: \u201cSono passati 70 anni, ma la nostra generazione si trova di fronte lo stesso compito perch\u00e8 la pace nell\u2019Unione Europea non pu\u00f2 pi\u00f9 essere data per scontata. Siamo di fronte ad una crisi della sicurezza europea, ma sappiamo che \u00e8 nelle crisi che l\u2019Europa \u00e8 stata costruita. Quindi \u00e8 il momento per raggiungere la pace attraverso la forza. E\u2019 il momento per lavorare ad una difesa comune e su questo ho visto un consenso al Consiglio Europeo senza precedenti e inimmaginabile solo poche settimane fa\u201d.<\/em><\/p>\n \u201cL\u2019ordine della sicurezza europeo \u00e8 stato sconvolto e sono cadute molte illusioni \u2013<\/em> ha proseguito \u2013 Dalla fine della guerra fredda, si credeva che la Russia potesse essere integrata nell\u2019architettura economica e di sicurezza europea e altri speravano di poter contare in modo indefinito sulla protezione americana. E cos\u00ec abbiamo abbassato la guardia, tagliato le spese per la difesa dal 3,5% a meno della met\u00e0 pensando di poter godere di questo dividendo della pace\u201d.<\/em><\/p>\n Per Von der Leyen<\/strong>, questo atteggiamento ha soltanto creato un \u201cdeficit di sicurezza<\/em>\u201c. Per Von der<\/strong> Leyen<\/strong> \u201cquesto momento non riguarda solo l\u2019Ucraina, ma tutta la sicurezza del continente. Putin ha dimostrato di essere un vicino ostile. Non \u00e8 affidabile\u201d.<\/em> Von der Leyen<\/strong> ha poi parlato del piano di difesa \u201cReArm Europe<\/em>\u201d presentato gli scorsi giorni. \u201cLa sua logica \u00e8 semplice: vogliamo usare tutte le leve finanziarie a nostra disposizione per rafforzare e accelerare la nostra produzione nella difesa<\/em> \u2013 ha spiegato \u2013 Con il piano ReArm Europe possiamo mobilitare fino a 800 miliardi di euro. Oggi spendiamo in media il 2% del Pil per la difesa e ogni analisi oggi concorda che dobbiamo superare il 3%, ma nel bilancio europeo raggiunge solo l\u20191% del Pil. Quindi \u00e8 ovvio che il grosso degli investimenti non pu\u00f2 che venire dagli stati membri. E per questo vogliamo attivare la clausola di salvaguardia nazionale prevista dalle nuove regole di bilancio in modo controllato e coordinato per tutti gli stati membri\u201d.<\/em><\/p>\n \u201cIl Consiglio Europeo ha poi dato luce verde al nuovo strumento finanziario denominato SAFE, Security Action For Europe. Offriamo agli stati membri fino a 150 miliardi di euro in prestiti per investire conformemente ad alcuni principi fondamentali: possono concentrarsi su poche scelte strategiche <\/em>(difesa aerea, droni, munizioni, missili, cyber, IA\u2026) \u2013 ha proseguito Von der Leyen \u2013 Per massimizzare l\u2019impatto dei nostri investimenti, questi prestiti dovranno finanziare acquisti da produttori europei per rafforzare la nostra industria di difesa con contratti pluriennali\u201d.<\/em><\/p>\n Passaggio atteso del suo intervento ha riguardato l\u2019uso dei fondi di coesione per le spese della difesa, possibilit\u00e0 di impiego che aveva visto l\u2019opposizione di tutto il governo italiano<\/strong>. \u2013 foto Ipa Agency \u2013<\/p>\n (ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) \u2013 Inizia con una citazione di Alcide de Gasperi l\u2019intervento della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen alla plenaria dell\u2019Europarlamento di Strasburgo. \u201c70 anni fa, Alcide de Gasperi disse: \u201cNon abbiamo bisogno soltanto di pace tra di noi, ma dobbiamo costruire anche una difesa comune. Non per minacciare o conquistare, […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":46416,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-46415","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
\u201cE\u2019 finito il tempo delle illusioni: l\u2019Europa \u00e8 chiamata a farsi carico della propria difesa. Non in un lontano futuro, ma gi\u00e0 oggi. Non con passi graduali, ma con il coraggio che richiede la situazione\u201d, ha chiosato la presidente della Commissione Europea ribadendo la necessit\u00e0 alla luce degli sviluppi della guerra in Ucraina e per la quale occorre \u201ccolmare la lacuna nei rifornimenti militari e fornirle garanzie di sicurezza solide\u201d.<\/em><\/p>\n
\nE qui un avvertimento all\u2019Europarlamento<\/strong>: \u201cIl sistema militare russo supera il nostro: il Cremlino spende pi\u00f9 di tutta l\u2019Europa messa insieme. La produzione europea \u00e8 ancora troppo limitata\u201d.<\/em><\/p>\n
Von der Leyen<\/strong> l\u2019ha definita come \u201cuna possibilit\u00e0 che offriamo agli Stati membri. Questi avranno la possibilit\u00e0 di ridirigere alcuni dei fondi non utilizzati verso progetti di difesa: infrastrutture, ricerca e sviluppo\u2026 Il tutto su base volontaria\u201d.<\/em><\/p>\n