{"id":45147,"date":"2025-02-21T18:01:59","date_gmt":"2025-02-21T17:01:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/02\/21\/terra-dei-fuochi-il-generale-vadala-nominato-commissario-unico\/"},"modified":"2025-02-21T18:01:59","modified_gmt":"2025-02-21T17:01:59","slug":"terra-dei-fuochi-il-generale-vadala-nominato-commissario-unico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/02\/21\/terra-dei-fuochi-il-generale-vadala-nominato-commissario-unico\/","title":{"rendered":"Terra dei Fuochi, il Generale Vadal\u00e0 nominato commissario unico"},"content":{"rendered":"
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\nAd annunciarlo, nel corso del Consiglio dei Ministri, \u00e8 stata la Premier Giorgia Meloni.
\nLa nomina \u2013 secondo quanto riportato \u2013 fa parte di un pacchetto di norme che punta ad affrontare e risolvere l\u2019annosa questione legata all\u2019inquinamento ambientale della Terra dei Fuochi e mira a garantire che venga attuato quanto previsto dalla sentenza del 31 gennaio 2025 della Corte Europea dei Diritti dell\u2019Uomo.
\nUna condanna pesante quella della Cedu, secondo la quale, le autorit\u00e0 italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi. Pur riconoscendo il problema, non hanno fatto nulla per proteggere i cittadini dai danni prodotti dai rifiuti interrati illegalmente. La Corte ha quindi riconosciuto un rischio per la vita \u201csufficientemente grave, reale e accertabile\u201d, che pu\u00f2 essere qualificato come \u201cimminente\u201d per i cittadini.
\nNel dettaglio \u2013 si legge in un comunicato del Ministero dell\u2019Ambiente e della Sicurezza Energetica – al Commissario unico sar\u00e0 attribuito il potere di ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonch\u00e9 delle iniziative volte a garantire la salubrit\u00e0 dei prodotti agroalimentari, il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell\u2019area interessata\u201d. Spetter\u00e0 sempre al Commissario anche la ricognizione delle risorse stanziate e di quelle disponibili per l\u2019attuazione degli interventi di bonifica necessari, come pure l\u2019individuazione e perimetrazione dei siti oggetto di contaminazione. Il Commissario avr\u00e0 sessanta giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto, per trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri una relazione sulla ricognizione degli interventi.<\/p>\n