{"id":43585,"date":"2025-01-29T18:19:11","date_gmt":"2025-01-29T17:19:11","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/29\/ricerca-acer-scuole-emea-devono-accelerare-su-innovazione-tecnologica\/"},"modified":"2025-01-29T18:19:11","modified_gmt":"2025-01-29T17:19:11","slug":"ricerca-acer-scuole-emea-devono-accelerare-su-innovazione-tecnologica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/29\/ricerca-acer-scuole-emea-devono-accelerare-su-innovazione-tecnologica\/","title":{"rendered":"Ricerca Acer, scuole EMEA devono accelerare su innovazione tecnologica"},"content":{"rendered":"
LONDRA (REGNO UNITO) (ITALPRESS) Secondo il report Education Policy Outlook 2024, il mondo dell\u2019istruzione si trova oggi ad affrontare 3 grandi sfide: la carenza di insegnanti, l\u2019eccessiva quantit\u00e0 di tempo che i docenti dedicano ad attivit\u00e0 non didattiche e il divario di competenze digitali degli studenti.
Il World Economic Forum evidenzia che il 39% delle principali competenze richieste dal mercato del lavoro cambier\u00e0 entro il 2030. Saranno infatti sempre pi\u00f9 importanti le skill tecnologiche, in particolare l\u2019intelligenza artificiale e l\u2019analisi dei big data. E\u2019 quindi fondamentale che istruzione e tecnologia diventino un binomio inscindibile per migliorare il lavoro quotidiano degli insegnanti e, di conseguenza, formare le competenze digitali degli studenti per affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Attraverso la ricerca \u201cEdutech: a che punto sono le scuole di oggi?\u201d, Acer for Education approfondisce l\u2019implementazione della tecnologia, analizzando l\u2019uso dei dispositivi digitali all\u2019interno delle scuole, gli obiettivi di miglioramento e la percezione dei benefici e dei rischi ad essi associati. Allo stesso tempo, Acer evidenzia le tendenze pi\u00f9 significative che potrebbero influenzare le future linee educative.
Quasi l\u201980% degli insegnanti intervistati considera il computer portatile il dispositivo pi\u00f9 utile in classe, ma solo la met\u00e0 ha un PC assegnato o finanziato dalla scuola. Il 40% deve affidarsi al proprio dispositivo personale e l\u201911% ne utilizza uno condiviso all\u2019interno di diverse classi. Tra i dispositivi pi\u00f9 diffusi nelle scuole ci sono i desktop e i proiettori (rispettivamente 58% e 55%), mentre gli strumenti STEM come la robotica e la stampa 3D sono ancora poco diffusi con il 34%, anche se considerati fondamentali per preparare gli studenti al futuro.
I dispositivi digitali sono ancora utilizzati per attivit\u00e0 basilari nella maggior parte dei casi, evidenziando una mancanza di competenze digitali da parte degli insegnanti. Gli studenti, infatti, utilizzano principalmente i laptop nei laboratori (37%) per accedere a materiali o piattaforme didattiche, per svolgere compiti e progetti (35%) o per leggere libri in formato digitale (29%). Meno di un quinto degli studenti utilizza i dispositivi digitali per attivit\u00e0 che coinvolgono strumenti STEM (19%) o Esport\/Gamification (15%).
Gli insegnanti utilizzano i dispositivi tecnologici durante le lezioni in classe o in laboratorio (80%), ad esempio per condividere presentazioni o materiali online con gli studenti, condurre test di valutazione (66%) o pi\u00f9 semplicemente per aggiornare il registro elettronico (57%) e svolgere attivit\u00e0 amministrative (63%) al di fuori della classe.
L\u2019intelligenza artificiale (IA) si sta diffondendo in molti ambiti e anche quello dell\u2019istruzione non pu\u00f2 essere ignorato. La ricerca rivela che la met\u00e0 degli insegnanti sta gi\u00e0 utilizzando l\u2019IA e l\u2019altra met\u00e0 \u00e8 interessata ma vorrebbe conoscerla meglio. Quasi tutti gli intervistati concordano sul fatto che l\u2019intelligenza artificiale pu\u00f2 portare molti benefici ma allo stesso tempo anche alcune certificata.
Se da un lato l\u2019IA consente agli insegnanti di semplificare la preparazione delle lezioni (70%), di essere un valido supporto nella creazione degli esercizi (62%), di analizzare i progressi degli studenti (58%) e di effettuare valutazioni automatiche (56%), dall\u2019altro \u00e8 vista anche come un potente strumento nelle mani degli studenti, che potrebbero sfruttarla a proprio vantaggio: imbrogliando durante i compiti (49%) o affidandosi all\u2019IA per la stesura di elaborati o altri contenuti (44%), riducendo cos\u00ec la propria capacit\u00e0 di portare avanti queste attivit\u00e0 in modo autonomo e falsando di conseguenza le valutazioni ricevute.
Un\u2019altra preoccupazione deriva dall\u2019uso eccessivo dei dispositivi digitali che pu\u00f2 influire sul benessere fisico degli studenti trascorrendo molte ore davanti a un PC (41% degli intervistati), ad esempio con conseguenze per la postura e la vista, o che l\u2019uso eccessivo della tastiera possa far perdere la capacit\u00e0 di scrivere a mano (43%).
\u201cQuesta ricerca conferma che la tecnologia \u00e8 ormai diventata un pilastro dell\u2019istruzione moderna, ma \u00e8 altrettanto chiaro che c\u2019\u00e8 ancora molta strada da fare. Emerge chiaramente che nella maggior parte delle scuole c\u2019\u00e8 bisogno di maggiori investimenti in dispositivi digitali, nell\u2019infrastruttura IT cos\u00ec come nella formazione degli insegnanti e nelle politiche di sensibilizzazione per un uso responsabile della tecnologia, come ad esempio l\u2019intelligenza artificiale \u2013 ha commentato Cristina Pez, Commercial Director for Education, Acer EMEA (nella foto) -. Da sempre Acer \u00e8 attenta alle esigenze degli insegnanti e offre tecnologie all\u2019avanguardia per supportarli concretamente nel loro lavoro quotidiano e per favorire un\u2019esperienza di apprendimento significativa, inclusiva e coinvolgente\u201d.
Per ulteriori informazioni su Acer for Education \u00e8 possibile consultare il sito web: https:\/\/acerforeducation.acer.com\/.<\/p>\n
\u2013 Foto ufficio stampa Acer \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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