{"id":43484,"date":"2025-01-28T15:13:54","date_gmt":"2025-01-28T14:13:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/28\/il-festival-di-sanremo-sara-trasmesso-in-4k-su-tivusat\/"},"modified":"2025-01-28T15:13:54","modified_gmt":"2025-01-28T14:13:54","slug":"il-festival-di-sanremo-sara-trasmesso-in-4k-su-tivusat","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/28\/il-festival-di-sanremo-sara-trasmesso-in-4k-su-tivusat\/","title":{"rendered":"Il Festival di Sanremo sar\u00e0 trasmesso in 4K su Tivusat"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 In Italia, su circa 8.000 comuni presenti sul territorio nazionale, ben 4.230 si trovano in aree considerate \u201cmontane\u201d, rappresentando pi\u00f9 della met\u00e0 del totale. Queste comunit\u00e0, spesso isolate, devono affrontare una serie di problemi di natura logistica, tecnologica e infrastrutturale che le rendono meno connesse rispetto ai grandi centri urbani. Tra le varie difficolt\u00e0, una delle pi\u00f9 sentite \u00e8 quella relativa alla ricezione del segnale televisivo, una questione annosa e mai completamente risolta che negli ultimi anni si \u00e8 addirittura aggravata. La situazione \u00e8 diventata particolarmente critica con l\u2019introduzione del digitale terrestre e la dismissione di numerosi impianti di ripetizione del segnale televisivo. Questi impianti erano spesso fondamentali per garantire una copertura adeguata nelle aree pi\u00f9 remote del Paese. Una soluzione apparentemente semplice al problema potrebbe essere quella di abbandonare le antenne tradizionali e affidarsi alla televisione via streaming, utilizzando Internet come canale di accesso ai contenuti. Tuttavia, questa ipotesi si scontra con un divario tecnologico ancora profondo tra le diverse aree del Paese. Un recente rapporto dell\u2019Autorit\u00e0 per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha delineato un quadro preoccupante sulla diffusione dell\u2019accesso a Internet in Italia. Su un totale di circa 25 milioni di famiglie italiane, ben 8 milioni non dispongono di una connessione Internet domestica o si collegano esclusivamente tramite dispositivi mobili, una soluzione che presenta evidenti limiti in termini di velocit\u00e0 e stabilit\u00e0 della connessione. In aggiunta, altre 5 milioni di famiglie si affidano ancora a connessioni in rame, una tecnologia ormai obsoleta, non in grado di supportare in modo efficiente lo streaming televisivo, specialmente in alta definizione o 4K.
A tutto questo bisogna aggiungere che, ad oggi,le piattaforme IP sono di difficile navigazione, perch\u00e8 prive di un modo semplice per spostarsi da un canale televisivo a un altro. Tutti questi \u00a0fattori contribuiscono a un accesso ineguale ai contenuti televisivi e aumentano il divario digitale tra le zone urbane e quelle pi\u00f9 remote.
\u201cAd oggi \u2013 si legge in una nota di Tiv\u00f9sat \u2013 l\u2019unica alternativa valida per chi risiede in aree montane e isolate rimane Tiv\u00f9sat\u201d, la piattaforma satellitare gratuita partecipata da Rai, Mediaset e TIM. Secondo i dati Auditel, continua la nota, \u201cgli italiani che guardano la televisione via satellite hanno superato i 15 milioni, suddivisi tra coloro che hanno scelto la piattaforma a pagamento di Sky e coloro che usufruiscono dell\u2019offerta gratuita di Tivusat. In aggiunta, il satellite si conferma l\u2019unica piattaforma attraverso la quale \u00e8 possibile accedere gratuitamente a contenuti trasmessi in 4K\u201d.
Un esempio significativo, si legge ancora, \u201csi avr\u00e0 il prossimo mese, in occasione della 75\u00aa edizione del Festival di Sanremo, che sar\u00e0 trasmessa con la qualit\u00e0 unica del video e dell\u2019audio in 4K. Le immagini risulteranno molto pi\u00f9 definite rispetto all\u2019HD, con una gamma di colori pi\u00f9 ampia, dettagli pi\u00f9 realistici, contrasti pi\u00f9 vividi e un suono pi\u00f9 avvolgente, un\u2019esperienza visiva e sonora di altissimo livello. La trasmissione in 4k sar\u00e0 riservata esclusivamente agli utenti di Tiv\u00f9sat, che potranno seguire il Festival della musica italiana sul canale 210, Rai4K\u201d. In conclusione, \u201cil problema della ricezione televisiva nelle aree montane e isolate continua a rappresentare una sfida significativa, aggravata dall\u2019evoluzione tecnologica che non ha tenuto conto delle esigenze delle comunit\u00e0 pi\u00f9 remote. La soluzione rappresentata dalla televisione via streaming non \u00e8 ancora percorribile per molte famiglie a causa della carenza di infrastrutture adeguate e della diffusione ancora limitata della banda larga. Di conseguenza \u2013 conclude la nota \u2013 il satellite resta ad oggi l\u2019unica vera opzione per garantire un accesso equo ai contenuti televisivi di qualit\u00e0 in tutto il territorio nazionale\u201d.<\/p>\n
\u2013 foto: Agenzia Fotogramma \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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