{"id":42316,"date":"2025-01-10T12:03:13","date_gmt":"2025-01-10T11:03:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/10\/automotive-guidesi-la-nuova-commissione-ue-cambi-il-green-deal\/"},"modified":"2025-01-10T12:03:13","modified_gmt":"2025-01-10T11:03:13","slug":"automotive-guidesi-la-nuova-commissione-ue-cambi-il-green-deal","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/10\/automotive-guidesi-la-nuova-commissione-ue-cambi-il-green-deal\/","title":{"rendered":"Automotive, Guidesi \u201cLa nuova Commissione Ue cambi il Green Deal\u201d"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Il Green Deal europeo nella sua forma attuale \u201cimpatta in maniera devastante dal punto di vista economico e rischia di rendere non competitive le aziende. Se non si lasciano i territori liberi di innovare e di raggiungere gli obiettivi ambientali\u201d anche attraverso \u201cla ricerca e l\u2019ingegno degli imprenditori\u201d, se si decide \u201cdall\u2019alto in maniera rigida e non flessibile, si limita completamente la possibilit\u00e0 di azione dei nostri ecosistemi. Questa \u00e8 la contestazione principale che abbiamo fatto alla scorsa Commissione europea: se la nuova Commissione non corregger\u00e0 questi clamorosi errori, il rischio \u00e8 quello della deindustrializzazione\u201d. Lo ha detto in un\u2019intervista a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia e presidente dell\u2019Automotive Regions Alliance (ARA), l\u2019alleanza tra le 36 regioni europee dove si sviluppano le filiere dell\u2019automotive.
Per il settore negli ultimi mesi si sono susseguite \u201cdichiarazioni di intenti, annunci, ufficializzazioni di chiusure di stabilimenti che riguardano i costruttori di livello europeo e alcuni stabilimenti della componentistica, frutto di una scelta completamente sbagliata dal punto di vista normativo del percorso\u201d verso \u201cuna mobilit\u00e0 sostenibile e a impatto zero\u201d. Un percorso che \u00e8 stato \u201comologato a livello europeo esclusivamente attraverso l\u2019elettrico: \u00e8 stato un assist incredibile ai cinesi. Prima che diventi il pi\u00f9 grande suicidio della storia a livello economico, stiamo provando a intervenire con le nostre proposte: neutralit\u00e0, innovazione tecnologica e pluralit\u00e0 di trazione per noi vuol dire: caro cittadino europeo, muoviti come vuoi purch\u00e8 non inquini\u201d, ha spiegato.
La Lombardia si \u00e8 posta l\u2019obiettivo di continuare ad essere la prima regione manifatturiera d\u2019Europa. \u201cDobbiamo cercare di assecondare gli obiettivi delle nostre aziende\u201d sostenendo \u201cla ricerca, la formazione, l\u2019innovazione e il credito\u201d e permettendo agli imprenditori \u201cdi raggiungere i loro obiettivi pi\u00f9 velocemente possibile. Questo vuol dire aiutare l\u2019occupazione\u201d.
Dall\u2019altro lato, spiega, \u201cil centralismo spesso limita lo sviluppo dal punto di vista delle tempistiche e dell\u2019attenzione ai territori\u201d.
L\u2019autonomia della Lombardia \u201cconviene a tutti: valiamo un quarto del PIL di tutta l\u2019Italia, siamo la locomotiva di tutto il Paese. Per continuare ad esserlo dobbiamo giocare una partita ad armi pari con gli altri Paesi europei. Se ci sar\u00e0 consentito di avere la stessa autonomia di un land tedesco, saremo in grado di continuare a trainare il Paese, altrimenti un giorno ci troveremo in difficolt\u00e0\u201d.
Al momento la Lombardia \u201c\u00e8 un territorio assolutamente in salute: abbiamo delle difficolt\u00e0 su alcuni settori specifici, come la siderurgia a causa dei costi energetici o l\u2019automotive per la questione regolatoria, per\u00f2 questo \u00e8 un territorio che continua ad essere in salute grazie alla capacit\u00e0 e alla flessibilit\u00e0 che hanno le nostre aziende di rispondere alle contingenze che ormai si diversificano di trimestre in trimestre. Se vogliamo continuare ad essere quello che siamo, dobbiamo essere lasciati liberi di agire\u201d cos\u00ec \u201ccontinueremo ad innovare, ad anticipare i tempi, a vincere la competizione a livello internazionale e a trarne vantaggio per il progresso dal punto di vista economico lombardo, ma anche di tutto il Paese\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto Italpress \u2013<\/p>\n
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