\u201cCambiare si deve\u201d \u00e8 lo slogan di Chicca (Federica) Brambilla, imprenditrice lecchese sorella dell\u2019ex ministro Michela Vittoria, prima donna candidata alla presidenza della Federazione italiana gioco bridge, che terr\u00e0 l\u2019assemblea per l\u2019elezione di presidente e consiglio in occasione del quadriennio olimpico 2025-2028, l\u20198 marzo a Salsomaggiore. <\/p>\n\n\n\n
Di come rivitalizzare questo \u201csport della mente\u201d e contrastare il calo dei tesserati (dal 2015 ad oggi siamo passati da 323 a 265 associazioni) Chicca, vincitrice di sette titoli nazionali, piu volte campionessa italiana, categoria master, ha parlato questa sera a Roma, al Circolo del Ministero degli Affari Esteri, davanti a una platea di presidenti di circolo e appassionati, illustrando il suo programma e presentando la sua squadra: una proposta in netta discontinuit\u00e0 con il passato e con gli obiettivi degli altri competitori, un cambiamento necessario per ritrovare appeal e valorizzare uno sport che pu\u00f2 e deve coinvolgere i giovani. <\/p>\n\n\n\n
\u201cNel nostro programma \u2013 sottolinea Chicca Brambilla – saranno centrali le Associazioni sportive dilettantistiche. Dobbiamo avere come priorit\u00e0 la loro sopravvivenza. Per farlo, dobbiamo abbassare gradualmente le quote FIGB sui tornei e sui simultanei, cos\u00ec da liberare risorse. Finanzieremo pesantemente le scuole bridge: se le ASD hanno pi\u00f9 soldi e pi\u00f9 allievi, possono crescere, e questa crescita va a vantaggio di tutti. Poi dovremo ridurre i campionati e liberare per quanto possibile il calendario agonistico, investire in marketing e comunicazione, ma senza sprecare risorse in iniziative inutili. Inoltre, vogliamo sviluppare un’app di insegnamento e gioco dedicata, che possa servire come porta d’ingresso per chi desidera avvicinarsi al bridge. <\/p>\n\n\n\n
Dobbiamo ridurre i campionati e renderli pi\u00f9 avvincenti. Cercheremo di organizzarne almeno uno al Centro-Sud e, idealmente, daremo supporto alle associazioni per organizzare festival internazionali che possano coniugare il bridge con il turismo\u201d. A sostegno della sorella \u00e8 intervenuta anche l\u2019on. Michela Vittoria Brambilla, invitando ad avere il coraggio di cambiare: \u201cAl bridge occorrono nuova linfa, nuove persone, nuove tecnologie e nuove competenze. Insomma \u2013 conclude \u2013 un nuovo inizio\u201d. <\/p>\n\n\n\n
Dei candidati che fanno parte della squadra di Chicca Brambilla erano presenti Massimo Penna, Cristiana Brigantini e Edoardo D\u2019Avossa. \u201cLe proposte alternative – afferma quest\u2019ultimo, magistrato in pensione \u2013 sostanzialmente non si distinguono l\u2019una dall\u2019altra e sono animate da chi ha portato il bridge alla situazione in cui si trova adesso. Noi non abbiamo interessi da difendere n\u00e9 un passato da farci perdonare. Al bridge vogliamo solo dare\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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