{"id":42047,"date":"2025-01-05T18:02:57","date_gmt":"2025-01-05T17:02:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/05\/supercoppa-conceicao-testa-e-ambizione-per-vincere\/"},"modified":"2025-01-05T18:02:57","modified_gmt":"2025-01-05T17:02:57","slug":"supercoppa-conceicao-testa-e-ambizione-per-vincere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/05\/supercoppa-conceicao-testa-e-ambizione-per-vincere\/","title":{"rendered":"Supercoppa, Conceicao \u201cTesta e ambizione per vincere\u201d"},"content":{"rendered":"
RIAD (ARABIA SAUDITA) \u2013 La febbre sta passando, conseguenza di giornate ricche di stress dopo l\u2019arrivo in un momento burrascoso e la partenza immediata per l\u2019Arabia Saudita. Ma Sergio Conceicao non \u00e8 tipo da farsi fermare dall\u2019influenza, prova ne \u00e8 il fatto che dopo pochi minuti contro la Juventus si \u00e8 tolto il giaccone e ha iniziato a guidare i suoi da bordo campo a suon di urlacci. Come quelli che non ha risparmiato nell\u2019intervallo della semifinale, chiave di volta per girare la gara e prendersi la finale contro l\u2019Inter: \u201cSpero che la squadra stia meglio di me \u2013 ha detto Conceicao in conferenza -. Stiamo preparando la partita, l\u2019Inter \u00e8 una squadra forte, abituata a vincere, con lo stesso allenatore, con giocatori che giocano insieme da tanto tempo. E\u2019 una bella cosa per loro, noi dobbiamo pensare a noi stessi: \u00e8 tutto difficile, ma nelle difficolt\u00e0 dobbiamo essere uomini tutti, non possiamo dimenticare che ci guardano tanti tifosi. Non possiamo neanche dimenticare di avere 4-5 giocatori che non sono al top. Se sento la gara contro una mia ex squadra? No, io ho rispetto per tutte le squadre con cui ho giocato. Il sentimento \u00e8 uguale a prescindere dall\u2019avversario: i sentimenti li ho per i miei giocatori, ho tanta voglia di preparare bene le cose, perch\u00e8 loro possano battere una squadra forte. E\u2019 la cosa pi\u00f9 importante che abbiamo in testa, la base deve essere la nostra ambizione. Ci sono due partite per vincere un titolo, abbiamo fatto un passo e dobbiamo fare l\u2019altro: speriamo che vada bene, abbiamo fiducia\u201d.
Che l\u2019aria nello spogliatoio sia cambiata \u00e8 evidente, la gestione \u00e8 diversa e i giocatori lo hanno capito fin da subito. Al Milan serve togliersi di dosso le scorie di una prima parte di stagione vissuta tra alti e bassi, e i segnali nel secondo tempo contro la Juventus sembrano andare in quella direzione. Il derby resta una gara speciale, con l\u2019Inter favorita e il Milan che sogna di rovinarle la festa. Scontro tra due ex compagni di squadra come Conceicao e Inzaghi, che l\u2019ultima volta (era marzo 2023) non si salutarono nemmeno dopo il pareggio di Oporto (0-0 con due legni colpiti dai padroni di casa nel recupero) che promosse i nerazzurri ai quarti di Champions: \u201cSe stavolta ci stringeremo la mano? Sicuramente \u2013 ha assicurato Conceicao -. Ci sono episodi che capitano in partita, ma c\u2019\u00e8 sempre rispetto: siamo uomini di calcio, abbiamo giocato insieme e ci vogliamo bene. Sar\u00e0 mio amico sia prima che dopo la partita\u201d.
Soltanto allora si capir\u00e0 se il Milan ha davvero svoltato, anche se il cambio di atteggiamento e la voglia mostrata contro la Juventus sono stati incoraggianti. Come emblematico \u00e8 stato il cerchio dei giocatori dopo la partita per ascoltare le parole di Bennacer (\u201cLe finali non si giocano, si vincono\u201d, ha gridato l\u2019algerino): \u201cMa lo spirito c\u2019\u00e8 sempre stato \u2013 ha spiegato Reijnders -, penso che dobbiamo guadagnare sempre pi\u00f9 fiducia, e battere la Juve ci ha dato una bella spinta in tal senso. Dobbiamo sentirci come una famiglia e quello \u00e8 stato un bel segnale. Nel primo tempo contro la Juve non siamo stati abbastanza aggressivi nel pressing e non prendevamo rischi con la palla. Nella ripresa abbiamo dimostrato che potevamo fare di pi\u00f9, creando pi\u00f9 occasioni. Domani abbiamo una grande opportunit\u00e0, sarebbe il mio primo successo al Milan e devo giocare come se fosse la mia ultima partita. Non capita spesso di poter vincere un trofeo, poi dovremo pensare al campionato e alla Champions League, \u00e8 una buona possibilit\u00e0 di cambiare le cose\u201d.
Quella svolta che troppe volte sembrava arrivata e che poi non \u00e8 stata tale. Fino a Conceicao, uno che anche con la febbre a 39 non molla di un centimetro. Proprio quello che chiede ai suoi giocatori, che contro l\u2019Inter hanno l\u2019esame pi\u00f9 difficile da affrontare, quello che dovr\u00e0 dire se davvero il Milan ha voltato pagina.<\/p>\n
\u2013 Foto: Ipa Agency \u2013 <\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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