{"id":41984,"date":"2025-01-03T12:02:53","date_gmt":"2025-01-03T11:02:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/03\/smaltimento-rifiuti-in-calabria-contestato-danno-erariale-per-35-mln\/"},"modified":"2025-01-03T12:02:53","modified_gmt":"2025-01-03T11:02:53","slug":"smaltimento-rifiuti-in-calabria-contestato-danno-erariale-per-35-mln","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2025\/01\/03\/smaltimento-rifiuti-in-calabria-contestato-danno-erariale-per-35-mln\/","title":{"rendered":"Smaltimento rifiuti in Calabria, contestato danno erariale per 35 mln"},"content":{"rendered":"
CATANZARO (ITALPRESS) – La Procura regionale della Corte dei conti per la Calabria, a conclusione di un\u2019articolata e complessa attivit\u00e0 investigativa svolta dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro, ha contestato un danno erariale pari a oltre 35 milioni di euro. L\u2019iniziativa ha preso in esame l\u2019appalto di un termovalorizzatore e […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":41985,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1171],"tags":[],"class_list":["post-41984","post","type-post","status-publish","format-video","has-post-thumbnail","hentry","category-video","post_format-post-format-video"],"yoast_head":"\n
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\nIn particolare, a seguito di una controversia con l\u2019appaltatore, in prima istanza devoluta alla cognizione di un collegio arbitrale, l\u2019Ufficio commissariale era stato condannato al pagamento di una rilevantissima somma di denaro sulla base di una pronuncia, che gli inquirenti hanno riscontrato avere “diverse gravi criticit\u00e0”. Il lodo veniva quindi impugnato davanti alla Corte d\u2019appello di Roma che, riconoscendo in sede cautelare la fondatezza dei vizi di legittimit\u00e0 eccepiti, disponeva la sospensione dell\u2019efficacia del provvedimento arbitrale.
\nLa pronuncia, favorevole alla parte pubblica, interveniva nelle more della cessazione della gestione commissariale e della successione della Regione Calabria al Commissario di Governo in tutti i rapporti giuridici, ivi inclusi quelli processuali \u00e8 stata, tuttavia, travolta dalla mancata tempestiva riassunzione del giudizio. Tale “inopinata omissione” ha quindi determinato l\u2019estinzione del giudizio in appello favorevolmente incardinato per la parte pubblica e giudizialmente confermato in un provvedimento esplicito, ed il passaggio in giudicato del lodo arbitrale, gi\u00e0 giudicato illecito dal Giudice di appello.
\nGli accertamenti del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno permesso di disvelare la complessa ed articolata vicenda, individuando i connessi profili di responsabilit\u00e0 amministrativa, allo stato ritenuti imputabili alla condotta gravemente negligente dell\u2019avvocato incaricato della difesa erariale che ha curato la rappresentanza nel contenzioso e del dirigente regionale preposto alla adozione delle iniziative per conto della Regione Calabria, “nell\u2019ambito di un desolante quadro di inefficienza e disorganizzazione della macchina amministrativa regionale”, evidenziano i magistrati contabili. Pertanto, i due soggetti citati in giudizio dovranno rispondere, ciascuno per una quota parte del 50%, del danno derivante dalla perdita per la Regione Calabria della possibilit\u00e0 di vedere riformata la pronuncia arbitrale, che la Procura contabile ha ritenuto essere elevatissima, quantificandola nel 90% del nocumento complessivo cagionato alle casse pubbliche pari a circa 40 milioni di euro. vbo<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"