Webuild<\/a> e Vianini Lavori, impegnata nella costruzione della linea C della metropolitana di Roma, con il patrocinio di Roma Capitale e di concerto con le Soprintendenze competenti, \u00e8 stata presentata stamane alla presenza, tra gli altri, dell\u2019ad di Webuild, Pietro Salini, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. \u201cSi tratta di fare innovazione nel mettere dell\u2019arte non solo nel progetto finito, ma far s\u00ec che anche nel momento di costruzione si possa fare un\u2019esposizione di opere d\u2019arte in un cantiere. Questo cantiere si prestava molto bene \u2013 afferma l\u2019Ad di Webuild, Pietro Salini -, questi giganteschi silos offrono una superficie di quasi 700 mq per poter realizzare delle opere che abbiamo fatto scegliere da un comitato scientifico. E\u2019 una metodologia che \u00e8 un p\u00f2 il nostro valore: costruire secondo bellezza, non slegare le infrastrutture dalla bellezza. Questo progetto anticipa la mostra che faremo quest\u2019anno su infrastrutture e bellezza per ricordare che questo nesso non va dimenticato. Il retaggio del passato \u00e8 fatto con grandissima arte, noi siamo cittadini romani e ci sentiamo felici di questo messaggio lasciato dal passato. Gli italiani hanno questa grande fortuna: cercare di fare cose moderne e contemporanee belle\u201d. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sottolinea come quello di Piazza Venezia \u201c\u00e8 un progetto che abbiamo fortemente voluto perch\u00e8 pensiamo che il cantiere \u00e8 una sfida e un disagio, ma al tempo stesso \u00e8 una opportunit\u00e0 per diventare tela, pu\u00f2 essere trasformato in opera d\u2019arte. Abbiamo pensato che il cantiere principale di Roma potesse ribaltare la funzione negativa del temporale disagio e diventare un grandissimo luogo dove mostrare l\u2019arte contemporanea\u201d. Si tratta di un progetto di arte contemporanea delle imprese costruttrici della linea C della metropolitana di Roma che mira a trasformare Piazza Venezia in una innovativa piattaforma culturale che guarda al futuro, esponendo opere di arte contemporanea create da artisti di respiro internazionale. Il progetto invita a riflettere sulla natura evolutiva delle citt\u00e0 e sul ruolo trasformativo dei progetti infrastrutturali per un nuovo modello di citt\u00e0 a misura d\u2019uomo. Sei artisti sono stati invitati a interpretare le trasformazioni in corso a Piazza Venezia e in citt\u00e0, esplorando i paradigmi urbani dalla loro prospettiva per promuovere un dialogo continuo con Roma, trasformando il cantiere in un\u2019occasione di rigenerazione urbana. Da dicembre 2024, ogni quattro mesi sui silos del cantiere di Piazza Venezia si alterneranno opere inedite, trasformando questo spazio in una Pinacoteca a cielo aperto. Ispirato a modelli internazionali volti a coniugare tra arte e infrastrutture, come per le Stazioni dell\u2019Arte di Napoli, il progetto si avvale di un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti di alcune tra le principali istituzioni culturali di Roma: la Galleria Nazionale d\u2019Arte Moderna, la Galleria Borghese, il MAXXI e il Palazzo delle Esposizioni. Ciascun artista \u00e8 stato selezionato dal Comitato Scientifico per la sua capacit\u00e0 di interpretare le tematiche del contemporaneo e di risolvere in maniera innovativa la sfida di produrre immagini site-specific in grado di raccontare le molteplici anime della citt\u00e0 di Roma. La curatela del progetto \u00e8 affidata a Spazio Taverna. Murales richiama una tradizione artistica che affonda le sue radici nell\u2019origine stessa dell\u2019arte occidentale. Le prime espressioni artistiche della nostra civilt\u00e0 nascono su un muro: quello delle grotte di Lascaux, dove, circa 17.000 anni fa, gli esseri umani tracciavano simboli e scene di vita collettiva. Questi interventi rappresentavano non solo un atto estetico, ma una narrazione per la comunit\u00e0, un modo per raccontare la propria identit\u00e0, i propri valori e la propria visione del mondo. Da quel momento, il concetto di murales ha continuato a evolvere, diventando un linguaggio universale per ogni forma di arte pubblica, capace di connettere arte e societ\u00e0 attraverso la narrazione collettiva. I mosaici delle citt\u00e0 romane, gli affreschi medievali e le opere monumentali del Rinascimento sono solo alcuni esempi di come l\u2019arte dei murales abbiano sempre svolto un ruolo centrale nella comunicazione visiva e culturale. II progetto murales si inserisce in questa tradizione, reinterpretandola in chiave contemporanea e trasformando i silos della stazione Venezia in tele monumentali che raccontano la Roma di oggi e di domani. II cantiere della linea C diventa simbolo di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile, luogo vivo, aperto, emblema di una citt\u00e0 che ripensa s\u00e8 stessa, coniugando la bellezza intrinseca di Roma con la sua necessit\u00e0 di evolvere. Con questa iniziativa le societ\u00e0 costruttrici della linea C della metropolitana di Roma non contribuiscono solo alla mitigazione dell\u2019impatto del cantiere di Piazza Venezia, ma anche a posizionare Roma tra le metropoli europee all\u2019avanguardia, dove l\u2019arte contemporanea si integra nei cantieri infrastrutturali nel segno delle esperienze di Londra, Parigi e Berlino. \n-foto ufficio stampa Webuild- \n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"ROMA (ITALPRESS) \u2013 Contribuire a posizionare Roma tra le capitali mondiali dell\u2019arte contemporanea, trasformare il cantiere in simbolo di innovazione urbana, mitigare visivamente l\u2019impatto di un cantiere, incoraggiare una visione di sviluppo sostenibile, coinvolgere la comunit\u00e0 e promuovere il dialogo con i cittadini. Sono solo alcuni degli obiettivi del progetto \u201cMurales. Arte contemporanea in metro\u201d […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":41193,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-41192","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
Webuild, a piazza Venezia silos cantiere Metro C diventano opere d\u2019arte - Live Magazine<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n