{"id":41151,"date":"2024-12-16T15:02:15","date_gmt":"2024-12-16T14:02:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/12\/16\/zappi-favorevole-al-var-a-chiamata-decidera-lifab\/"},"modified":"2024-12-16T15:02:15","modified_gmt":"2024-12-16T14:02:15","slug":"zappi-favorevole-al-var-a-chiamata-decidera-lifab","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/12\/16\/zappi-favorevole-al-var-a-chiamata-decidera-lifab\/","title":{"rendered":"Zappi \u201cFavorevole al Var a chiamata, decider\u00e0 l\u2019Ifab\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cSabato abbiamo ottenuto un grande consenso su quella che \u00e8 una proposta evolutiva del nostro mondo. Vogliamo andare in una direzione di rafforzamento e di centralit\u00e0 delle eccellenze tecniche. Ci dobbiamo svincolare da alcune interferenze politiche che negli ultimi tempi ci hanno creato dei problemi interni. Nel giro di poco tempo, \u00e8 mia ferma intenzione istituire una direzione tecnica che minimizzi le problematiche che hanno afflitto la classe arbitrale\u201d. Cos\u00ec Antonio Zappi, neo presidente dell\u2019Associazione Italiana Arbitri (Aia), ospite di \u2018Radio Anch\u2019io Sport\u2019 su Rai Radio 1, sul programma per il nuovo mandato. Dove rintracciare nuovi potenziali arbitri \u00e8 presto detto: \u201cNei programmi di formazione bisogna partire da attivit\u00e0 di coaching e mentoring \u2013 sottolinea Zappi \u2013 A me piacerebbe un sistema nel quale il calcio avverta la necessit\u00e0 di avere una classe arbitrale migliore. Abbiamo da molti anni delle proposte di doppio tesseramento, con la possibilit\u00e0 per i ragazzi di giocare e di fare gli arbitri. Chi ha giocato a calcio, pu\u00f2 diventare velocemente arbitro. Dobbiamo aprirci al mondo delle scuole. Mi piacerebbe coinvolgere anche i giocatori della Nazionale per invogliare e invitare i ragazzi a fare gli arbitri\u201d. Sull\u2019ipotesi del Var a chiamata: \u201cPremettendo che sar\u00e0 l\u2019IFAB a decidere tempi e modi, credo che il Var a chiamata possa affermare un criterio di giustizia sostanziale \u2013 ammette il neo numero uno dell\u2019Aia \u2013 A me piacerebbe un sistema all\u2019interno del quale chi esce dal terreno di gioco abbia la certezza e la consapevolezza che la decisione assunta sia quella giusta. Mi piacerebbe un\u2019evoluzione protocollare che vada in questa direzione. Ascolto audio Var? In un\u2019ottica di piena trasparenza, mi piacerebbe che il calcio seguisse l\u2019esempio del rugby, con la possibilit\u00e0 degli arbitri di spiegare a tutti le decisioni ed evitare a chiunque di poter mantenere qualsiasi retropensiero. Ex calciatori in sala Var? Come consulenti tecnici, tutti gli addetti ai lavori sono utili. Includerli direttamente in sala Var sarebbe eccessivo. Separazione carriere tra arbitri di campo e al Var? Si deve andare sempre di pi\u00f9 verso una specializzazione, sono funzioni essenzialmente diverse\u201d. Zappi si sofferma anche sul futuro del ruolo dell\u2019arbitro: \u201cNon immagino un arbitro che sia un mero esecutore di ordini della sala Var. La sensibilit\u00e0 che si ha sul terreno di gioco per assumere la decisione migliore deve rimanere. Immagino un sistema in cui il capitano o l\u2019allenatore possa avere un potere di on field review. Chi ritiene di aver sub\u00ecto un torto, deve immaginare di poter alzare la mano e dire \u2018arbitro, ritengo di aver sub\u00ecto un\u2019ingiustizi\u00e0, ovviamente in maniera limitata, in cui si possa conservare o perdere il diritto della chiamata a seconda dell\u2019esito del Var sull\u2019episodio, per evitare cos\u00ec prospettive ostruzionistiche. Ma sar\u00e0 l\u2019IFAB a dirci come muoverci\u201d. Su Rocchi e Orsato: \u201cLa qualit\u00e0 di Rocchi non ha bisogno di essere messa in discussione dal neo presidente dell\u2019Aia. Ha un contratto biennale, proseguir\u00e0 il suo lavoro. Sta lavorando bene, cercando di porre attenzione anche alla necessit\u00e0 di ricambio generazionale. Orsato \u00e8 stato un arbitro importante, del quale l\u2019Aia ha bisogno. A breve ci metteremo a tavolino. Ha dato gi\u00e0 la sua disponibilit\u00e0\u201d. Zappi conclude sul tema delle interviste agli arbitri a fine partite: \u201cChi si occupa di comunicazione, sa benissimo che, in un contesto di stress, una parola espressa male davanti a milioni di persone pu\u00f2 creare una grande confusione e pu\u00f2 essere fuorviante. Ho in mente di istituire un canale tematico col quale spiegare le decisioni arbitrali, nei tempi e nei modi giusti. Immediatamente dopo le gare \u00e8 complicato immaginare interviste a caldo\u201d.
\u2013 Foto Ipa Agency \u2013
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