{"id":40067,"date":"2024-11-20T11:31:26","date_gmt":"2024-11-20T10:31:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=40067"},"modified":"2024-11-30T12:02:25","modified_gmt":"2024-11-30T11:02:25","slug":"senza-veli-sulla-lingua-come-ricostruire-la-vita-dopo-la-violenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/11\/20\/senza-veli-sulla-lingua-come-ricostruire-la-vita-dopo-la-violenza\/","title":{"rendered":"Senza Veli Sulla Lingua, come ricostruire la vita dopo la violenza"},"content":{"rendered":"\n
\u201cSenza Veli sulla Lingua\u201d<\/strong> \u00e8 l’Associazione Nazionale intervistata da donnanews.net<\/a><\/strong> nell’ambito della lotta alla violenza di genere e ai femminicidi. Fondata dall\u2019avvocato anglo-italo-yemenita Ebla Ahmed<\/strong> nel 2013, che si occupa di contrastare la violenza di genere, in tutte le sue forme e manifestazioni. Attualmente, il suo direttivo \u00e8 composto dalla vicepresidente Patrizia Scotto di Santolo<\/strong> e dalla consigliera nazionale Elisa Buonanno<\/strong>. Ha diverse sezioni in Italia e offre gratuitamente aiuti psicologici e assistenza legale alle vittime di violenza, assistenza con mediatori culturali e interculturali. \u201cSenza Veli sulla Lingua<\/em><\/strong>\u201d e Freedom Power<\/em><\/strong> presentano “L\u2019Abito del sogno Infranto<\/em><\/strong><\/a>“, un abito da sposa macchiato di rosso, simbolo della lotta al femminicidio<\/strong>. Creato da donne che hanno superato la violenza, l\u2019iniziativa, legata al 25 novembre, vuole sensibilizzare sul dramma della violenza di genere e trasformare il dolore in consapevolezza.<\/p>\n\n\n\n \u00abDiciamo che non ci fermiamo mai. Come associazione lavoriamo molto con gli studenti delle scuole medie e medie superiori, facciamo formazione per gli operatori delle reti antiviolenza, organizziamo convegni con esperti per aggiornamenti su quanto viene fatto a tutela delle donne in stato di fragilit\u00e0. Una delle nostre idee pi\u00f9 imitata \u00e8 “La Camminata in Rosso<\/strong>“, promossa in diverse citt\u00e0 in Italia, giunta in alcuni Comuni alla terza edizione: una camminata simbolica aperta a tutti per commemorare la Giornata dell\u2019eliminazione della Violenza contro le donne<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abL\u2019Abito del Sogno Infranto \u00e8 un segnale a non voltarsi dall\u2019altra parte. \u00c8 un invito a guardare con i propri occhi un progetto di vita andato perduto per sempre per colpa di chi usa la violenza al posto dell\u2019amore e del rispetto<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abLe donne che affrontano i percorsi in uscita dalla violenza molto spesso si ritrovano sole. Non hanno quell\u2019autonomia economica che le fa sentire libere. Ecco perch\u00e9, il progetto pilota della sartoria sociale di Fredoom Power, aiutando le donne a cucire attraverso sarte esperte, consentir\u00e0 loro di saper fare lavori di sartoria. Un primo ma importante passo verso il reinserimento nel mondo del lavoro<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00ab\u00c8 necessario che la politica faccia la sua parte, rendendo obbligatoria l\u2019educazione alla gentilezza e alla non violenza all\u2019interno dell\u2019orario scolastico in tutti gli Istituti fin dalla primissima infanzia. Noi siamo pronti, perch\u00e9 gi\u00e0 siamo presenti nelle scuole ma ci\u00f2 avviene solo grazie ed esclusivamente alla sensibilit\u00e0 della Dirigenza Scolastica. Quello a cui assistiamo ultimamente fa s\u00ec che sia sempre pi\u00f9 importante anticipare i tempi della discussione sulla prevenzione, coinvolgendo le ragazze e i ragazzi che frequentano le aule scolastiche e che saranno gli adulti di domani, sin dalla pi\u00f9 tenera et\u00e0. A loro viene chiesto un grande sforzo: quello di sentirsi partecipi del cambiamento<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n \u00abUna domanda pi\u00f9 che legittima. Dal 2019 ad oggi se con il Codice Rosso si sono introdotti una nuova serie di reati, ovvero stalking, revenge porn, matrimonio forzato, divieto di avvicinamento, sfregio alla persona, nel Codice Rosso Rafforzato, o decreto Roccella, si \u00e8 data voce alla legge 168 del 2023, che prevede, tra l\u2019altro, l\u2019avocazione da parte del procuratore in caso di inerzia del pm. Attualmente, la Commissione a Roma sta lavorando affinch\u00e9 si arrivi celermente al Testo Unico delle norme contro la violenza di genere e in tal senso, \u00e8 stato approvata all\u2019unanimit\u00e0, la relazione sul Testo Unico sulla violenza di genere, affinch\u00e9 possa essere di ausilio alla realizzazione di un codice donna. L\u2019associazione Senza Veli sulla Lingua ha contribuito con i propri pareri alla sua realizzazione, perch\u00e9 audita pi\u00f9 volte a Roma al Tavolo Tecnico della Commissione Parlamentare d\u2019inchiesta sul Femminicidio<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abNon \u00e8 proprio cos\u00ec. Diciamo che il momento pi\u00f9 difficile per la donna che denuncia \u00e8 il processo e bisognerebbe intervenire sulla disciplina delle misure cautelari e di prevenzione da adottare nell’immediatezza dei reati denunciati. Il fatto che la persona abusata debba presentarsi pi\u00f9 volte in udienza fa scattare spesso un fenomeno che si chiama “vittimizzazione secondaria”. Significa trattare la vittima come fosse partecipe dei reati subiti. Perch\u00e9 raccontare pi\u00f9 volte le violenze subite, vuol dire che essa deve rispondere a una lunga serie di domande che possono riportare a galla tutto. E avere anche una conseguenza pi\u00f9 grave, e siccome non si pu\u00f2 pretendere, che il racconto sia identico parola per parola, pu\u00f2 succedere che la vittima ritratti perch\u00e9 non vuole rivivere il ricordo oppure che sia messo agli atti, che non ha voluto ripetere quanto denunciato in precedenza, con tutte le conseguenze del caso. E succede pi\u00f9 spesso di quanto si creda<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abMolte donne che subiscono violenza non hanno la forza economica per affrontare i costi di un\u2019assistenza legale. \u00c8 vero che esiste il gratuito patrocinio a spese dello Stato ma le tempistiche dei rimborsi sono molto lenti<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abAiutare le associazioni a fare corsi di formazione per tutti gli operatori della rete, e informazione nelle scuole<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n \u00abLa comunit\u00e0 pu\u00f2 fare molto. Se qualcuno \u00e8 a conoscenza che tra le mura domestiche di una casa c\u2019\u00e8 una situazione di pericolo pu\u00f2 andare in Questura e mantenendo l\u2019anonimato, denunciare. La Questura infatti pu\u00f2 attivarsi e monitorare la situazione evitando che possa accadere l\u2019ennesima tragedia<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n Per contattare Senza Veli Sulla Lingua:<\/p>\n\n\n\nA raccontarci meglio l\u2019associazione e le sue iniziative ci sono la presidente Ebla Ahmed<\/strong> e la vice Presidente Patrizia Scotto di Santolo<\/strong>, che rispondono insieme alle nostre domande.<\/h3>\n\n\n
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Quali sono le iniziative principali organizzate da “Senza Veli Sulla Lingua” per sensibilizzare l\u2019opinione pubblica sulla violenza di genere, oltre al progetto “L\u2019Abito del Sogno Infranto”?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Gli Abiti del Sogno Infranto, abiti da sposa creati da vittime di violenza sono fortemente d\u2019impatto e il messaggio \u00e8 molto forte. Come spiegherebbe il perch\u00e9 di questa iniziativa, a chi, purtroppo, \u00e8 solito voltarsi dall\u2019altra parte?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
In che modo i progetti di sartoria sociale, come quello realizzato con Freedom Power, stanno aiutando le vittime di violenza a ricostruire la loro vita?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Come si pu\u00f2 accendere un ulteriore faro sull’importanza dell\u2019educazione alla non violenza sin dai primi anni di scuola?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
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A che punto siamo, in Italia con le leggi contro la violenza sulle donne? Quali sono le principali lacune normative che dovrebbero essere colmate?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Perch\u00e9, spesso le vittime che denunciano, subiscono una re-vittimizzazione o vedono peggiorare la propria situazione? Quali accorgimenti legali o comportamentali possono essere suggeriti?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Qual \u00e8 il ruolo degli avvocati nel sostenere le vittime di violenza, e quali sono i principali ostacoli che incontrate nell’offrire supporto legale?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Che tipo di supporto \u00e8 pi\u00f9 necessario da parte delle istituzioni locali e nazionali per rafforzare la prevenzione della violenza di genere?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n
Oltre a prendere parte a eventi come la “Camminata in Rosso”, cosa pu\u00f2 fare la comunit\u00e0, per partecipare pi\u00f9 attivamente con un contributo concreto contro la violenza?<\/strong><\/h5>\n\n\n\n