{"id":39829,"date":"2024-11-27T00:03:47","date_gmt":"2024-11-26T23:03:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/11\/27\/innovazione-per-malattie-neurologiche-e-psichiatriche-10-carico-globale\/"},"modified":"2024-11-27T00:03:47","modified_gmt":"2024-11-26T23:03:47","slug":"innovazione-per-malattie-neurologiche-e-psichiatriche-10-carico-globale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/11\/27\/innovazione-per-malattie-neurologiche-e-psichiatriche-10-carico-globale\/","title":{"rendered":"Innovazione per malattie neurologiche e psichiatriche 10% carico globale"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cSiamo in viaggio verso una societ\u00e0 pi\u00f9 consapevole dei pericoli, attenta alla prevenzione e pi\u00f9 attenta alle terapie: una societ\u00e0 che vuole stare bene, dove non si pu\u00f2 prescindere dalla salute mentale e dal benessere del nostro cervello. In questo campo sono stati fatti progressi fondamentali che ci danno fiducia per il futuro. Siamo tutti al lavoro per una scienza nuova e multidisciplinare, impegnati in una collaborazione che veda tutti coinvolti, aperti anche alle collaborazioni internazionali perch\u00e8 non ci sono frontiere per gli esploratori della salute, ma ci sono solo traguardi\u201d. Si \u00e8 aperto con queste parole in video messaggio di Anna Maria Bernini, Ministro dell\u2019Universit\u00e0 e della Ricerca, il Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze, intitolato \u201cInnovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva\u201d. Un evento di grande rilievo per il mondo della neurologia, della psichiatria e della psicologia, al quale hanno preso parte scienziati e clinici di spicco, riconosciuti a livello internazionale per il loro contributo alla ricerca e alla pratica clinica.
\u201cQuesto cambio di paradigma vede sempre di pi\u00f9 pubblico e privato lavorare allo stesso tavolo con un unico obiettivo, quello della ricerca scientifica, senza la quale non \u00e8 possibile fare prevenzione e farsi carico delle diverse patologie\u201d, come affermato da Elisabetta Simeoni, Direttore del Dipartimento per le politiche Antidroga della presidenza del Consiglio.
Oggi, patologie come Alzheimer, Parkinson, depressione, schizofrenia e disturbi d\u2019ansia colpiscono milioni di persone nel mondo, con un impatto devastante non solo sulla qualit\u00e0 della vita dei pazienti, ma anche sul sistema sanitario e sulla societ\u00e0 nel suo complesso. Secondo i dati dell\u2019Organizzazione Mondiale della Sanit\u00e0 (OMS), le patologie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia; un dato destinato a crescere con l\u2019invecchiamento della popolazione, in particolare nei Paesi industrializzati. In Italia, le patologie neurologiche rappresentano la principale causa di disabilit\u00e0 e la seconda causa di mortalit\u00e0. Si stima che oltre 1,4 milioni di persone siano affette da demenza, di cui circa 600.000 con la malattia di Alzheimer. Riguardo alla malattia di Parkinson, si stimano da 250.000 e 400.000 individui e la discrepanza \u00e8 attribuibile a possibili casi non diagnosticati, specialmente tra gli anziani e si prevede che il numero di pazienti possa raddoppiare entro il 2050, raggiungendo oltre 600.000 casi. Si registrano anche preoccupanti tendenze in ambito psicologico e psichiatrico: Secondo la Societ\u00e0 Italiana di Psichiatria, la depressione maggiore colpisce 7,5 milioni di italiani, pari al 12,5% della popolazione, mentre disturbi d\u2019ansia e attacchi di panico colpiscono il 5% della popolazione. Circa 3 milioni di persone, soprattutto adolescenti e giovani adulti, convivono con disturbi del comportamento alimentare.
L\u2019innovazione terapeutica in neurologia e psichiatria \u00e8 cruciale per affrontare le sfide crescenti poste dai disturbi neurologici e psichiatrici. Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, come la stimolazione magnetica transcranica (TMS), sono una delle pi\u00f9 promettenti frontiere della ricerca neurologica e psichiatrica. Durante il congresso, numerosi studi clinici hanno evidenziato l\u2019efficacia di queste tecniche nel trattamento di una vasta gamma di disturbi, dalla depressione all\u2019ansia, fino ai disordini del neurosviluppo nei bambini e adolescenti o nella cura dei deficit del campo visivo.
\u201cServe creare un piano concreto come comunit\u00e0 clinico-scientifica per diffondere la TMS come parte integrante dei trattamenti a livello pubblico, come gi\u00e0 accade in Valle d\u2019Aosta, Veneto e Sicilia\u201d, ha spiegato Antonello Bonci, Fondatore GIA Miami, USA e Direttore Scientifico Brain&Care Group, Rimini, Miami, Presidente della Brain&Care Research Foundation. L\u2019utilizzo delle tecniche di neuromodulazione permette, infatti, di attuare strategie per la personalizzazione degli interventi terapeutici cos\u00ec da massimizzarne i benefici: un processo messo in atto per la cura di patologie croniche, dell\u2019Alzheimer e del Parkinson, ma anche per la cura delle dipendenze o della fatigue, il deterioramento da sovraccarico di fatica che diventa patologico quando non scompare con il riposo.
Ampio spazio \u00e8 stato dedicato anche al confronto sulle opportunit\u00e0 date dalle tecnologie digitali per la salute, \u201cdigital therapeutics\u201d, i nuovi software con effetti benefici per il monitoraggio e gli interventi terapeutici, sviluppati per le imprese e per le strutture sanitarie, per il medico e per il paziente. L\u2019Italia, fanalino di coda nella digitalizzazione, ha un urgente bisogno di formazione e ricerca in Digital Health e terapie digitali, software per la salute destinati ad alleviare la malattia con impatto positivo dimostrabile sulla salute del paziente.
Il congresso ha evidenziato come le patologie del sistema nervoso siano in continua evoluzione, sottolineando l\u2019importanza di introdurre strumenti innovativi la cui efficacia \u00e8 comprovata dalla ricerca scientifica. E\u2019 emersa inoltre la necessit\u00e0 di creare una voce comune capace di promuovere i benefici della neuromodulazione non invasiva, che si rivelano particolarmente significativi quando integrati nella routine quotidiana di prevenzione e cura.
\u201cI neurologi, gli psichiatri, gli psicologi e gli altri professionisti della salute mentale devono lavorare insieme, non in maniera frammentata, ma come un\u2019unica squadra per il benessere e il miglioramento della qualit\u00e0 di vita delle persone\u201d, l\u2019invito di Graziella Madeo, direttrice dell\u2019Unit\u00e0 di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care Group, Rimini.<\/p>\n
\u2013 Foto ufficio stampa Brain&Care Research Foundation \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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