{"id":39793,"date":"2024-11-26T15:04:24","date_gmt":"2024-11-26T14:04:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/11\/26\/ambra-angiolini-con-animenta-e-danone-per-una-campagna-contro-i-dca\/"},"modified":"2024-11-26T15:04:24","modified_gmt":"2024-11-26T14:04:24","slug":"ambra-angiolini-con-animenta-e-danone-per-una-campagna-contro-i-dca","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/11\/26\/ambra-angiolini-con-animenta-e-danone-per-una-campagna-contro-i-dca\/","title":{"rendered":"Ambra Angiolini con Animenta e Danone per una campagna contro i Dca"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Una tavola imbandita sotto la quale si nasconde una ragazza rannicchiata e sofferente. Il cibo sembra quasi schiacciarla, ma il problema, in realt\u00e0, \u00e8 altrove. In un posto dentro di lei, nel cuore o nella testa, dove rimbombano pensieri complessi da affrontare: avere paura della vita, di essere inadeguati, di non farcela.
\u201cNon \u00e8 nel cibo il mio disturbo alimentare\u201d \u00e8 il titolo della campagna di sensibilizzazione presentata presso il Cinema Anteo di Milano davanti a una fitta platea di giornalisti, scolaresche, medici e genitori di pazienti DCA. Fortemente voluta da Ambra Angiolini, che ha ideato e curato la regia dello spot proiettato in anteprima, e realizzata in collaborazione con Animenta e con il contributo di Danone Italia con il brand Nutricia Fortini, la campagna mira a sensibilizzare le persone a comprendere che i DCA non vanno cercati a tavola, non vanno curati a tavola, perch\u00e8 non sono sicuramente solo questione di cibo. L\u2019intento della campagna, infatti, \u00e8 quello di rimettere al centro quello che una persona che ne soffre sente, e che ha bisogno di essere affrontato in sedi specialistiche, come hanno sottolineato gli esperti intervenuti nel corso dell\u2019evento.
\u201cI disturbi della nutrizione e dell\u2019alimentazione sono il riflesso di un dolore emotivo profondo\u201d, ha spiegato la dottoressa Eugenia Dozio, dietista clinica esperta di DCA. \u201cIl cibo diventa un modo per affrontare o mascherare sensazioni faticose, traumi non elaborati e sofferenze interiori e trova nel comportamento alimentare una forma di comunicazione silenziosa. Curare tutto questo richiede un approccio che riconosca l\u2019intreccio tra anima, mente e corpo\u201d.
La cura passa anche attraverso empatia ed ascolto delle persone che affrontano un percorso di lotta contro i DCA. Come ha testimoniato Ambra Angiolini, che in prima persona ha convissuto per molti anni con un disturbo alimentare, la famiglia ha un\u2019importanza fondamentale per chi ne soffre. La vicinanza e l\u2019ascolto empatico e non giudicante sono un punto di partenza che pu\u00f2 fare la differenza a fronte di una manifestazione di una sofferenza profonda e inespressa.
E\u2019 per rispondere a questa richiesta di aiuto nascosta che Danone Italia, con il suo brand Nutricia Fortini, ha scelto di supportare la campagna \u201cNon \u00e8 nel cibo il mio disturbo alimentare\u201d: pur essendo Danone un\u2019azienda di Nutrizione \u00e8 infatti consapevole che il cibo non \u00e8 la sola cura di una patologia complessa, che richiede invece un approccio multidisciplinare. E\u2019 nata cos\u00ec la collaborazione con Animenta, Associazione no profit fondata nel 2021 da Aurora Caporossi che si occupa proprio di sensibilizzare sul tema dei DCA e Ambra Angiolini, che ha dato vita al progetto dei \u201cLaboratori dell\u2019Anima\u201d e allo spot che rappresenta il cuore di questa campagna.
\u201cCome azienda crediamo profondamente che le imprese abbiano una responsabilit\u00e0 verso le comunit\u00e0 in cui operano e debbano contribuire concretamente a cause sociali rilevanti\u201d, ha affermato Manuela Borella, Vicepresidente Nutrizione Specializzata Danone Italia e Grecia. \u201cTramite Nutricia Fortini, abbiamo scelto di supportare la causa dei DCA perch\u00e8 sappiamo che la nutrizione \u00e8 solo uno degli elementi del percorso di cura. Queste sono patologie che richiedono un approccio che metta al centro la persona, il suo vissuto, l\u2019anima prima del corpo. Con questa campagna ribadiamo che la lotta ai disturbi del comportamento alimentare necessita un impegno collettivo per riportare l\u2019attenzione su ci\u00f2 che spesso rimane invisibile e che si cela dietro al malessere\u201d.
A queste dichiarazioni si associano quelle di Aurora Caporossi, fondatrice e presidente di Animenta: \u201cE\u2019 una campagna che scava nelle emozioni. Abbiamo voluto invitare le persone a sedersi alla nostra tavola, quella che si vede alla fine dello spot, dove non c\u2019\u00e8 pi\u00f9 cibo, ma una serie di paure che provocano una sofferenza complessa. Il nostro obiettivo \u00e8 creare dialogo e collaborazione con gli enti del terzo settore, oltre che con i professionisti clinici, per far conoscere sempre di pi\u00f9 che cosa c\u2019\u00e8 dietro ai DCA e per contribuire a cambiare la narrativa dei disturbi alimentari\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto ufficio stampa Danone Italia \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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