{"id":38090,"date":"2024-10-30T15:04:31","date_gmt":"2024-10-30T14:04:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/10\/30\/ecco-la-nuova-terapia-contro-lobesita-e-le-sue-conseguenze\/"},"modified":"2024-10-30T15:04:31","modified_gmt":"2024-10-30T14:04:31","slug":"ecco-la-nuova-terapia-contro-lobesita-e-le-sue-conseguenze","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/10\/30\/ecco-la-nuova-terapia-contro-lobesita-e-le-sue-conseguenze\/","title":{"rendered":"Ecco la nuova terapia contro l\u2019obesit\u00e0 e le sue conseguenze"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 La ricerca scientifica giunge a una svolta nel trattamento dell\u2019obesit\u00e0, che rappresenta una vera e propria patologia cronica con dati in continua crescita. Secondo il rapporto ISTAT, In Italia, nel 2021 la quota di sovrappeso nella popolazione adulta \u00e8 pari al 36,1%, mentre le persone con obesit\u00e0 sono l\u201911,5%, con un trend in costante crescita.
La novit\u00e0 terapeutica \u00e8 rappresentata dalla molecola Tirzepatide, adesso disponibile in Italia, che potr\u00e0 rivelarsi dirompente, visto anche il ruolo dell\u2019obesit\u00e0 nel determinare patologie metaboliche, cardiovascolari, oncologiche. Questa nuova molecola, unica nel suo genere, non solo aiuta a perdere peso, ma contribuisce anche a ridurre i principali fattori di rischio cardiovascolare.
Molte persone, in passato, hanno tentato, anche senza consulto medico, diversi programmi dimagranti, diete ed esercizio fisico, spendendo anche tempo e denaro, ma senza ottenere risultati duraturi; con l\u2019approccio innovativo di Tirzepatide, a differenza di altri farmaci oggi disponibili che richiedono fino a cinque mesi per raggiungere una dose efficace, bastano solo quattro settimane per vedere i primi risultati concreti. Questo significa meno ansia legata ai continui cambiamenti di dosaggio e una gestione del trattamento molto pi\u00f9 semplice, con una immediata motivazione che favorisce una maggiore adesione alla terapia, aiutando a rendere il percorso di perdita di peso pi\u00f9 realistico e soddisfacente. Il tutto con un ottimo profilo di tollerabilit\u00e0, senza effetti collaterali importanti.
\u201cTirzepatide rappresenta un\u2019innovazione farmacologica per la sua natura duale che permette a una singola molecola di agire su due recettori, GIP e GLP-1, riducendo il senso di fame e favorendo la perdita di peso \u2013 sottolinea Paolo Sbraccia, Professore Ordinario Medicina Interna, Dip. Medicina dei Sistemi, Universit\u00e0 Tor Vergata, Direttore UOC Medicina Interna e Centro Medico dell\u2019Obesit\u00e0, Policlinico Tor Vergata \u2013 Nello studio clinico di fase 3 SURMOUNT-1, il farmaco, in aggiunta alla dieta e all\u2019esercizio fisico, ha dimostrato con il primo dosaggio di mantenimento di 5 mg (raggiunto dopo 4 settimane di trattamento) una riduzione del peso del 16% alla 72\u00b0 settimana. Inoltre, con la dose di mantenimento massima di 15 mg, tirzepatide ha dimostrato una perdita di peso senza precedenti del 22,5%. Oltre alla riduzione del peso, questo farmaco offre benefici su pressione arteriosa, trigliceridi e altri fattori di rischio cardiovascolare. E\u2019 indicato per tutti i pazienti con un indice di massa corporea superiore a 30, ma anche per le persone in sovrappeso, con un indice tra 27 e 29, o con un\u2019altra complicanza dell\u2019obesit\u00e0, tipo l\u2019ipertensione, i trigliceridi elevati, la sindrome delle apnee notturne\u201d.
L\u2019obesit\u00e0 incide profondamente sullo stato di salute poich\u00e8 si accompagna a importanti malattie e condizioni morbose che, in varia misura, peggiorano la qualit\u00e0 di vita e ne riducono la durata.
\u201cNonostante i progressi, l\u2019obesit\u00e0 \u00e8 ancora spesso ritenuta una condizione, un fattore di rischio, il risultato di stili di vita scorretti, e le persone affette vengono colpevolizzate. Si dimentica che invece l\u2019obesit\u00e0 \u00e8 una malattia legata alla mancata capacit\u00e0 dell\u2019organismo di regolare il peso e il grasso corporeo per il mantenimento della salute \u2013 spiega Rocco Barazzoni, Presidente SIO \u2013 Societ\u00e0 Italiana dell\u2019Obesit\u00e0, Dipartimento Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute, Ospedale Cattinara, Universit\u00e0 di Trieste \u2013 In Italia i numeri sono in aumento, con l\u201911,5% di persone colpite, circa 6 milioni; se si aggiungono le persone in sovrappeso, si arriva quasi a met\u00e0 della popolazione: si tratta quindi di un enorme problema di salute pubblica. L\u2019obesit\u00e0, inoltre, \u00e8 una malattia sistemica, poich\u00e8 ha un impatto negativo su tutti gli apparati e i sistemi dell\u2019organismo: oltre che per malattie metaboliche come diabete, ipertensione, dislipidemie, l\u2019obesit\u00e0 \u00e8 un fattore di rischio anche per malattie oncologiche, cardiopatie, malattie renali, malattie epatiche, senza dimenticare le complicanze biomeccaniche, con difficolt\u00e0 nel movimento, fragilit\u00e0 e disabilit\u00e0 che sopraggiungono soprattutto, ma non solo, in tarda et\u00e0. L\u2019impatto sociale ed economico dell\u2019obesit\u00e0 \u00e8 quindi molto rilevante, ma purtroppo non se ne prende piena consapevolezza, sottovalutando sia prevenzione che trattamento. Con adeguati interventi e investimenti lungimiranti si potrebbero ridurre complicanze, ospedalizzazioni, e trattamenti farmacologici per altre malattie\u201d.
L\u2019obesit\u00e0 \u00e8 stata riconosciuta come malattia cronica ed inserita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza): per questo la comunit\u00e0 scientifica auspica decisioni volte a tutelare la salute dei pazienti con tutti gli strumenti disponibili, considerando anche il valore di investimenti utili a prevenire trattamenti e ricoveri delle complicanze a cui sono soggette le persone con obesit\u00e0.
\u201cI farmaci innovativi contro l\u2019obesit\u00e0 offrono grandi benefici, anche se i costi attuali restano significativi e non ancora coperti dal Servizio Sanitario Nazionale \u2013 evidenzia Luca Busetto, Past President SIO, Professore Associato Medicina Interna, Universit\u00e0 di Padova, Dip. Medicina DIMED, Centro per lo Studio e il Trattamento Integrato dell\u2019Obesit\u00e0, Azienda Ospedaliera di Padova \u2013 La prescrivibilit\u00e0 in regime privatistico aumenta il rischio di un uso non propriamente adeguato, legato pi\u00f9 a motivi di estetica che di patologia. Viceversa la non rimborsabilit\u00e0 pone un problema di equit\u00e0 al SSN, considerando che l\u2019obesit\u00e0 \u00e8 maggiormente diffusa proprio nelle classi socioeconomiche pi\u00f9 svantaggiate. Si rischia di perdere una grande opportunit\u00e0, visti i risultati emersi dagli studi clinici che hanno dimostrato benefici anche su patologie cardiovascolari, diabete, apnee notturne. E\u2019 pertanto auspicabile una politica di rimborso almeno parziale indirizzato ai soggetti che hanno un maggiore rischio per la salute: chi abbia gi\u00e0 avuto un evento cardiovascolare, i pazienti con scompenso cardiaco, quelli con prediabete e con apnee notturne sono le popolazioni indicate dalla letteratura scientifica come meritevoli di una priorit\u00e0. Sarebbe un investimento che consentirebbe di risparmiare fondi sui successivi trattamenti e ospedalizzazioni\u201d.
Prevalenza e incidenza dell\u2019obesit\u00e0 attribuiscono al Medico di Medicina Generale un ruolo fondamentale visto l\u2019elevato numero di pazienti che giunge alla sua attenzione.
\u201cOgni Medico Medicina Generale ha in carico in media circa 600 persone con un problema di eccesso di peso di cui circa 150 con obesit\u00e0 e 500 in sovrappeso \u2013 evidenzia Gerardo Medea, Consigliere nazionale SIMG e Responsabile della Ricerca \u2013 Il nostro compito \u00e8 anzitutto quello di contenere il problema obesit\u00e0 attraverso la prevenzione primaria e poi di intercettare questi pazienti, per coinvolgerli in un percorso di diagnosi e cura personalizzato (che tenga conto cio\u00e8 della situazione clinica di ciascuno di essi), ma soprattutto continuativo, (trattandosi di una patologia cronica) e multiprofessionale (trattandosi di una patologia complessa). Bisogna, inoltre, condividere coi pazienti obiettivi di cura realistici sia per quanto riguarda lo stile di vita, sia per la terapia farmacologica. Alla auspicata presa in carico di questi pazienti si aggiunge oggi la disponibilit\u00e0 di farmaci innovativi, come tirzeparide, per il trattamento dell\u2019obesit\u00e0, efficaci e sicuri, prescrivibili anche dai medici di famiglia. Questo richiede una robusta attivit\u00e0 di formazione dei medici di medicina generale affinch\u00e8 essi acquisiscano le competenze per poterli consigliare e prescrivere, anche in concertazione, quando necessario, con i centri di secondo e terzo livello\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto Diessecom \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 La ricerca scientifica giunge a una svolta nel trattamento dell\u2019obesit\u00e0, che rappresenta una vera e propria patologia cronica con dati in continua crescita. Secondo il rapporto ISTAT, In Italia, nel 2021 la quota di sovrappeso nella popolazione adulta \u00e8 pari al 36,1%, mentre le persone con obesit\u00e0 sono l\u201911,5%, con un trend […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":38091,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-38090","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n