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Di seguito \u00e8 un estratto dell\u2019intervista del Ministro per la famiglia, la natalit\u00e0 e le pari opportunit\u00e0 Eugenia Roccella a \u201cWALDEN, la terra della libert\u00e0\u201d, il programma condotto da Francesco Borgonovo. L\u2019intervista integrale\u00a0questa sera, alle ore 21, su Cusano News 7 (canale 234).<\/p>\n\n\n\n
Ministro, lei in una trasmissione televisiva ha detto che i medici\u00a0dovrebbero segnalare i sospetti casi di ricorso alla maternit\u00e0 surrogata. Le hanno risposto che\u00a0i medici non fanno le spie e che non fanno i delatori\u2026<\/strong><\/p>\n\n\n\n Questo tipo di risposta la trovo una semplificazione, una banalizzazione inaccettabile, perch\u00e9 la responsabilit\u00e0 del medico, nei casi in cui viene a conoscenza di un reato, \u00e8 un problema sempre esistito. Ci sono due articoli di legge, non creati da noi, che sono in vigore sin dall\u2019istituzione dello Stato italiano e della Repubblica: uno impone al pubblico ufficiale, quindi anche al medico, il dovere di segnalare all\u2019autorit\u00e0 ogni notizia di reato di cui venga a conoscenza; l\u2019altro stabilisce un\u2019eccezione per i medici, affinch\u00e9 possano mantenere e salvaguardare la relazione di cura. Si tratta di questioni molto delicate e importanti, che non possono essere banalizzate e che non riguardano soltanto la maternit\u00e0 surrogata, a meno che non si sostenga, paradossalmente, che solo in questo caso il medico che segnala un reato \u00e8 da considerare un delatore. I medici, ovviamente, questo lo fanno da molti anni, decidendo caso per caso e secondo la propria responsabilit\u00e0. Per esempio, nei casi di violenza sessuale; nei casi in cui si sospetti un traffico di organi; nei casi di un latitante o di una persona ricercata dalla polizia; nei casi di maltrattamenti; o nei casi riguardanti minori, laddove ci sia sospetto di violenze o maltrattamenti. In queste situazioni, i medici sono particolarmente responsabilizzati nel segnalare sospetti di questo genere all\u2019autorit\u00e0 giudiziaria. Non \u00e8 dunque qualcosa che abbiamo inventato noi per l\u2019utero in affitto, e non ho istigato nessuno a denunciare. Mi \u00e8 stata fatta una domanda, e ho risposto che \u00e8 noto come i pubblici ufficiali, per legge, segnalino queste situazioni, e che anche un medico pu\u00f2 segnalare all\u2019autorit\u00e0 competente un reato di cui venga a conoscenza. Io credo che il problema sia proprio l\u2019inverso, perch\u00e9 quando si tratta di violenza contro le donne, per esempio, le nostre leggi sollecitano questa responsabilit\u00e0 del medico a segnalare sospetti per salvare la vita di una persona, la vita di un minore o di una donna. E direi che forse \u00e8 proprio come ho detto all\u2019inizio, cio\u00e8 l\u2019inverso: quando si tratta di altri reati, tutto va bene e anzi si chiede al medico di intervenire con un ruolo pi\u00f9 attivo, mentre, se si parla di maternit\u00e0 surrogata, il medico che volesse segnalare sarebbe considerato un delatore, una spia. Non credo sia cos\u00ec. \u00c8 un dibattito molto delicato, ovviamente, e, come ho detto, ci sono due articoli di legge che devono bilanciare la responsabilit\u00e0 del medico, il quale decide caso per caso. Ma non si pu\u00f2 essere delatori in un caso e benefattori dell\u2019umanit\u00e0 in un altro.<\/p>\n\n\n\n Come immagina che potrebbe avvenire la segnalazione da parte dei medici?<\/strong><\/p>\n\n\n\n Guardi, pu\u00f2 avvenire in diversi casi. Pu\u00f2 avvenire, ad esempio, attraverso il ginecologo, poich\u00e9 un ginecologo sa se una donna ha partorito o meno. Un medico pu\u00f2 ottenere questo tipo di informazioni in molti modi, ma il problema non \u00e8 n\u00e9 attribuire al medico un ruolo che non \u00e8 il suo, n\u00e9 incitare qualcuno a denunciare e a fare la \u2018spia,\u2019 come \u00e8 stato detto. Tuttavia, c\u2019\u00e8 un punto da chiarire: se, per esempio, io so che una donna non ha partorito e ha un bambino, questo bambino potrebbe essere frutto di una pratica di maternit\u00e0 surrogata all\u2019estero, ma potrebbe anche trattarsi di un rapimento o di una compravendita di un neonato. Pertanto, se non c\u2019\u00e8 una segnalazione in un caso sospetto e se non si intende verificare cosa sia realmente accaduto, non sar\u00e0 possibile saperlo. Si tratta, quindi, di situazioni che vanno approfondite e, in certi casi, \u00e8 necessario avviare un\u2019indagine.<\/p>\n\n\n\n Le coppie eterosessuali e omosessuali che hanno gi\u00e0 fatto ricorso alla surrogata avranno problemi di stigma sociale sui figli nati tramite GPA?<\/strong><\/p>\n\n\n\n In Italia tutti i bambini sono uguali, e nessuno pone uno stigma sociale. Anzi, posso dire che non solo non esiste uno stigma sui bambini nati da surrogata, ma ricordo numerosi articoli sulle riviste e servizi televisivi che esaltano i genitori che hanno scelto questa pratica. Non vedo quindi alcuno stigma, anzi, a volte ho notato una certa propaganda. Vorrei rassicurare tutti, inclusi i cittadini americani e stranieri: questa legge \u00e8 esplicitamente rivolta esclusivamente ai cittadini italiani, come chiaramente indicato nel testo. Si tratta, lo ripeto, di rafforzare l\u2019efficacia di una legge italiana che veniva aggirata recandosi all\u2019estero. Un cittadino italiano dovrebbe rispettare le leggi italiane, ma molti non lo facevano. Ora, con questo divieto pi\u00f9 incisivo, la violazione sar\u00e0 perseguibile anche se commessa all\u2019estero.<\/p>\n\n\n\n Per quanto riguarda i bambini, sono circolate informazioni completamente sbagliate. Ci sono legittime battaglie politiche portate avanti da sindaci o associazioni, ma la verit\u00e0 \u00e8 che la Corte Europea ha respinto i ricorsi di genitori che mettevano in discussione il riconoscimento del secondo genitore. Quando si ricorre alla GPA, uno dei genitori \u00e8 sempre quello biologico, che ha un riconoscimento automatico del figlio; l\u2019altro genitore, partner del genitore biologico, pu\u00f2 seguire la procedura di adozione in casi particolari, una legge in vigore dal 1984 per tutte le famiglie. Ad esempio, una donna con un figlio non riconosciuto dal padre o rimasta vedova che si risposa non vede il nuovo marito automaticamente diventare padre del figlio: deve seguire questa procedura di adozione per casi particolari. \u00c8 una procedura semplice, non paragonabile alla normale procedura adottiva, e consente al magistrato di accertare il legame continuativo con il bambino.<\/p>\n\n\n\n Questa procedura, anche dopo diverse sentenze italiane, \u00e8 stata estesa al secondo genitore nelle coppie omosessuali. La stessa Corte Europea ha stabilito che in Italia esiste una procedura completamente percorribile e facilmente accessibile per riconoscere il secondo genitore. Dunque, da un lato possiamo dire che i bambini hanno tutti i diritti, e dall\u2019altro, per quanto riguarda i genitori, la procedura di adozione in casi particolari colma l\u2019eventuale mancanza del secondo genitore. E lo ripeto: la stessa Corte europea – che certamente non \u00e8 sospetta di parzialit\u00e0 su questi temi in Italia – ha rigettato vari ricorsi dicendo che tutto \u00e8 assolutamente garantito in Italia, sia i diritti dei bambini, sia il diritto del bambino all’eventuale secondo genitore.<\/p>\n\n\n\n In questo modo si \u00e8 di fatto sdoganata o concessa la step childadoption, cio\u00e8 l’adozione per le coppie omosessuali? <\/strong><\/p>\n\n\n\n S\u00ec, la stepchild adoption<\/em> \u00e8 di fatto una realt\u00e0 in Italia, grazie a sentenze e non per volont\u00e0 del Parlamento, quindi \u00e8 possibile ricorrere a questa procedura. La procedura di adozione in casi particolari corrisponde alla stepchild adoption, richiesta gi\u00e0 all\u2019epoca del riconoscimento delle unioni civili. Non comprendo perch\u00e9 ora venga considerata non efficace o insufficiente, e si chieda invece la registrazione automatica del riconoscimento di maternit\u00e0 e paternit\u00e0 ottenuto all\u2019estero, il che equivarrebbe a una totale legittimazione della maternit\u00e0 surrogata realizzata all\u2019estero, se cos\u00ec fosse.<\/p>\n\n\n\n S\u00ec, diciamo anche che per\u00f2 all’epoca era la destra ad essere al contrario la step child adoption. Non solo, se questa legge che avete fatto facesse da deterrente non ci sarebbe pi\u00f9 il problema\u2026<\/strong><\/p>\n\n\n\n Infatti, quello che non capisco \u00e8 la continua insistenza sul tema: ma se, per esempio, una coppia o un singolo violano questa legge e si recano all\u2019estero per la maternit\u00e0 surrogata, come vi ponete di fronte a ci\u00f2? \u00c8 come dare per scontato che le leggi possano essere aggirate o violate e che il compito del legislatore sia, in qualche modo, facilitare queste infrazioni.<\/em> No, quello che noi vogliamo \u00e8 esattamente l\u2019opposto: questa modifica alla legge sulla maternit\u00e0 surrogata, con la possibilit\u00e0 di perseguire il reato anche all\u2019estero, mira proprio a prevenire che le persone ricorrano a questa pratica. Se riteniamo che sia una pratica incivile e offensiva \u2013 e potrei citare le parole della Corte di Cassazione o della stessa Corte Costituzionale, che hanno descritto la maternit\u00e0 surrogata con termini molto netti e forti \u2013 allora dobbiamo agire di conseguenza.<\/p>\n\n\n\n Quindi, se la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione ribadiscono che questa \u00e8 una battaglia di dignit\u00e0, dobbiamo fare in modo che la legge venga recepita nella cultura diffusa, che la si comprenda fino in fondo come pratica offensiva, e rendere il divieto realmente efficace. Personalmente, sostengo appieno i movimenti che abbiamo citato, che mirano all\u2019abolizione universale di questa pratica, e credo sia giusto che anche in altri Paesi si arrivi a un divieto universale.<\/p>\n\n\n\n <\/p>\n\n\n\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Di seguito \u00e8 un estratto dell\u2019intervista del Ministro per la famiglia, la natalit\u00e0 e le pari opportunit\u00e0 Eugenia Roccella a \u201cWALDEN, la terra della libert\u00e0\u201d, il programma condotto da Francesco Borgonovo. L\u2019intervista integrale\u00a0questa sera, alle ore 21, su Cusano News 7 (canale 234). 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