{"id":35618,"date":"2024-09-25T15:04:25","date_gmt":"2024-09-25T13:04:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/25\/malattie-incurabili-bayer-punta-sulle-nuove-frontiere-dellinnovazione\/"},"modified":"2024-09-25T15:04:25","modified_gmt":"2024-09-25T13:04:25","slug":"malattie-incurabili-bayer-punta-sulle-nuove-frontiere-dellinnovazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/25\/malattie-incurabili-bayer-punta-sulle-nuove-frontiere-dellinnovazione\/","title":{"rendered":"Malattie incurabili, Bayer punta sulle nuove frontiere dell\u2019innovazione"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Bayer Italia apre le porte della sua sede milanese nell\u2019ambito della Biotech Week per un evento web tutto dedicato alle innovazioni che stanno rivoluzionando il mondo della salute.
Con \u201cTreat the untreatable\u201d la casa farmaceutica fa il punto sugli obiettivi, pi\u00f9 vicini e pi\u00f9 lontani, che vuole raggiungere nella gestione e nel trattamento di patologie che oggi non sono ancora curabili. Il convegno online, mediato dalla Country Division Head Pharmaceuticals di Bayer Italia, Arianna Gregis, e dal Senior Advisor Divisione Pharmaceuticals, Salvatore Lenzo, ha avuto come ospite di eccezione Lucio Iannone, Head of Venture Investments di Leaps by Bayer collegato da remoto dagli Stati Uniti. Con lui sono stati toccati i principali temi di interesse oggi al centro della ricerca medica e farmaceutica a partire dall\u2019impegno che Bayer sta portando avanti con i Leaps, un progetto volto ad affrontare dieci delle pi\u00f9 grandi sfide che oggi il mondo ha davanti quando si parla di salute, cercando collaborazioni che possano aiutare a trovare delle innovazioni che conducano a soluzioni terapeutiche per malattie che al momento restano incurabili.
In questo senso \u00e8 gi\u00e0 fondamentale il legame tra associazioni di categoria e di pazienti, che spesso fungono da primo motore per innescare il processo di ricerca. \u201cE\u2019 attraverso la collaborazione con questi enti e con gli altri stakeholder che si occupano di salute che si pu\u00f2 fare davvero la differenza nella vita delle persone\u201d, ha dichiarato Arianna Gregis.
In primo piano, quindi, i nuovi approcci che la tecnologia consente nei confronti delle malattie rare. In Italia si stima che oltre un milione di persone sia affetto da una patologia di questo tipo; nel 72% dei casi all\u2019origine c\u2019\u00e8 una causa genetica, ma sempre pi\u00f9 spesso l\u2019insorgere \u00e8 motivato da fattori ambientali, da allergie e da infezioni. L\u2019altra grande urgenza \u00e8 quella dei trapianti: sono circa 8mila le persone in lista d\u2019attesa. Per il trapianto del rene, ad esempio, si arriva ad aspettare anni, un lasso di tempo infinito per i pazienti che ne hanno bisogno. Non \u00e8 un caso se il 20% di chi aspetta un organo non riesce ad arrivare al giorno del trapianto. Ecco allora che le innovazioni tecnologiche cercano di venire in soccorso della sanit\u00e0 in difficolt\u00e0, tanto in Italia quanto all\u2019estero. La coltivazione di organi artificiali in maiali geneticamente modificati sta dando nuove speranze ai pazienti.
\u201cNel breve termine vedo positivamente gli sviluppi in questo ambito\u201d, ha detto Iannone nel corso del suo intervento da Boston. \u201cStiamo vedendo gli impatti significativi che questi trapianti hanno sulla salute e sulla qualit\u00e0 della vita dei pazienti. L\u2019ambizione \u00e8 di trattare altre due persone entro il 2025 dando loro una speranza di sopravvivenza che si aggira intorno ai 4-5 anni\u201d.
Impossibile non parlare della seconda causa di mortalit\u00e0 in Italia: il tumore. Rispetto al 2010, c\u2019\u00e8 stato un incremento del 36% delle diagnosi: nel solo 2023 sono stati registrati 395mila nuovi casi. L\u2019ambizione \u00e8 poter arrivare, un giorno, ad avere veri e propri vaccini che impediscano alla base la degenerazione cellulare, ma per il momento tanta fiducia viene riposta nelle terapie basate sull\u2019utilizzo delle staminali. Soffermandosi proprio sui possibili vaccini, Iannone ha affermato: \u201cCi sono studi in atto per la prevenzione di tumori familiari, come quello della mammella e delle ovaie, ma sono comunque progetti che si trovano nel primo stadio di ricerca e che avranno bisogno ancora di alcuni anni prima di poter essere sperimentati sull\u2019essere umano\u201d.
Tema conclusivo del convegno non poteva essere che l\u2019intelligenza artificiale, la tecnologia per eccellenza che sta pian piano modificando il modo di vivere e di approcciarsi ai problemi. L\u2019applicazione di questo strumento, dal potenziale non ancora esattamente inquadrato, non si limita solo ai macchinari, ma viene utilizzata anche per percorsi terapeutici specifici di patologie a cui non si penserebbe immediatamente. \u201cPer l\u2019autismo e i deficit dell\u2019attenzione si stanno sviluppando scenari di realt\u00e0 virtuale in cui i pazienti, soprattutto bambini e adolescenti, possono migliorare le loro social skills\u201d, ha spiegato ancora Iannone. \u201cSiamo alle fasi iniziali, ma si stanno facendo passi avanti anche in questo campo\u201d.
\u201cL\u2019intelligenza artificiale ha una potenzialit\u00e0 enorme. Bayer vuole cogliere questa opportunit\u00e0 a partire dal settore ricerca e sviluppo\u201d, ha aggiunto Gregis. \u201cBasti pensare alla collaborazione che abbiamo attivato con Google Cloud per identificare nuovi target terapeutici e anche all\u2019app TeraPi\u00f9, che monitora l\u2019aderenza alla terapia dei pazienti. Abbiamo inoltre una nuova soluzione tecnologica, Calantic, che aiuta i medici radiologi con diagnosi sempre pi\u00f9 precise e in minor tempo.
Con \u201cTreat the Untreatable\u201d Bayer Italia rilancia quindi il proprio impegno trasversale nel breve e lungo periodo. \u201cAbbiamo una grande responsabilit\u00e0, perch\u00e8 siamo nelle case di un milione di italiani attraverso i nostri farmaci\u201d, ha concluso Gregis. \u201cL\u2019obiettivo \u00e8 riuscire ad aiutare sempre pi\u00f9 persone a vivere una vita sana all\u2019insegna della prevenzione e della cura\u201d.<\/p>\n
\u2013 foto Italpress \u2013
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