{"id":35235,"date":"2024-09-20T18:05:30","date_gmt":"2024-09-20T16:05:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/20\/terapie-digitali-e-intelligenza-artificiale-nella-sanita-del-futuro\/"},"modified":"2024-09-20T18:05:30","modified_gmt":"2024-09-20T16:05:30","slug":"terapie-digitali-e-intelligenza-artificiale-nella-sanita-del-futuro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/20\/terapie-digitali-e-intelligenza-artificiale-nella-sanita-del-futuro\/","title":{"rendered":"Terapie digitali e Intelligenza artificiale nella sanit\u00e0 del futuro"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Innovazione continua, sanit\u00e0 digitale e terapie digitali sono i pilastri della sanit\u00e0 del Terzo Millennio, resi pi\u00f9 solidi dall\u2019intelligenza artificiale e dalla sua capacit\u00e0 di analizzare enormi quantit\u00e0 di dati e di apprendere da essi, rivoluzionando il modo in cui medici e ricercatori possono effettuare diagnosi, decidere e ottimizzare trattamenti e gestione delle malattie. Un nuovo mondo della sanit\u00e0 che, per essere reale, deve dotarsi dei presupposti di tipo normativo, regolatorio e organizzativo. Sono questi i temi oggetto degli Stati Generali della Sanit\u00e0 Digitale e DTx, che si svolgono al Politecnico di Milano.
Un confronto tra governo, politici, rappresentanti delle istituzioni scientifiche e imprenditoriali e del mondo universitario per identificare una strategia comune che ponga le terapie digitali e la sanit\u00e0 digitale al vertice dell\u2019agenda politica del paese.
Tre le macro aree: dati in sanit\u00e0 e il ruolo dell\u2019intelligenza artificiale; le terapie digitali in Italia; le competenze e la formazione dei professionisti per lo sviluppo della sanit\u00e0 digitale.
La sanit\u00e0 digitale \u00e8 al centro di diversi interventi e investimenti nell\u2019ambito del PNRR e, come emerso dalla ricerca dell\u2019Osservatorio Sanit\u00e0 Digitale del Politecnico di Milano, la spesa ad essa associata \u00e8 cresciuta del 22% nel 2023, arrivando a quota 2,2 miliardi di euro. Se la sanit\u00e0 digitale avvier\u00e0 una nuova stagione nella comunicazione tra il cittadino e le strutture della sanit\u00e0 con la possibilit\u00e0, per le organizzazioni sanitarie, per i clinici e per il paziente, di disporre di molti servizi \u2013 dalla cartella informatizzata e condivisa alla sicurezza completa del dato, dalla prenotazione delle prestazioni al monitoraggio delle condizioni del paziente, oltre a molte prestazioni di tipo specialistico.
Anche l\u2019intelligenza artificiale sta trovando margini di applicazione rilevanti: secondo l\u2019ultima rilevazione svolta dall\u2019osservatorio sanit\u00e0 digitale del Politecnico di Milano, tra i medici specialisti e consolidato l\u2019utilizzo di soluzioni per l\u2019analisi di immagini e segnali, a cui il 19% del campione ha fatto un ricorso almeno una volta nell\u2019ultimo anno.
Inoltre il 29% dei medici specialisti ha utilizzato l\u2019IA Generativa per ricercare informazioni scientifiche, un dato triplicato rispetto alla rilevazione del 2023.
Da parte loro, le terapie digitali rappresentano davvero la nuova era nella quale gli interventi terapeutici per molte patologie sono guidati da software basati su evidenze scientifiche frutto di sperimentazioni cliniche rigorose che, rendendo possibili percorsi di cura basati su interventi cognitivo-comportamentali personalizzati sui singoli pazienti, migliorano enormemente gli esiti clinici relativi ad un ampio spettro di patologie. Dalle malattie croniche come il diabete, all\u2019asma o all\u2019ipertensione, dalle malattie mentali alle dipendenze (che rappresentano ad oggi i veri ambiti di patologia in cui le prime Dx sono state sviluppate, testate ed autorizzate), fino alla possibilit\u00e0 di incidere in modo determinante anche nei percorsi riabilitativi; solo per citare alcuni degli ambiti sanitari nei quali le terapie digitali possono potenziare le risposte terapeutiche. Secondo l\u2019Osservatorio Life Science Innovation del Politecnico di Milano, sono 93 il numero di DTx attualmente disponibili in vari paesi (Germania, Francia, Regno Unito e USA) e le aree terapeutiche maggiormente interessate sono la psichiatria (37%), l\u2019endocrinologia (14%), la reumatologia (10%), e l\u2019oncologia (10%).
Secondo uno studio dell\u2019Osservatorio Lite Science Innovation del Politecnico di Milano \u00e8 rilevabile un notevole interesse dei pazienti italiani rispetto alle DTx: il 65% si dichiara infatti disposto ad utilizzare una terapia digitale proposta dal medico curante e circa la met\u00e0 dei medici specialisti e dei medici di medicina generale sarebbe disposto a prescriverle se ne avesse possibilit\u00e0.
Tra i principali benefici riconosciuti emerge la possibilit\u00e0 di avere a disposizione un maggior numero di dati sia su supporto delle attivit\u00e0 di ricerca clinica (68%) Sia per prendere decisioni (65%).
Il ministro della salute Orazio Schillaci ha affermato che \u201cla digitalizzazione deve essere uno strumento per diminuire le differenze, troppe, che ancora ci sono nella nostra Nazione, e non per aumentarle. Al contempo sappiamo di dover assicurare la sostenibilit\u00e0 futura del nostro sistema d\u2019assistenza, anche in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione\u201d.
Sul fronte delle opportunit\u00e0 offerte alle terapie digitali, il ministro ha parlato di \u201crivoluzione culturale\u201d. \u201cE\u2019 importante parlarne, bisogna avere un dibattito sempre pi\u00f9 ampio e aperto. Un dibattito che dovr\u00e0 arrivare a coinvolgere i cittadini, che devono diventare i protagonisti di questa nuova sanit\u00e0 digitale\u201d, ha concluso.
\u201cDobbiamo riconoscere che ad oggi sanit\u00e0 digitale e terapie digitali mancano ancora di un quadro chiaro di riferimento sul piano delle norme e delle procedure dal punto di vista scientifico e regolatorio \u2013 ha sottolineato Simona Loizzo, presidente dell\u2019Intergruppo Parlamentare Sanit\u00e0 Digitale e Terapie Digitali -. E\u2019 quindi compito della politica intervenire per recuperare il ritardo rispetto agli altri paesi che gi\u00e0 si stanno muovendo in modo organico. Per questa ragione, come Intergruppo, abbiamo presentato una proposta di legge per definire gli ambiti d\u2019uso delle terapie digitali e istituire organismi di valutazione e monitoraggio\u201d.
Il Politecnico di Milano, attraverso i suoi Dipartimenti, Laboratori e Osservatori, ha costruito in questi ultimi anni un patrimonio di conoscenze, dati e informazioni che saranno determinanti per orientare la sistematizzazione e il miglior sfruttamento di queste discipline in quella che sar\u00e0 la sanit\u00e0 del Terzo Millennio. Gli esiti dei tavoli di lavoro che hanno visto il confronto degli esperti e gli elementi di proposta emersi nel corso della sessione plenaria confluiranno in un documento di sintesi che sar\u00e0 consegnato al Ministro della Salute, ai Presidenti del Senato e della Camera, oltre che ai Presidenti delle regioni.<\/p>\n
\u2013 Foto xh7\/Italpress \u2013<\/p>\n
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