{"id":35167,"date":"2024-09-20T00:03:14","date_gmt":"2024-09-19T22:03:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/20\/jakala-lancia-un-nuovo-digital-coffee-su-ai-e-media-intelligenti\/"},"modified":"2024-09-20T00:03:14","modified_gmt":"2024-09-19T22:03:14","slug":"jakala-lancia-un-nuovo-digital-coffee-su-ai-e-media-intelligenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/20\/jakala-lancia-un-nuovo-digital-coffee-su-ai-e-media-intelligenti\/","title":{"rendered":"JAKALA lancia un nuovo Digital Coffee su AI e Media Intelligenti"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Si \u00e8 concluso a Milano un nuovo Digital Coffee, organizzato da JAKALA presso la storica sede di Palazzo Mellerio. L\u2019incontro, sul tema \u201cMedia intelligenti: l\u2019AI come boost per ottimizzazione e accesso al dato\u201d, ha visto riuniti esperti di settore, marketers e fondi di investimento con l\u2019obiettivo di approfondire come l\u2019Intelligenza artificiale stia ottimizzando l\u2019accesso e l\u2019utilizzo dei dati, trasformando radicalmente le strategie di comunicazione.
L\u2019evento si inserisce nell\u2019ambito del ciclo di incontri ideato da JAKALA per favorire il dialogo tra i leader aziendali e i protagonisti della trasformazione digitale, riuniti in presenza per aprire nuove prospettive attraverso un confronto diretto sulle tecnologie emergenti e il loro impatto sulle strategie di business.
A guidare l\u2019incontro \u00e8 stato Amedeo Guffanti, Global Managing Director della Business Line Digital & Media di JAKALA, mentre la moderazione \u00e8 stata affidata ad Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC.
Al centro del dibattito, il ruolo cruciale dell\u2019Intelligenza Artificiale nella trasformazione del settore, con particolare attenzione a come questa tecnologia consenta di ottimizzare le campagne pubblicitarie, migliorare l\u2019accesso ai dati e rispondere rapidamente ai nuovi trend di mercato.
\u201cL\u2019AI ha dimostrato di essere un acceleratore importante per l\u2019efficienza delle campagne di marketing\u201d, spiega Amedeo Guffanti. \u201cDa uno studio che abbiamo condotto su pi\u00f9 di 50 clienti con strategie AI attive, rileviamo maggiore efficienza ed efficacia nelle campagne, che vedono aumentare i propri volumi fra il 20% e il 30% e vedono una riduzione dei costi di acquisizione tra il 15% e il 20%. L\u2019AI di prima generazione, quella legata ai Big Data, \u00e8 oggi amplificata dal miglioramento delle tecnologie a disposizione, che permettono di integrare all\u2019interno delle variabili classiche \u2013 con cui abbiamo sempre ottimizzato le campagne digitali -, variabili maggiormente articolate come, ad esempio, i dati provenienti dal CRM e le differenze sociodemografiche di persone in aree geografiche diverse\u201d.
\u201cTutto ci\u00f2 consente di ridurre la dispersione del messaggio pubblicitario evitando quelle categorie di utenti che non rientrano all\u2019interno del target a maggiore probabilit\u00e0 di conversione per il brand\u201d, prosegue Guffanti. \u201cPrima dell\u2019avvento dell\u2019AI, questo livello di precisione era impossibile, mentre oggi abbiamo risultati straordinari attivando le diverse tecnologie che sfruttano gli algoritmi di piattaforme consolidate come Google, Meta, Amazon, in combinazione con i dati di prima parte, di mercato e di Geointelligence. Avendo intuito gi\u00e0 da tempo che ci trovassimo di fronte a uno step qualitativo importante, negli ultimi quattro anni abbiamo costruito il framework di lavoro J-Hexagon che, anche grazie all\u2019acquisizione di Roibox, ci sta permettendo di integrare e consideglobarare all\u2019interno delle pianificazioni e delle strategie degli uffici marketing le differenze territoriali che caratterizzano le diverse microaree. Basti pensare, ad esempio, che oggi \u00e8 possibile dividere il territorio italiano in pi\u00f9 di 9.000 microaree attivabili tramite piattaforme ADV digitali che siano search, social, programmatic o video. Nel caso degli Stati Uniti le microaree sono 35.000 e, all\u2019interno di esse, \u00e8 possibile non solo distribuire messaggi diversi a segmenti di utenti diversi, ma anche definire quale sia la corretta pressione per la campagna di un brand in uno specifico segmento di persone. Tutto questo, come dicevamo, \u00e8 possibile tramite l\u2019utilizzo del machine learning e dell\u2019AI di prima e seconda generazione\u201d.
Durante l\u2019incontro, si \u00e8 tenuta la tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Marco Caradonna, Co-founder & General Partner di BlackSheep, Davide Giannini, Head of Digital Marketing di Banco BPM, Raffaele Pastore, General Manager di UPA, Emanuela Pignataro, CEO di Lanieri, e Mascia Salucci, Head of Digital di MSC Cruises, che hanno condiviso le proprie esperienze e best practice sull\u2019uso dell\u2019AI, mettendo in luce come l\u2019adozione di queste tecnologie stia consentendo una maggiore competitivit\u00e0, campagne pi\u00f9 efficienti e un impatto positivo sull\u2019esperienza del consumatore.
Marco Caradonna (BlackSheep) ha affermato: \u201cBlackSheep nasce nel 2021 con la missione di accelerare la trasformazione dell\u2019industry del marketing tramite l\u2019automazione e l\u2019intelligenza artificiale. Oggi siamo l\u2019unico fondo di Venture Capital in Europa che investe esclusivamente in tecnologie di Marketing e Advertising, con una dotazione di 50 milioni di euro. Selezioniamo le Startup europee con il maggior potenziale e le tecnologie pi\u00f9 innovative, supportandone la crescita e l\u2019espansione internazionale. Abbiamo analizzato oltre 3.000 realt\u00e0, per arrivare ad effettuare 15 investimenti di cui 2 exit. Un processo complesso, supportato anche dall\u2019AI, ma in cui l\u2019elemento differenziante nelle nostre decisioni d\u2019investimento resta la qualit\u00e0 del Team della Start-up. Sull\u2019adozione dell\u2019Intelligenza Artificiale nella nostra Industry osservo in realt\u00e0 un certo \u201cattrito\u201d caratterizzato da quella che mi piace definire come FOMU (Fear of Messing Up) in contrapposizione alla ben nota FOMO (Fear of Missing Out), ossia i CMO delle Aziende vivono la naturale preoccupazione di combinare qualche \u201cguaio\u201d affidandosi ad un algoritmo e una tecnologia evoluta come l\u2019AI. E\u2019 una fase normale che si ripete in tutte le curve legate all\u2019innovazione. Il futuro, tuttavia, \u00e8 estremamente promettente. E chi si muove prima otterr\u00e0 un significativo vantaggio competitivo. Proprio per questo \u00e8 essenziale in questa fase affidarsi ai partner giusti\u201d.
\u201cDa oltre dieci anni esistono tecnologie intelligenti che ottimizzano l\u2019utilizzo dei dati per comprendere intenti d\u2019acquisto e comportamenti delle persone\u201d, ha chiarito Davide Giannini (Banco BPM). \u201cLe novit\u00e0 in tema di AI riguardano l\u2019applicazione alla generazione di contenuti e, soprattutto, l\u201daccesso democratico\u201d a tali tecnologie. Quella che finora \u00e8 stata la promessa di comunicare \u201calla persona giusta, nel momento giusto, col messaggio corretto\u201d, in un futuro prossimo diventer\u00e0 realt\u00e0. Da pi\u00f9 di un anno in Banca stiamo testando con successo soluzioni di AI per migliorare siti e comunicazioni commerciali. Interpretiamo tali tecnologie come assistenti evolute al servizio dei colleghi, la cui attivit\u00e0 diventa quindi fondamentale snodo d\u2019istruzione e validazione contenuti. E\u2019 dunque in atto un cambiamento radicale dei nostri comportamenti digitali e lavorativi\u201d.
\u201cIn qualit\u00e0 di organismo che riunisce le pi\u00f9 importanti aziende investitrici in pubblicit\u00e0, per noi di UPA \u00e8 fondamentale intercettare la domanda di formazione sulle competenze evolute. Dalla prossima settimana partono i corsi della nostra UPA Academy dedicati all\u2019Intelligenza Artificiale. L\u2019obiettivo \u00e8 fornire strumenti concreti per lavorare con l\u2019AI, illustrare i migliori casi d\u2019uso disponibili e affrontare gli aspetti etici e regolamentari\u201d, ha annunciato Raffaele Pastore (UPA).
Emanuela Pignataro (Lanieri) ha dichiarato: \u201cL\u2019intelligenza artificiale \u00e8 gi\u00e0 da tempo un asset strategico per Lanieri perch\u00e8 rafforza il nostro core business: la personalizzazione dell\u2019esperienza Su Misura. E\u2019 uno strumento che ci permette di costruire journey d\u2019acquisto altamente customizzate, a partire da campagne di digital marketing che interpretano i comportamenti dei nostri clienti con un livello di targetizzazione e ottimizzazione senza precedenti. L\u2019AI abilita analisi e modelli predittivi che efficientano le strategie di business e processi decisionali; sar\u00e0 interessante capire l\u2019evoluzione della creazione automatica di immagini e annunci attraverso l\u2019AI che oggi non sempre risultano in linea con l\u2019immagine e il posizionamento del brand, particolarmente cruciale per il mercato del lusso\u201d.
Mascia Salucci (MSC Cruises) ha cos\u00ec concluso: \u201cUtilizziamo avanzate tecnologie di geolocalizzazione basate sull\u2019intelligenza artificiale per ottimizzare gli investimenti delle campagne pubblicitarie digitali analizzando dati complessi per identificare i target pi\u00f9 promettenti, comprendendo comportamenti, interessi, demografie e geolocalizzazione, per garantire che gli annunci siano mirati a offrire il prodotto pi\u00f9 rilevante per il potenziale target. L\u2019analisi predittiva ci permette di prevedere il successo delle strategie pubblicitarie, identificando i canali, i contenuti e i messaggi pi\u00f9 efficaci per il nostro target. L\u2019allocazione dinamica del budget, gestita dall\u2019IA, ne massimizza il ritorno spostando la spesa sui canali pi\u00f9 performanti in tempo reale. Inoltre, l\u2019IA ottimizza le strategie di offerta sulle piattaforme di advertising, regolando automaticamente le offerte per parole chiave, demografie e posizionamenti degli annunci. L\u2019uso dell\u2019IA per i test A\/B accelera il processo decisionale, permettendoci di testare rapidamente diverse varianti di annunci e strategie di messaggistica. L\u2019IA ci consente anche di concentrarci sulla qualit\u00e0 della creativit\u00e0, proponendo annunci e contenuti personalizzati, consistenti e rilevanti per il target, anche in base alla geolocalizzazione e alla interazione con gli utenti su base real time. Attraverso l\u2019analisi dei dati e la narrazione dinamica, anticipiamo le esigenze dei clienti, migliorando l\u2019efficacia delle nostre campagne. Il nostro impegno quotidiano all\u2019innovazione, che comprende ovviamente l\u2019AI, \u00e8 accompagnato dalla massima attenzione al rispetto della compliance e della privacy, e \u00e8 volto a incontrare e superare costantemente le aspettative dei clienti in ogni fase del loro journey digitale, offrendo esperienze seamless e coinvolgenti\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto ufficio stampa JAKALA \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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