{"id":34694,"date":"2024-09-13T12:04:03","date_gmt":"2024-09-13T10:04:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/13\/w7-e-deloitte-lia-puo-favorire-la-parita-di-genere-in-azienda\/"},"modified":"2024-09-13T12:04:03","modified_gmt":"2024-09-13T10:04:03","slug":"w7-e-deloitte-lia-puo-favorire-la-parita-di-genere-in-azienda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/09\/13\/w7-e-deloitte-lia-puo-favorire-la-parita-di-genere-in-azienda\/","title":{"rendered":"W7 e Deloitte, l\u2019IA pu\u00f2 favorire la parit\u00e0 di genere in azienda"},"content":{"rendered":"
CAGLIARI (ITALPRESS) \u2013 Nonostante il 42% della forza lavoro globale sia costituito da donne, solo il 25% di esse occupa posizioni apicali, ma l\u2019utilizzo dell\u2019IA pu\u00f2 contribuire a ridurre il gender gap in azienda, specialmente nei processi di recruiting, formazione e remunerazione. Questo quanto emerge dal Position Paper \u201cIA e Lavoro Femminile: Verso una Nuova Era di Inclusione ed Equit\u00e0\u201d che \u00e8 stato presentato nell\u2019ambito della Riunione dei Ministri del Lavoro e dell\u2019Occupazione del G7 a Cagliari. Il documento, elaborato nell\u2019ambito del Women 7 (W7) da Deloitte in qualit\u00e0 di unico knowledge partner, mette in luce le sfide e le opportunit\u00e0 per le donne nel mercato del lavoro, in un\u2019epoca segnata dall\u2019avvento dell\u2019Intelligenza Artificiale (IA) e dalla trasformazione digitale. All\u2019evento di Cagliari hanno partecipato la delegazione W7 e le Co-Chairs Martina Rogato e Claudia Segre per rappresentare le istanze del comunicato ufficiale e proseguire l\u2019impegno di advocacy per la societ\u00e0 civile inerente la parit\u00e0 di genere nell\u2019ambito del mondo del lavoro.
\u201cL\u2019Intelligenza Artificiale potrebbe esacerbare alcune disparit\u00e0, rafforzando stereotipi di genere e pregiudizi impliciti se non gestita in modo appropriato\u201d, afferma Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean. \u201cAl contrario, un uso consapevole e responsabile dell\u2019IA potrebbe contribuire a ridurre il divario di genere, rendendo i processi di assunzione pi\u00f9 inclusivi, personalizzando la formazione professionale e garantendo maggiore equit\u00e0 retributiva \u2013 aggiunge -. L\u2019IA potrebbe diventare un fattore abilitante per migliorare le condizioni di lavoro delle donne, riducendo le discriminazioni e promuovendo una cultura aziendale pi\u00f9 equa e inclusiva\u201d.
Tra le iniziative per sostenere una transizione giusta verso un mercato del lavoro pi\u00f9 equo e inclusivo, emerge la necessit\u00e0 di promuovere l\u2019alfabetizzazione digitale e delle competenze STEM e di garantire trasparenza e controllo nei sistemi di IA.
\u201cRafforzare le competenze digitali delle donne, con particolare attenzione ai settori tecnologici e all\u2019IA, \u00e8 essenziale per garantire una partecipazione paritaria nei settori emergenti \u2013 prosegue Pompei -. Coinvolgere le figure professionali femminili nella definizione delle politiche educative e del lavoro, assicurare la loro presenza nei processi decisionali promuovendo l\u2019upskilling e il reskilling attraverso programmi specifici, \u00e8 cruciale. Infine, per prevenire bias e discriminazioni in ambito IA, \u00e8 necessario sviluppare algoritmi trasparenti e garantire un monitoraggio costante dei dati utilizzati\u201d.
Come sottolineato da Annamaria Tartaglia, Co-Chair del W7, \u201cla transizione verso un futuro del lavoro pi\u00f9 inclusivo ed equo non pu\u00f2 prescindere dall\u2019integrazione delle donne nei processi decisionali e tecnologici. In un mondo in cui l\u2019Intelligenza Artificiale ridefinisce le dinamiche lavorative, \u00e8 imperativo che questa trasformazione non amplifichi le disuguaglianze esistenti, ma le attenui. L\u2019AI, se guidata da una prospettiva antropocentrica e supportata da politiche attive, pu\u00f2 diventare uno strumento potente per eliminare i pregiudizi di genere e garantire una piena valorizzazione del potenziale femminile, favorendo cos\u00ec una crescita economica e sociale sostenibile\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto ufficio stampa Deloitte \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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