{"id":33449,"date":"2024-08-26T12:04:21","date_gmt":"2024-08-26T10:04:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/08\/26\/zangrillo-abbiamo-introdotto-un-cambio-di-paradigma-nel-rapporto-pa-imprese\/"},"modified":"2024-08-26T12:04:21","modified_gmt":"2024-08-26T10:04:21","slug":"zangrillo-abbiamo-introdotto-un-cambio-di-paradigma-nel-rapporto-pa-imprese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/08\/26\/zangrillo-abbiamo-introdotto-un-cambio-di-paradigma-nel-rapporto-pa-imprese\/","title":{"rendered":"Zangrillo \u201cAbbiamo introdotto un cambio di paradigma nel rapporto Pa-Imprese\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cQuella dei controlli sulle attivit\u00e0 economiche \u00e8 una riforma spesso sbandierata ma che mai nessuno ha realizzato. Il via libera definitivo al decreto, prima della pausa estiva, \u00e8 arrivato dopo due passaggi in Consiglio dei ministri e dopo avere ottenuto il parere del Garante per la privacy, l\u2019intesa della Conferenza unificata, il parere del Consiglio di Stato nonch\u00e8 delle Commissioni competenti di Camera e Senato. Non abbiamo perso tempo. Siamo intervenuti per ridurre l\u2019eccessiva burocrazia e liberare le Pmi da un sistema in cui rischiavano di subire 122 controlli all\u2019anno da parte di 19 enti pubblici diversi. Una perdita di tempo e di risorse: il costo complessivo per le aziende italiane di questa attivit\u00e0 \u00e8 stato stimato in 57 miliardi di euro l\u2019anno\u201d. Cos\u00ec, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo che a luglio \u00e8 stato approvato il decreto che d\u00e0 corpo alla delega per la semplificazione.
\u201cAbbiamo introdotto un cambio di paradigma nel rapporto tra Pa e imprese: dalla logica sanzionatoria \u2013 sottolinea \u2013 si passa alla prevenzione degli illeciti ricercando un approccio collaborativo, di fiducia reciproca, tra le autorit\u00e0 preposte al controllo e le attivit\u00e0 economiche, un approccio che vuole incentivare i comportamenti virtuosi in un\u2019ottica di premialit\u00e0\u201d. \u201cIl decreto \u2013 spiega \u2013 introduce il censimento dei controlli da parte delle singole amministrazioni, un\u2019attivit\u00e0 necessaria perch\u00e8 costringe ogni ente controllante a un\u2019analisi di senso e di efficacia per poi coordinarsi con le altre amministrazioni, il tutto sotto la regia del dipartimento della Funzione pubblica. A questo si aggiunge l\u2019istituzione di un sistema di identificazione e gestione del rischio, secondo parametri specifici. Salvo ipotesi particolari, per le imprese in possesso del report di basso rischio i controlli ordinari verranno effettuati non pi\u00f9 di una volta l\u2019anno\u201d.
\u201cLe analisi effettuate per mettere a punto il decreto sui controlli \u2013 aggiunge il ministro Zangrillo \u2013 ci dicono che il tempo medio dedicato dalle Pmi all\u2019interazione con la Pa pu\u00f2 raggiungere le 550 ore l\u2019anno, addirittura 1.200 ore per le medie imprese. Dovevamo intervenire e lo stiamo facendo attraverso il dialogo e il confronto con imprese e categorie\u201d. \u201cParlare di riduzione dei controlli \u2013 aggiunge \u2013 sarebbe riduttivo, stiamo ragionando in termini qualitativi, non quantitativi. L\u2019obiettivo \u00e8 ottimizzare i controlli rendendoli pi\u00f9 efficaci, per tutelare l\u2019interesse pubblico senza intralciare il sistema imprese\u201d. \u201cIl report certificativo, inserito nel fascicolo informatico d\u2019impresa che le amministrazioni devono consultare prima di avviare i controlli, servir\u00e0 \u2013 prosegue Zangrillo \u2013 a ridurre drasticamente i tempi. Secondo il principio dell\u2019once only non si potranno chiedere documenti e informazioni gi\u00e0 disponibili alle pubbliche amministrazioni\u201d. Fondamentale sar\u00e0 il ruolo dei dipendenti della Pa, \u201cstiamo lavorando su questo, dalle procedure di reclutamento alla formazione, al sistema premiante \u2013 puntualizza il Ministro -. Dobbiamo puntare su sistemi gestionali innovativi in cui le persone che lavorano e producono risultati possono crescere e fare carriera. Il merito \u00e8 una leva irrinunciabile. Dobbiamo partire dalla misurazione e valutazione della performance, che da mero adempimento burocratico, qual \u00e8 oggi, deve essere vissuto come uno step fondamentale a cui agganciare percorsi di carriera. I nostri dirigenti non devono essere solo eccellenti tecnici, ma leader che si preoccupano della crescita del capitale umano\u201d.
\u2013 foto Agenzia Fotogramma \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cQuella dei controlli sulle attivit\u00e0 economiche \u00e8 una riforma spesso sbandierata ma che mai nessuno ha realizzato. Il via libera definitivo al decreto, prima della pausa estiva, \u00e8 arrivato dopo due passaggi in Consiglio dei ministri e dopo avere ottenuto il parere del Garante per la privacy, l\u2019intesa della Conferenza unificata, il […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":33450,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-33449","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n