{"id":32071,"date":"2024-08-01T00:02:50","date_gmt":"2024-07-31T22:02:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/08\/01\/mostra-cinema-venezia-tenderstories-partecipa-con-tre-film-in-concorso\/"},"modified":"2024-08-01T00:02:50","modified_gmt":"2024-07-31T22:02:50","slug":"mostra-cinema-venezia-tenderstories-partecipa-con-tre-film-in-concorso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/08\/01\/mostra-cinema-venezia-tenderstories-partecipa-con-tre-film-in-concorso\/","title":{"rendered":"Mostra Cinema Venezia, Tenderstories partecipa con tre film in concorso"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 Tenderstories partecipa con tre film alla 81esima Mostra Internazionale d\u2019Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, che si svolger\u00e0 dal 28 agosto al 7 settembre 2024.
Moreno Zani, Fondatore di Tenderstories, e Malcom Pagani, Amministratore Delegato, tornano al Festival come coproduttori dei film \u201cNonostante\u201d, diretto da Valerio Mastandrea e che aprir\u00e0 la sezione Orizzonti del Festival, \u201cDiciannove\u201d, opera prima del regista Giovanni Tortorici, in concorso a Orizzonti e \u201cApril\u201d di Dea Kulumbegashvili, una cruda storia ambientata in Georgia che parla di maternit\u00e0 difficili, in concorso principale.
\u201cNonostante\u201d, diretto da Valerio Mastandrea, alla sua seconda regia dopo Ride (2018), sar\u00e0 proiettato in prima mondiale nel pomeriggio di mercoled\u00ec 28 agosto, in Sala Darsena, inaugurando il concorso di Orizzonti. Il film \u00e8 interpretato da Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexandre Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e con Laura Morante ed \u00e8 prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tat\u00f2 e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. Il film sar\u00e0 distribuito da BiM Distribuzione.
La storia narra di un uomo che trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. E\u2019 ricoverato da un p\u00f2 ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilit\u00e0 e problemi di alcun genere. Tutto scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. E\u2019 una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla soprattutto le regole non scritte del luogo. Il protagonista viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile per lui. Quell\u2019 incontro gli servir\u00e0 a comprendere che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c\u2019\u00e8 alcun riparo possibile.
\u201cDiciannove\u201d, opera prima del regista Giovanni Tortorici, in concorso a Orizzonti, prodotto da Luca Guadagnino e Marco Morabito, \u00e8 il viaggio verso la consapevolezza di un sognatore diciannovenne che ha qualche problema di relazione con il mondo. Il film, autobiografico, con Manfredi Marini e Vittoria Planeta, racconta la storia di un diciannovenne di Palermo che lascia Londra, dove studia economia, per trasferirsi a Siena e iniziare la facolt\u00e0 di lettere. Un viaggio attraverso le ossessioni, le insicurezze e le idiosincrasie del suo protagonista, il film \u00e8 un racconto di formazione che osserva spontaneamente lo stato emotivo di un giovane in un periodo confuso della sua vita. Il film diventa un\u2019esperienza immersiva tra le crisi e le insicurezze di un giovane turbato da ci\u00f2 che sente, avvolto nel costante attrito tra ci\u00f2 che cresce dentro di lui e ci\u00f2 che non riesce a esprimere all\u2019esterno. \u201cLeonardo\u201d, 19 anni, lascia Palermo per iniziare l\u2019universit\u00e0 a Londra. Tuttavia, vivendo con la sorella e la sua coinquilina, l\u2019entusiasmo iniziale svanisce presto. Inquieto, si iscrive impulsivamente all\u2019Universit\u00e0 di Siena per studiare lettere e si innamora della citt\u00e0. Tuttavia, trovando insopportabile il suo professore di letteratura, se ne va e decide di tuffarsi da solo nei classici italiani. Questa solitudine riflessiva innesca un viaggio interiore alla scoperta di s\u00e8, intensificato dagli incontri con una giovent\u00f9 vibrante. Un anno dopo, Leonardo si reca a Torino e incontra un uomo che potrebbe liberarlo dalle sue ossessioni.
\u201cApril\u201d, il secondo lungometraggio di Dea Kulumbegashvili \u00e8 una cruda storia ambientata in Georgia che parla di maternit\u00e0 difficili. Il film approfondisce gli aspetti tangibili e terreni della vita cos\u00ec come le dimensioni enigmatiche e inspiegabili dell\u2019essere.
Dopo che un neonato muore durante il parto, la moralit\u00e0 e la professionalit\u00e0 di una ginecologa, Nina, vengono messe sotto esame tra le voci secondo cui lei pratica aborti illegali per chi ne ha bisogno. Dunque, Nina vive la vita austera di un medico, rischiando il proprio benessere, incontra le donne nei loro momenti pi\u00f9 intimi, sia che stiano diventando madri in preda a un travaglio straziante o che subiscano aborti dolorosi e clandestini, nascosti alle loro famiglie. Nina \u00e8 un personaggio che ama universalmente ma nessuno in particolare. Possiede un\u2019empatia illimitata ma fatica a formare connessioni personali. Non desidera e non ha bisogno di nulla per s\u00e8 stessa, guidata esclusivamente dalla sua missione. Tuttavia, alla fine si ritrova incapace di apportare cambiamenti significativi.
Moreno Zani, Fondatore di Tenderstories, e Malcom Pagani, Amministratore Delegato, hanno dichiarato: \u201cSiamo estremamente orgogliosi di tornare alla Mostra del Cinema di Venezia. Per un produttore, \u00e8 un traguardo straordinario. Quest\u2019anno presentiamo tre film intensi, certi che sapranno toccare le corde pi\u00f9 profonde degli spettatori. Vogliamo stimolare il pubblico, sia intellettualmente che emotivamente, per favorire una riflessione pi\u00f9 profonda sulla societ\u00e0 e sulle varie realt\u00e0 che ci circondano\u201d.
-foto ufficio stampa Ital Communications \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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