{"id":31249,"date":"2024-07-20T11:41:49","date_gmt":"2024-07-20T09:41:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=31249"},"modified":"2024-07-20T11:42:33","modified_gmt":"2024-07-20T09:42:33","slug":"cinquantanni-della-radio-privata-italiana-il-film-di-fernando-proce","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/07\/20\/cinquantanni-della-radio-privata-italiana-il-film-di-fernando-proce\/","title":{"rendered":"Cinquant’anni della radio privata italiana: il film di Fernando Proce"},"content":{"rendered":"\n
Fernando Proce, celebre conduttore radiofonico e televisivo, ha affascinato milioni di ascoltatori e spettatori con la sua voce unica e il suo carisma travolgente<\/strong>, diventando una figura di riferimento per molte generazioni. Ogni mattina, dalle 9 alle 12, conduce su R101 il programma \u201cProcediamo<\/a>\u201d insieme a Regina e Sabrina Bambi<\/strong>. La sua carriera, piena di successi e momenti memorabili, lo ha visto passare dalle radio pi\u00f9 prestigiose ai palcoscenici delle trasmissioni televisive pi\u00f9 seguite<\/strong>. In questa intervista, Fernando Proce ci racconta del suo nuovo progetto cinematografico<\/strong>, condividendo storie della sua vita professionale e riflettendo sui cambiamenti nel settore.<\/p>\n\n\n \u00abS\u00ec, \u00e8 vero, sto scrivendo una sceneggiatura per celebrare il cinquantesimo anniversario della radio privata italiana<\/strong>, che sar\u00e0 il prossimo 10 marzo. Io ero un bambino nel 1975 e ricordo di essere entrato in radio con curiosit\u00e0 e difficolt\u00e0<\/strong>, dato che ero piccolo. Tuttavia, poi in radio ci sono rimasto tutta la vita. Prima d’ora non si era mai realizzato qualcosa sulla storia della radio privata<\/strong>! Spesso facciamo corsi e master nelle universit\u00e0, ma parlare della radio di una volta ai ragazzi di oggi \u00e8 complicato. \u00c8 tutto diverso, noi montavamo le antenne sui tetti<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abIl titolo sar\u00e0 \u201cIl bambino che amava la radio\u201d e sar\u00e0 un film drammatico con molti colpi di scena<\/strong>. Racconter\u00e0 le difficolt\u00e0 che affrontavamo noi del sud, le battaglie con i genitori un po\u2019 ingenui, che avevano paura. Prendevamo le botte perch\u00e9 i genitori volevano che studiassimo e lavorassimo. Nella storia, la radio \u00e8 solo lo sfondo. \u00c8 il dramma di un bambino che prendeva le botte per lavorare in un settore che nessuno conosceva e sapeva affrontare<\/strong>. Oggi, per fortuna, dopo cinquant\u2019anni, abbiamo molte gratificazioni<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abNo, ma stiamo pensando a una mia comparsa nel film e ci saranno diversi personaggi, tanti amici<\/strong>. Vogliamo che il film sia un lascito per i giovani, affinch\u00e9 capiscano come tutto \u00e8 nato<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n \u00abSar\u00f2 in giro, in diretta da molte location. Sto collaborando con il Pride di Padova, dove parteciper\u00f2 a eventi importanti, e altrettanti ne far\u00f2 in Salento<\/strong>. Inoltre, da qualche decennio faccio anche l\u2019host di case con mia figlia a sud di Gallipoli, in Salento. Mi piace tanto e lo faccio con il cuore<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abA maggio sembrava che non ci fosse niente, poi sono arrivati tutti insieme. Non posso che menzionare il brano del mio carissimo amico Malgioglio: \u201cFernando\u201d<\/strong>. Molti mi chiedono se Fernando sia io… no, non sono io. Noi abbiamo gi\u00e0 fatto il pezzo \u201cDanzando Danzando\u201d che ha avuto milioni di visualizzazioni<\/strong>. Credo che Malgioglio volesse dedicarla a Ronaldo<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abPerch\u00e9 \u00e8 omologata, ci sono dei filoni. Sicuramente una che rimarr\u00e0 \u00e8 quella di Tony Effe e Gaia, \u201cSesso e Samba\u201d, poi mi piacciono moltissimo Geolier e Tananai<\/strong>. Di certo resteranno pochissime canzoni di oggi, forse due, ma non scompariranno tutte. La corsa alla modernizzazione e ai numeri crea un po\u2019 di confusione e non fa bene alla musica. Questo non significa che non ci siano i talenti, anzi, ma c\u2019\u00e8 una pressione da catena di montaggio sull\u2019artista<\/strong><\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00abEscluse le mie<\/strong> (ride, ndr), \u00e8 una domanda difficile perch\u00e9 ho vissuto tutta la mia vita immerso nella musica in radio e avrei una canzone preferita per ogni settimana. Partirei da un brano che mi cantava sempre mio padre quand\u2019ero bambino, ed \u00e8 il primo vero tormentone della storia: \u201cLegata a un granello di sabbia\u201d di Nico Fidenco. Poi, ovviamente Vasco, di cui ne scelgo una a caso, \u201cLa noia\u201d. Infine Geolier con \u201cL\u2019ultima poesia\u201d<\/strong>. Emanuele mi ricorda moltissimo Pino Daniele, l\u2019ho scelto per questo<\/em>\u00bb.<\/p>\n\n\n\n<\/figure><\/div>\n\n\n
Fernando Proce, stai lavorando alla sceneggiatura di un film: ce ne vuoi parlare?<\/h3>\n\n\n\n
Come si chiamer\u00e0 il film?<\/h3>\n\n\n\n
Sei tu il protagonista?<\/h3>\n\n\n\n
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Fernando Proce, che estate sar\u00e0 la tua?<\/h3>\n\n\n\n
Quali sono i brani pi\u00f9 trasmessi in radio?<\/h3>\n\n\n\n
Perch\u00e9 si dice che la musica di oggi non rimarr\u00e0 nel tempo?<\/h3>\n\n\n\n
I tuoi brani del cuore?<\/h3>\n\n\n\n