{"id":31021,"date":"2024-07-17T15:02:45","date_gmt":"2024-07-17T13:02:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/07\/17\/confagricoltura-serve-una-politica-europea-sostenibile-e-competitiva\/"},"modified":"2024-07-17T15:02:45","modified_gmt":"2024-07-17T13:02:45","slug":"confagricoltura-serve-una-politica-europea-sostenibile-e-competitiva","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/07\/17\/confagricoltura-serve-una-politica-europea-sostenibile-e-competitiva\/","title":{"rendered":"Confagricoltura \u201cServe una politica europea sostenibile e competitiva\u201d"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Con la nuova legislatura europea \u201c\u00e8 indispensabile assicurare la coesistenza tra sostenibilit\u00e0 ambientale e sostenibilit\u00e0 economica, grazie alla diffusione delle innovazioni tecnologiche. In quest\u2019ottica, vanno perci\u00f2 riconsiderate alcune decisioni assunte che penalizzano le imprese agricole: dal regolamento sul ripristino della natura alle nuove regole sulle emissioni industriali estese agli allevamenti di suini ed avicoli\u201d. Lo sottolinea Confagricoltura in occasione dell\u2019Assemblea estiva che si \u00e8 svolta a Milano.
Per la Confederazione \u201c\u00e8 urgente approvare il regolamento sulle nuove tecniche di ibridazione genetica cos\u00ec come modificare il regolamento sulla deforestazione che, non solo \u00e8 inapplicabile dal punto di vista amministrativo, ma crea in primis una serie di problematiche agli operatori europei\u201d.
\u201cStiamo vivendo una stagione complessa e difficile. Oggi l\u2019agricoltura \u00e8 diventata un\u2019arma di guerra e alcune nazioni fuori dall\u2019Europa la utilizzano come tale. In questa dimensione, noi agricoltori italiani in Europa dobbiamo garantire l\u2019autosufficienza alimentare ai nostri cittadini, tanto per quella che \u00e8 la qualit\u00e0 e la sicurezza alimentare, ma anche per la sicurezza degli approvvigionamenti e un giusto prezzo. Fare questo ovviamente richiede delle decisioni politiche serie, forti, che richiamino anche a un sano pragmatismo\u201d, ha affermato il presidente Massimiliano Giansanti a margine dell\u2019assemblea.
\u201cLe scelte adottate dalla precedente Commissione \u2013 ha aggiunto \u2013 hanno molto condizionato l\u2019andamento produttivo degli ultimi anni. Considerate, noi l\u2019avevamo detto, unici in Italia e tra i pochissimi in Europa, che questa PAC era sbagliata. Ha fatto diminuire del 10% la produzione dell\u2019Europa e ovviamente nel momento in cui diminuisce la capacit\u00e0 produttiva arrivano prodotti da fuori Europa che a volte non hanno gli stessi standard di sicurezza alimentare di qualit\u00e0 rispetto ai nostri. Rimettere al centro la capacit\u00e0 produttiva dell\u2019Europa, poter garantire agli agricoltori che in fondo sono anche, e soprattutto, degli imprenditori che operano all\u2019interno di un\u2019attivit\u00e0 economica, svolgendo anche una funzione sociale nelle aree interne piuttosto che nelle attivit\u00e0 ambientali\u201d, ha concluso Giansanti.
\u201cIl 40% del Pil \u00e8 legato all\u2019export e il settore agroalimentare \u00e8 una parte fondamentale. C\u2019\u00e8 il grande tema dell\u2019italian sounding che noi vogliamo affrontare. Voglio lanciare una grande offensiva per occupare spazi che oggi sono in mano all\u2019italian sounding\u201d, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un videomessaggio all\u2019assemblea. \u201cIl tema dell\u2019agricoltura \u00e8 fondamentale in Europa. Vogliamo che ci sia una svolta che chiuda la stagione del fondamentalismo ambientalista \u2013 ha aggiunto -. Ci auguriamo che la Commissione europea, dove ci sar\u00e0 una rappresentanza autorevole dell\u2019Italia, ma anche il Parlamento europeo, possano dare vita a una politica impegnata contro il cambiamento climatico, ma che abbia una visione pi\u00f9 pragmatica\u201d.
\u201cPer il 2024 siamo molto ottimisti perch\u00e8 i dati segnano un aumento dell\u2019export estremamente positivo che ovviamente ricade sull\u2019intera filiera. Gli investimenti del nostro governo sono superiori a quelli di qualsiasi altro governo che ci sia stato almeno negli ultimi trent\u2019anni e va in diverse direzioni. C\u2019\u00e8 una ritrovata fiducia rispetto a una politica che guarda all\u2019economia reale\u201d, ha detto il ministro dell\u2019agricoltura e della sovranit\u00e0 alimentare Francesco Lollobrigida a margine dell\u2019assemblea.
Quanto all\u2019Europa, per Lollobrigida \u201cnegli ultimi mesi l\u2019atteggiamento sul green deal si \u00e8 modificato. Oggi si parla di pragmatismo rispetto al Green Deal, che significa raggiungere gli obiettivi di sostenibilit\u00e0 intesa su tutti gli ambiti, ambientale ma anche economica e di reddito delle imprese\u201d.
Per Enrico Letta, ex premier, presidente dell\u2019Istituto Jacques Delors e curatore del rapporto \u201cMuch more than a market\u201d sul mercato unico europeo, \u201cla strada della trasformazione del continente verso una maggiore sostenibilit\u00e0 \u00e8 giusta ma, come tutte le grandi trasformazioni, tutto dipende dall\u2019accompagnamento di questa transizione. Se la facciamo contro coloro che producono e lavorano, questa transizione sar\u00e0 un fallimento\u201d, ha sottolineato.
\u201cDobbiamo porre a livello europeo la questione principale: dove e come si trovano quei 500 miliardi di euro all\u2019anno essenziali perch\u00e8 la transizione verde, giusta e digitale non diventi il disastro economico e sociale che vogliamo assolutamente evitare\u201d, ha aggiunto.
-foto ufficio stampa Confagricoltura \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Con la nuova legislatura europea \u201c\u00e8 indispensabile assicurare la coesistenza tra sostenibilit\u00e0 ambientale e sostenibilit\u00e0 economica, grazie alla diffusione delle innovazioni tecnologiche. In quest\u2019ottica, vanno perci\u00f2 riconsiderate alcune decisioni assunte che penalizzano le imprese agricole: dal regolamento sul ripristino della natura alle nuove regole sulle emissioni industriali estese agli allevamenti di suini […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":31022,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-31021","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n