{"id":29558,"date":"2024-06-27T19:12:19","date_gmt":"2024-06-27T17:12:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=29558"},"modified":"2024-06-27T22:34:23","modified_gmt":"2024-06-27T20:34:23","slug":"trieste-chiama-ravenna-il-mausoleo-di-teodorico-al-magazzino-26","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/06\/27\/trieste-chiama-ravenna-il-mausoleo-di-teodorico-al-magazzino-26\/","title":{"rendered":"Trieste chiama Ravenna, il Mausoleo di Teodorico al Magazzino 26"},"content":{"rendered":"\n
Nel contesto della mostra “Da Lubiana a Trieste: la Pietra di Aurisina del Carso e dell’Istria in Italia e nel Mondo<\/strong>“, si terr\u00e0 venerd\u00ec 28 giugno alle 11:00 una conferenza storico-scientifica dedicata al Mausoleo di Teodorico<\/a> presso la Sala Nathan del Magazzino 26 a Trieste<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n La conferenza, moderata dal Presidente del Gruppo Ermada, Flavio Vidonis, e Massimo Romita, vedr\u00e0 la partecipazione dell’architetto Sandra Manara della Direzione Siti Unesco di Ravenna e Roberto Micheli della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, concentrata sul monolite che chiude la struttura.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Questo monolite,<\/strong> utilizzato come copertura, rappresenta un esempio eccezionale delle capacit\u00e0 tecniche dei costruttori dell’epoca,<\/strong> considerando che il peso della pietra \u00e8 stimato intorno alle 290 tonnellate.<\/p>\n\n\n\n La conferenza del 2024 rappresenta il quarto evento organizzato dal Gruppo Ermada insieme alla dottoressa Sandra Manara<\/strong> negli ultimi anni, segnando un’ulteriore tappa nella valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della regione.<\/p>\n\n\n\n L’ingresso \u00e8 gratuito e la mostra sar\u00e0 visitabile fino al 14 luglio.<\/strong><\/p>\n\n\n\n La cupola del Mausoleo di Teodorico a Ravenna, eretta nel 520 d.C., rappresenta un’eccezionale testimonianza di architettura antica<\/strong>. Costruita interamente con blocchi di pietra d\u2019Aurisina<\/strong>, la struttura utilizza una tecnica a secco con blocchi squadrati sovrapposti e fissati con grappe di ferro a coda di rondine.<\/p>\n\n\n\n La forma decagonale del mausoleo si divide in due piani<\/strong>, con il piano inferiore caratterizzato da conci seghettati che conferiscono stabilit\u00e0 agli archi. La cupola monolitica, con un diametro di 10,76 metri e un’altezza di 3,09 metri, poggia su un fregio dentellato non completamente rifinito, rappresentando un capolavoro tecnico e architettonico senza precedenti<\/strong>.<\/p>\n\n\n L’influenza combinata di stili romani occidentali e orientali caratterizza il mausoleo di Teodorico<\/strong>, indicando il desiderio del re ostrogoto di essere visto come successore degli imperatori romani occidentali. La cupola monolitica<\/strong>, probabilmente ispirata ai modelli delle chiese paleocristiane orientali, rappresenta un punto culminante dell’architettura del periodo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Durante il periodo bizantino, il Mausoleo di Teodorico fu consacrato al culto ortodosso<\/strong>, probabilmente contribuendo alla sua sopravvivenza attraverso i secoli. La complessit\u00e0 e la grandezza dell’edificio sollevano domande sulla tecnologia e sulle competenze delle maestranze dell’epoca<\/strong>, che probabilmente utilizzavano il porto di Classe, attivo nel IV-V secolo d.C., per movimentare materiali cos\u00ec massicci.<\/p>\n\n\n\n Il mistero che avvolge la cupola e il monolito del Mausoleo di Teodorico continua a stimolare la curiosit\u00e0 degli studiosi e dei visitatori<\/strong>, offrendo un’importante finestra sulla storia e sull’architettura dell’Impero Romano e del regno ostrogoto in Italia.<\/p>\n\n\n\nLa Cupola del Mausoleo di Teodorico: Un Simbolo di Maestria Architettonica<\/strong><\/h3>\n\n\n
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