{"id":28559,"date":"2024-06-14T12:01:39","date_gmt":"2024-06-14T10:01:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/06\/14\/sequestrati-beni-archeologici-a-trafficante-vicino-a-messina-denaro\/"},"modified":"2024-06-14T12:01:39","modified_gmt":"2024-06-14T10:01:39","slug":"sequestrati-beni-archeologici-a-trafficante-vicino-a-messina-denaro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/06\/14\/sequestrati-beni-archeologici-a-trafficante-vicino-a-messina-denaro\/","title":{"rendered":"Sequestrati beni archeologici a trafficante vicino a Messina Denaro"},"content":{"rendered":"
TRAPANI (ITALPRESS) \u2013 La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni archeologici ad un trafficante internazionale di opere d\u2019arte collegato a Matteo Messina Denaro. Si tratta di svariate anfore di epoca tardo romana ed un basamento di marmo riproducente scene mitologiche scolpite su tutti i lati, di et\u00e0 ellenistico-romana, tutti ritenuti di ingente valore, appartenenti al trafficante gi\u00e0 gravato da provvedimento di confisca per numerosi beni nella sua disponibilit\u00e0, in quanto soggetto indiziato di appartenenza a cosa nostra e in affari anche con la famiglia mafiosa di Castelvetrano (TP). A carico del destinatario del provvedimento emergono numerosi indizi riguardo alla sua pericolosit\u00e0, caratterizzata dall\u2019essere un soggetto che trae il proprio sostentamento, dalla propria attivit\u00e0 delittuosa e lucrogenetica, di trafficante internazionale di reperti archeologici. Nel corso degli anni il proposto era stato gi\u00e0 accusato di aver fornito plurimi contributi al funzionamento ed al rafforzamento del sodalizio mafioso e, in merito, erano intervenute le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia.
La misura ablativa, emessa a fronte di una proposta a firma congiunta del Direttore della DIA e del Procuratore della Repubblica di Palermo, ricalca il solco tracciato dai precedenti analoghi provvedimenti scaturiti grazie alle articolate indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani, la quale ha dimostrato la sproporzione tra le fonti di reddito e gli impieghi del nucleo familiari del destinatario della misura. Le opere d\u2019arte, saranno affidate per la custodia alla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali al fine di renderle nuovamente fruibili alla collettivit\u00e0.<\/p>\n
foto: screenshot video ufficio stampa DIA<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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