{"id":27705,"date":"2024-06-03T12:12:05","date_gmt":"2024-06-03T10:12:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=27705"},"modified":"2024-06-03T12:12:16","modified_gmt":"2024-06-03T10:12:16","slug":"unestate-di-house-firmata-umm","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/06\/03\/unestate-di-house-firmata-umm\/","title":{"rendered":"Un’estate di house firmata UMM"},"content":{"rendered":"\n
Un’estate<\/a> di house firmata UMM<\/a>… L’estate firmata UMM Underground Music Movement ha sonorit\u00e0 decisamente forti e potenti, perfette per ballare ad ogni latitudine, in Italia e nel mondo. \u00a0Vi diamo qualche anteprima di tre nuove tracce che la label italiana sta pubblicando. Sono molto diverse tra loro e pi\u00f9 che semplici tracce strumentali ‘da pista’ sono vere e proprie canzoni. E’ evidentemente una scelta, che punta sulla qualit\u00e0, quella fatta da Gianfranco Bortolotti che sta guidando il nuovo corso di questa realt\u00e0 musicale italiana con Gianluca Motta.<\/p>\n\n\n\n Ecco prima tutto “Drown” di Geo From Hell feat. Dave Deaf, un viaggio elettronico in cui sente forte e chiara la voce di Dave Deaf. Le sonorit\u00e0 sono rarefatte e intense e colpiscono al cuore.\u00a0<\/p>\n\n\n\n Un’estate di house firmata UMM, si diceva… L’andamento e l’armonia ricordano certi brani pop rock anni ’80, ma le sonorit\u00e0 sono decisamente elettroniche anche in Double Clash – “Talkin’ with myself”. E’ un altro viaggio musicale decisamente intenso. Una voce femminile porta in una dimensione onirica, da cui tornare indietro non \u00e8 facile.<\/p>\n\n\n\n Ed ecco poi una cover rock decisamente originale di “Creep”, il classico dei Radiohead, a cura di Sara Loer e Davide Ruberto. Una canzone cos\u00ec, oltre che ballarla, la si ascolta davvero volentieri. Magari all’alba, in questa nuova veste elettronica, dopo una notte d’estate di fuoco.<\/p>\n\n\n\n Il mondo Media Records \/ UMM \u00e8 in ebollizione per cui chi ama la musica dance pu\u00f2 aspettarsi bella novit\u00e0, in ambito discografico e non solo. UMM \u00e8 una delle pi\u00f9 storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, \u00e8 stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entr\u00f2 nell’universo Media Records, dov’\u00e8 tutt’ora, grazie al rilancio 2023-2024 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta dj producer con all’attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto. <\/p>\n\n\n\n Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblic\u00f2 infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di “The New Wave” e due di “Assault”. Tra i primi successi del nuovo corso, ecco la versione di “Mas Que Nada” firmata da Samuele Sartini, supportata da top dj come Fisher e James Hype.<\/p>\n\n\n\n Gianfranco Bortolotti, da sempre GFB, negli anni ’90 ha portato al successo suoi progetti dance nel mondo (Cappella, 49ers, Antico, etc), ha creato il mito dei top dj (Mauro Picotto, Gigi D’Agostino, etc). Prima, questo se lo ricordano in pochi, \u00e8 stato pure socio di un certo Claudio Cecchetto con la Marton Media, lanciando artisti come Molella, Fargetta e tanti altri. Roba vecchia, dir\u00e0 qualcuno, sbagliando. Perch\u00e9 GFB ha anche lanciato artisti di successo recentemente, Mr. Rain ed Il Ghost su tutti.<\/p>\n\n\n\n <\/p>\n\n\n\n <\/p>\n\n\n\nUn’estate di house firmata UMM<\/h2>\n\n\n\n