{"id":27292,"date":"2024-05-28T15:01:40","date_gmt":"2024-05-28T13:01:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/05\/28\/tovaglieri-emersa-debolezza-ue-case-green-eliminare-scadenze\/"},"modified":"2024-05-28T15:01:40","modified_gmt":"2024-05-28T13:01:40","slug":"tovaglieri-emersa-debolezza-ue-case-green-eliminare-scadenze","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/05\/28\/tovaglieri-emersa-debolezza-ue-case-green-eliminare-scadenze\/","title":{"rendered":"Tovaglieri \u201cEmersa debolezza Ue. Case green? Eliminare scadenze\u201d"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 \u201cIn cinque anni \u00e8 emersa la debolezza dell\u2019unione politica europea. In politica estera non riusciamo a parlare con una voce unica. L\u2019Europa non ha quella caratura politica che consentirebbe di imporsi sulla scena internazionale e proporre un negoziato di pace\u201d in Ucraina. \u201cQuindi serve un\u2019unione politica pi\u00f9 forte ma solo ed esclusivamente in queste materie, come gli esteri, e non in quelle in cui l\u2019Europa interferisce in questioni che non la riguardano\u201d. Lo ha detto Isabella Tovaglieri, eurodeputata uscente della Lega e ora candidata alle prossime elezioni europee, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica \u201cPrimo Piano \u2013 Elezioni europee 2024\u201d dell\u2019agenzia Italpress.
Secondo Tovaglieri, l\u2019Ue dovrebbe cambiare approccio in materie come l\u2019efficientamento degli immobili, la mobilit\u00e0 e l\u2019agricoltura. \u201cDa 3-4 anni in Europa si demonizzano i proprietari di casa e a furia di fare questa comunicazione nessuno vuole neanche sentir parlare di case in classe energetica bassa. Tutti, nel caso in cui possano permettersi di acquistarla, vogliono solo la classe A. Il risultato \u00e8 che il prezzo di queste case si triplica e le altre si deprezzano. E siccome la casa \u00e8 il bene rifugio degli italiani, se quella casa non vale pi\u00f9 i risparmi diminuiscono. Quindi bisogna eliminare le scadenze temporali e sensibilizzare il Parlamento a una comunicazione corretta e ponderata perch\u00e8, altrimenti, si creano degli scompensi economici \u2013 ha detto riferendosi alla direttiva Ue sulle case green \u2013 . Tutti condividiamo l\u2019obiettivo di questa direttiva, l\u2019efficientamento dei nostri immobili. Lo dobbiamo perseguire ma non sono d\u2019accordo sulle modalit\u00e0. Come opposizione al Parlamento europeo abbiamo vinto la battaglia pi\u00f9 importante eliminando l\u2019aspetto pi\u00f9 critico, ovvero l\u2019obbligo per ogni proprietario di portare la casa in classe energetica D entro il 2033. Un obiettivo irrealizzabile e irrealistico che sarebbe costato circa 40-45 mila euro a famiglia. Da un lato si tira un sospiro di sollievo ma dall\u2019altro non si pu\u00f2 cambiare vittoria\u201d.
Per quanto riguarda, invece, lo stop deciso dall\u2019Unione europea alla vendita e alla produzione delle auto a benzina e diesel dal 2035, \u201cbisogna assolutamente eliminarlo\u201d perch\u00e8 si tratta \u201cdi una norma che falsa la sana competizione\u201d. \u201cIn tutto il mondo si va nella direzione di una circolazione pi\u00f9 sostenibile ma solo noi ci siamo messi un divieto per norma di produrre determinate tipologie di auto \u2013 ha sottolineato l\u2019eurodeputata uscente \u2013 . Noi non siamo leader di questa tecnologia quindi questo divieto \u00e8 un regalo che facciamo al di fuori dell\u2019Europa a soggetti che, tra l\u2019altro, ci vendono quelle auto a poco prezzo perch\u00e8 non rispettano mezzo standard ambientale. Quindi \u00e8 un divieto iniquo, illiberale e nemico dell\u2019ambiente\u201d. Secondo Tovaglieri, \u201cbisogna eliminare la scadenza 2035 perch\u00e8 non siamo pronti. Noi abbiamo anche una soluzione alternativa pronta, fatta da un\u2019azienda italiana: i biocarburanti. Utilizzando quelli si salvano le auto tradizionali e si salva l\u2019ambiente. Nessuna delle due tecnologie, elettrico e biocarburanti, \u00e8 valida in assoluto? Infatti chiediamo di utilizzarle tutte con un mix energetico ponderato che ci consenta di salvaguardare gli obiettivi di decarbonizzazione\u201d. Importante anche \u201csalvaguardare l\u2019agricoltura, non \u00e8 solo un tema culturale ed economico ma anche di sicurezza. In un momento di forti pressioni geopolitiche, legarci mani e piedi al cibo che importiamo ci rende sempre pi\u00f9 esposti e vulnerabili\u201d. \u201cQuindi valorizziamo la nostra filiera italiana. Chiedere ai nostri agricoltori di coltivare di meno \u00e8 una scelta stupida perch\u00e8 in futuro non mangeremo di meno e quel fabbisogno lo dovremo soddisfare importando beni da paesi stranieri che non garantiscono nessuno standard \u2013 ha proseguito -. Sono necessari sgravi fiscali per quanto riguarda l\u2019accesso al gasolio agricolo, delle incentivazioni che siano calcolate anche in base alla nostra tipologia di agricoltura, quindi piccole aziende agricole, la promozione del nostro cibo con un\u2019adeguata comunicazione\u201d. Per quanto riguarda il dialogo tra il partito europeo di cui fa parte la Lega, Identit\u00e0 e Democrazia, e quello di cui fa parte Fratelli d\u2019Italia, Conservatori e Riformisti Europei, allo scopo di costruire un unico gruppo politico, \u201cio credo che ci siano stati dei concreti passi avanti. La Lega ha fatto un significativo passo in avanti\u201d perch\u00e8 \u201cha preso immediatamente le distanze da soggetti non graditi\u201d, come Alternative f\u00f9r Deutschland. \u201cOra quel problema non c\u2019\u00e8 pi\u00f9, quindi gettiamo la palla ai nostri alleati. Inizieranno a parlare con noi per costruire effettivamente un\u2019alternativa a questa maggioranza in Ue o vogliono continuare a fare da stampella ai socialisti, come hanno fatto in questo mandato?\u201d.
-foto Italpress-
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