{"id":25064,"date":"2024-04-24T18:01:10","date_gmt":"2024-04-24T16:01:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/04\/24\/poca-digitalizzazione-studi-professionali-investiti-fino-a-5-mila-euro\/"},"modified":"2024-04-24T18:01:10","modified_gmt":"2024-04-24T16:01:10","slug":"poca-digitalizzazione-studi-professionali-investiti-fino-a-5-mila-euro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/04\/24\/poca-digitalizzazione-studi-professionali-investiti-fino-a-5-mila-euro\/","title":{"rendered":"Poca digitalizzazione studi professionali, investiti fino a 5 mila euro"},"content":{"rendered":"
MILANO (ITALPRESS) \u2013 Gli studi professionali italiani investono una percentuale molto esigua del loro fatturato in digitale: la maggior parte, infatti, spende tra i 1000 e i 5mila euro all\u2019anno, solo una piccola parte di essi spende pi\u00f9 di 30mila euro in nuove tecnologie. E nonostante gli strumenti digitali vengano adottati per migliorare la qualit\u00e0 dei processi, coordinare il lavoro e ridurre i costi, la maggior parte dei professionisti dedica alla formazione sulla tecnologia non pi\u00f9 di un giorno all\u2019anno.
Questa la fotografia scattata dal centro interdipartimentale dell\u2019Universit\u00e0 di Pavia \u00abInstitute for Transformative Innovation Research\u00bb (ITIR) in occasione dell\u2019evento di kickoff del MindHub \u201cDigitalizzazione e futuro degli studi commercialisti\u201d, promosso da AssoSoftware, l\u2019Associazione di Confindustria che raggruppa i produttori italiani di software, in collaborazione con l\u2019Accademia dei Commercialisti e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
La ricerca dell\u2019Universit\u00e0 di Pavia \u00e8 stata svolta su un campione di oltre 1500 professionisti proveniente da tutto il territorio nazionale tra il 2020 e il 2022.
L\u2019obiettivo, come dichiarato da Stefano Denicolai, coordinatore del progetto, \u201c\u00e8 quello di indagare il livello di digitalizzazione degli studi professionali italiani al fine di comprendere al meglio il loro attuale stato di maturit\u00e0 digitale, con una particolare attenzione verso i commercialisti\u201d. La ricerca, infatti, nasce in seno al programma Mindhub dell\u2019ITIR al fine di avviare un percorso di confronto e ricerca fra universit\u00e0 e un gruppo di esperti per meglio comprendere il futuro degli studi professionali nell\u2019epoca dell\u2019Intelligenza Artificiale. \u201cLa trasformazione digitale \u00e8 tanto un driver di cambiamento per lo studio stesso quanto un\u2019opportunit\u00e0 straordinaria di rinnovamento dei servizi offerti ai propri clienti. Ci siamo quindi proposti di analizzare i nuovi trend tecnologici \u2013 come AI, Cybersecurity, Data Monetization \u2013 raccogliendo dati inediti sul livello di maturit\u00e0 digitale degli studi al fine di proporre modelli e best practice a cui tendere, ipotizzando scenari operativi e strumenti software di supporto\u201d ha spiegato Nicolai.
Partendo dai risultati della ricerca si \u00e8 svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato tra gli altri, Mauro Nicola, dottore commercialista in Novara, Fausto Turco, Presidente dell\u2019Accademia dei Commercialisti, e Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware, il quale ha dichiarato: \u201cgli studi investono poco perch\u00e8 non siamo riusciti ancora a far comprendere al meglio le potenzialit\u00e0 del digitale, che rappresenta un fattore fondamentale per crescere e sviluppare la loro professione.
Come dimostra bene lo studio presentato oggi, il digitale \u00e8 ancora percepito come qualcosa che serve solo per rispettare gli adempimenti. Per questo \u00e8 necessario puntare sulla diffusione della cultura digitale, mettendo in campo misure strutturali finalizzate a sostenere i professionisti ad affrontare le nuove sfide legate alla trasformazione digitale. Soltanto procedendo in questa direzione sar\u00e0 possibile contribuire concretamente alla diffusione delle competenze digitali, che costituiscono l\u2019asset strategico per l\u2019integrazione dell\u2019IA nei processi produttivi e nei servizi. Per questi motivi siamo qui oggi: vogliamo accompagnare gli Studi Professionali nel loro cammino verso una maggiore maturit\u00e0 digitale\u201d.
-foto ufficio stampa UTOPIA (nella foto Pierfrancesco Angeleri) \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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