{"id":24645,"date":"2024-04-18T21:01:14","date_gmt":"2024-04-18T19:01:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/04\/18\/salini-attrarre-talenti-al-sud-presto-scuola-webuild-in-campania\/"},"modified":"2024-04-18T21:01:14","modified_gmt":"2024-04-18T19:01:14","slug":"salini-attrarre-talenti-al-sud-presto-scuola-webuild-in-campania","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/04\/18\/salini-attrarre-talenti-al-sud-presto-scuola-webuild-in-campania\/","title":{"rendered":"Salini \u201cAttrarre talenti al Sud, presto scuola Webuild in Campania\u201d"},"content":{"rendered":"
NAPOLI (ITALPRESS) \u2013 \u201cStiamo vivendo un momento storico unico che ci pone di fronte a sfide non solo economiche ma anche geopolitiche. L\u2019industria dovrebbe essere pi\u00f9 attenta a questi cambiamenti, perch\u00e8 il modello di competitivit\u00e0 che abbiamo conosciuto e applicato finora rischia di essere sovvertito, in quanto superato. I nuovi assetti geopolitici hanno ripercussioni importanti sui percorsi di approvvigionamento di materie prime da paesi come Cina e India, e questo tema non pu\u00f2 lasciare il mondo imprenditoriale nel silenzio totale. Servono competenze, formazione e un nuovo sistema di produzione coeso su tutta la filiera produttiva supportato da una politica industriale che guardi al Paese che vorremmo essere nel 2050\u201d. E\u2019 quanto ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato Webuild<\/a>, in occasione della II edizione di FEUROMED, il Festival Euromediterraneo dell\u2019Economia, in corso a Napoli. \u2013 foto ufficio stampa Webuild \u2013 NAPOLI (ITALPRESS) \u2013 \u201cStiamo vivendo un momento storico unico che ci pone di fronte a sfide non solo economiche ma anche geopolitiche. L\u2019industria dovrebbe essere pi\u00f9 attenta a questi cambiamenti, perch\u00e8 il modello di competitivit\u00e0 che abbiamo conosciuto e applicato finora rischia di essere sovvertito, in quanto superato. I nuovi assetti geopolitici hanno ripercussioni importanti […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":24646,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-24645","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
\n\u201cUn paese che deve pianificare il futuro dei prossimi 30 anni non pu\u00f2 contare su risorse che vengono stanziate anno per anno \u2013 ha commentato Salini -. Deve cercare in tutti i modi di mettere al sicuro la pianificazione delle infrastrutture pi\u00f9 importanti con sistemi di indebitamento e remunerazione a lungo termine, come abbiamo fatto per energia elettrica e gas. Si tratta di un sistema basato sulla remunerazione del monopolista sul capitale investito, sistema che potrebbe essere adottato anche da Ferrovie e Anas, due degli attori principali dello sviluppo infrastrutturale, liberando risorse dello Stato con indebitamento attraverso un programma remunerato a lungo termine. Auspicherei che un sistema del genere venga adottato per evitare che, anno per anno, si decida se fare o no le opere sulla base delle priorit\u00e0 contingenti su cui stanziare le risorse di bilancio\u201d.
\nSecondo Salini \u201cuna delle sfide che il Paese deve affrontare e risolvere in termini di competitivit\u00e0 \u00e8 il potenziamento del Mezzogiorno con infrastrutture moderne, sostenibili e interconnesse, per diventare hub logistico del Mediterraneo. Serve rafforzare le reti europee TENT-T, su cui Webuild da sola in Italia sta costruendo 500 chilometri. Ma \u00e8 prima di tutto necessario puntare su occupazione di qualit\u00e0 e formazione. E\u2019 attraendo talenti a casa loro che potremo combattere la fuga dei cervelli che tanto costa al Paese, ed \u00e8 per questo che a breve apriremo anche in Campania un centro di addestramento specializzato Webuild\u201d.
\nIn questo disegno strategico rientra il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. \u201cIl Ponte \u00e8 un progetto sfidante, essenziale affinch\u00e8 il nostro Paese resti competitivo, oltre a rappresentare una vetrina tecnologica che porta l\u2019Italia ai primi posti mondiali dell\u2019ingegneria. Quest\u2019opera \u00e8 una parte di un pi\u00f9 ampio piano di sviluppo infrastrutturale che il Paese sta implementando nel Mezzogiorno, sia in Sicilia, sia sul versante continentale, a partire dagli investimenti ferroviari e stradali di RFI e Anas. Parliamo di un\u2019opera che vale circa 4,5 miliardi di euro su un totale di circa 120 miliardi di investimenti ferroviari decisi per collegare l\u2019Italia da Nord a Sud, compresi quelli in corso sulla direttrice Palermo-Catania-Messina. Webuild con la sua filiera \u00e8 a disposizione del Paese, siamo pronti per cominciare a lavorare subito per il Ponte\u201d.
\n\u201cDal Pnrr, da questa spinta sulle infrastrutture che stiamo vivendo, dovremmo far ripartire la formazione sui ragazzi. Il Gruppo ha in programma l\u2019assunzione di 10.000 persone entro il 2026, di cui gran parte al Sud. Come Webuild vogliamo contribuire a dare un futuro ai ragazzi\u201d, ha precisato Salini, secondo il quale \u201cquesto \u00e8 il compito sociale delle aziende\u201d. Con i soli percorsi di formazione attivati, Webuild punta a coinvolgere circa 3.000 persone entro il 2026, grazie agli 11 centri di formazione specialistica della Scuola delle professioni attivati nei principali cantieri italiani, di cui 6 nel Centro-Sud, tre centri avanzati di addestramento della Scuola dei Mestieri, uno in partenza a breve in Campania, uno gi\u00e0 attivo in Sicilia e uno in Piemonte, un centro di formazione avviato ad aprile in Calabria in collaborazione con la Regione, e programmi di formazione per assumere tecnici in Sicilia.
\n\u201cCome Webuild \u2013 ha proseguito Salini \u2013 stiamo realizzando oltre 300 km di nuova linea ferroviaria nei 19 progetti che stiamo portando avanti nel Sud che includono, tra l\u2019altro, 4 tratte della linea ferroviaria ad alta velocit\u00e0 e capacit\u00e0 Napoli-Bari in Campania, il Lotto 1 A per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano della nuova linea ad Alta Velocit\u00e0 Salerno-Reggio Calabria, e 7 tratte della direttrice ferroviaria Palermo- Catania-Messina\u201d.<\/p>\n
\n(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"