{"id":23831,"date":"2024-04-08T17:22:16","date_gmt":"2024-04-08T15:22:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=23831"},"modified":"2024-04-08T17:22:23","modified_gmt":"2024-04-08T15:22:23","slug":"decorazione-si-ma-di-un-certo-rilievo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/04\/08\/decorazione-si-ma-di-un-certo-rilievo\/","title":{"rendered":"DECORAZIONE SI ..MA DI UN CERTO RILIEVO"},"content":{"rendered":"\n

Abbiamo conosciuto nel corso degli anni diverse tipologie di decorazioni murali. Siamo passati dalla moda anni \u201990 delle pareti a stucco veneziano (tutt\u2019ora utilizzato e, se ben eseguito sempre di gran effetto), alle pareti spugnate, velate, metallizzate e cos\u00ec via.<\/p>\n\n\n\n

Ultimamente abbiamo anche assistito al ritorno dell\u2019uso della tappezzeria (di cui parleremo in un altro articolo) sia vera che dipinta e delle decorazioni a rilievo. Vi sono vari modi di intervento con questa tecnica. Ma di sicuro quella pi\u00f9 di effetto e con pi\u00f9 giochi di chiaroscuro cromatico \u00e8 di sicuro quella a bassorilievo.<\/p>\n\n\n\n

Si tonalizza la parete a proprio gusto scegliendo o la tinta unita o, per dare ancora pi\u00f9 movimento, mischiando diversi colori facendo attenzione a fonderli bene per non creare \u201cscalini\u201d cromatici. Si utilizza uno stencil professionale di grandi dimensioni e si va a riempire non di colore ma di materiale. Una volta asciutto, si va a sporcare con altri colori tutta la superficie prestando attenzione ai rilievi che saranno quelli che doneranno tridimensionalit\u00e0 maggiore se ben tonalizzati.<\/p>\n\n\n\n